Cetirizina 10 mg 7 compresse Zentiva - Antistaminico per Rinite Allergica e Orticaria
Codice articolo: 037300011
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Quantità disponibile: 10+
Cos'è la Cetirizina 10 mg 7 compresse Zentiva?
La Cetirizina 10 mg 7 compresse Zentiva è un medicinale antistaminico utilizzato per trattare la rinite allergica stagionale e perenne e per alleviare i sintomi dell'orticaria cronica idiopatica. Ogni compressa rivestita con film contiene 10 mg di cetirizina dicloridrato, il principio attivo che aiuta a ridurre i sintomi allergici come il prurito, la congestione nasale, gli starnuti e le lacrimazioni. È un trattamento efficace per adulti e bambini sopra i 6 anni di età. La Cetirizina Zentiva agisce bloccando i recettori dell'istamina, sostanza chimica che causa reazioni allergiche nel corpo.
Come funziona la Cetirizina 10 mg 7 compresse Zentiva?
La Cetirizina è un antistaminico di seconda generazione che agisce bloccando i recettori H1 dell'istamina nel corpo. Questo meccanismo d'azione riduce i sintomi allergici come prurito, naso che cola e orticaria. Rispetto ad altri antistaminici, la cetirizina ha minori effetti sedativi, consentendo di continuare le attività quotidiane senza compromettere il livello di vigilanza. Questo lo rende particolarmente utile per chi soffre di allergie stagionali o perenne. È inoltre indicato per il trattamento dell'orticaria cronica idiopatica, una condizione che provoca eruzioni cutanee pruriginose.
Quando e come assumere la Cetirizina 10 mg 7 compresse Zentiva?
La posologia consigliata per adulti e adolescenti sopra i 12 anni è di 10 mg una volta al giorno. Per i bambini dai 6 ai 12 anni, la dose raccomandata è di 5 mg due volte al giorno. Le compresse devono essere assunte con un bicchiere di liquido, preferibilmente durante i pasti, anche se non è necessario un adattamento in base alla somministrazione di cibo. In caso di insufficienza renale, è necessario modificare la posologia in base alla funzionalità renale. Il dosaggio può essere ridotto a 5 mg al giorno nei pazienti con clearance della creatinina inferiore a 50 ml/min.
Quali sono gli effetti collaterali della Cetirizina 10 mg 7 compresse Zentiva?
Gli effetti collaterali più comuni di Cetirizina includono sonnolenza, affaticamento, capogiri e cefalea. Tuttavia, la maggior parte di questi effetti sono lievi e tendono a scomparire con l'uso continuato del farmaco. Alcuni pazienti potrebbero anche sperimentare disturbi gastrointestinali, come nausea o secchezza della bocca. È importante essere consapevoli che l'uso concomitante di alcool o altre sostanze sedative può aumentare il rischio di effetti sedativi. In caso di sovradosaggio, possono verificarsi confusione, tachicardia e tremori.
Perché acquistare la Cetirizina 10 mg 7 compresse Zentiva?
La Cetirizina 10 mg 7 compresse Zentiva è un trattamento efficace e sicuro per chi soffre di allergie stagionali o croniche, come la rinite allergica e l'orticaria cronica idiopatica. È una soluzione pratica, poiché una singola compressa al giorno è sufficiente per ottenere un sollievo duraturo dai sintomi. Inoltre, la cetirizina ha un basso rischio di effetti collaterali sedativi, consentendo di svolgere normalmente le attività quotidiane senza preoccupazioni. Se soffri di allergie stagionali o altre forme di rinite allergica, questo prodotto è un'ottima scelta per migliorare la tua qualità della vita.
A cosa serve la Cetirizina 10 mg 7 compresse Zentiva?
La Cetirizina Zentiva è indicata per il trattamento dei sintomi della rinite allergica stagionale e perenne. Questi sintomi includono prurito nasale, lacrimazione, congestione nasale e starnuti. Inoltre, è utilizzata per alleviare i disturbi associati all'orticaria cronica idiopatica, una condizione caratterizzata da eruzioni cutanee e prurito. Se soffri di allergie causate da pollini, polvere o peli di animali, questo farmaco ti aiuterà a gestire i sintomi in modo rapido e sicuro.
Come e quando usare la Cetirizina 10 mg 7 compresse Zentiva?
Per ottenere i migliori risultati, è fondamentale seguire le istruzioni di posologia fornite dal medico o riportate sul foglio illustrativo. La Cetirizina Zentiva deve essere assunta una volta al giorno, preferibilmente alla stessa ora ogni giorno. La compressa va deglutita intera con un bicchiere di acqua. In caso di danno renale, la dose potrebbe essere ridotta, quindi è importante consultare un medico per un adattamento personalizzato. Non assumere più di una compressa al giorno per evitare rischi di sovradosaggio.
Domande frequenti sulla Cetirizina 10 mg 7 compresse Zentiva
Quali sono gli effetti collaterali della Cetirizina?
Gli effetti collaterali più comuni della Cetirizina includono sonnolenza, capogiri e cefalea. Tuttavia, questi effetti sono generalmente lievi e scompaiono nel tempo. In rari casi, possono verificarsi reazioni allergiche come orticaria e prurito. Se noti effetti collaterali gravi, è importante consultare il medico.
Posso assumere Cetirizina se ho problemi renali?
Se hai problemi renali, la posologia della Cetirizina potrebbe dover essere adattata. In caso di insufficienza renale, il dosaggio potrebbe essere ridotto, e la frequenza di assunzione potrebbe essere modificata. È fondamentale consultare un medico prima di iniziare il trattamento.
La Cetirizina è sicura in gravidanza e durante l’allattamento?
La Cetirizina dovrebbe essere usata con cautela durante la gravidanza e l'allattamento. Non sono stati riscontrati effetti dannosi per il feto, ma è consigliabile consultare il medico prima dell’uso. La cetirizina viene escreta nel latte materno, quindi è necessario prestare attenzione se si sta allattando.
Curiosità ed informazioni aggiuntive su Cetirizina 10 mg 7 compresse Zentiva
La Cetirizina è uno degli antistaminici più utilizzati per trattare le allergie stagionali, come la rinite allergica dovuta a pollini e acari della polvere. Viene preferita per la sua efficacia nel ridurre i sintomi senza causare sonnolenza come altri farmaci antistaminici di prima generazione. Sebbene la Cetirizina sia ben tollerata, è sempre importante seguire le istruzioni di dosaggio e consultare il medico in caso di dubbi o sintomi persistenti. La sua azione si manifesta rapidamente, migliorando il benessere quotidiano di chi soffre di allergie. Inoltre, la sua formulazione in compresse facilita la somministrazione, mentre la sua sicurezza è comprovata da numerosi studi clinici.
Principi attivi
Una compressa rivestita con film contiene 10 mg di cetirizina dicloridrato. Eccipienti con effetti noti: una compressa rivestita con film contiene 73,4 mg di lattosio monoidrato. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1
Eccipienti
Nucleo della compressa Lattosio monoidrato Amido di mais Povidone 30 Magnesio stearato Rivestimento della compressa Ipromellosa 2910/5 (E464) Macrogol 6000 Talco Titanio diossido (E171) Simeticone emulsione SE 4
Indicazioni terapeutiche
Cetirizina Zentiva è indicata negli adulti e nei pazienti pediatrici a partire da 6 anni di età - per alleviare i sintomi nasali e oculari della rinite allergica stagionale e perenne. - per alleviare i sintomi dell’orticaria cronica idiopatica.
Controindicazioni/Effetti indesiderati
Ipersensibilità al principio attivo, ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1, all’idrossizina o a qualunque derivato della piperazina. Pazienti con grave danno renale con clearance della creatinina inferiore a 10 ml/min.
Posologia
Posologia Adulti e adolescenti di età superiore ai 12 anni: 10 mg una volta al giorno (1 compressa). Popolazioni speciali Anziani: sulla base dei dati disponibili, nei soggetti anziani con funzionalità renale normale non risulta necessaria alcuna riduzione della dose. Danno renale di grado da moderato a grave: non sono disponibili dati che documentino il rapporto efficacia/sicurezza nei pazienti con danno renale. Poiché la cetirizina è prevalentemente escreta per via renale (vedere paragrafo 5.2), nei casi in cui non possono essere utilizzati trattamenti alternativi, gli intervalli tra le dosi devono essere personalizzati in base alla funzionalità renale. Fare riferimento alla seguente tabella e adattare la dose come indicato. Per utilizzare tale tabella posologica, è necessario avere una stima della clearance della creatinina (CLcr) del paziente espressa in ml/min. La CLcr (ml/min) può essere ricavata partendo dal valore della creatinina sierica (mg/dl) usando la seguente formula:
CLcr | = | [140 - età (anni)] x peso (kg) | (x 0,85 per le donne) |
72 x creatinina sierica (mg /dl) |
Adattamento del dosaggio per adulti con funzionalità renale compromessa
Gruppo | Clearance della creatinina (ml/min) | Dosaggio e frequenza |
Normale | ≥80 | 10 mg una volta al giorno |
Lieve | 50 - 79 | 10 mg una volta al giorno |
Moderata | 30 - 49 | 5 mg una volta al giorno |
Grave | <30 | 5 mg una volta ogni 2 giorni |
Malattia renale all’ultimo stadio - Pazienti in dialisi | <10 | Controindicata |
Compromissione epatica: non è necessario alcun aggiustamento della dose nei pazienti affetti soltanto da compromissione epatica. Compromissione epatica e danno renale: si raccomanda un adattamento della dose (si veda sopra "Pazienti con danno renale di grado da moderato a grave). Popolazione pediatrica La formulazione in compresse non deve essere utilizzata nei bambini al di sotto dei 6 anni di età poiché non permette i necessari aggiustamenti della dose. Bambini tra 6 e 12 anni di età: 5 mg due volte al giorno (mezza compressa due volte al giorno). Nei pazienti pediatrici affetti da danno renale, la dose dovrà essere adattata individualmente, tenendo in considerazione la clearance renale, l’età e il peso corporeo del paziente. Modo di somministrazione Le compresse devono essere assunte con un bicchiere di liquido.
Conservazione
Questo farmaco non richiede alcuna speciale condizione per la conservazione.
Avvertenze
Alle dosi terapeutiche, non sono state evidenziate interazioni clinicamente significative con alcool (per livelli ematici di alcool di 0,5 g/l). Tuttavia, si raccomanda cautela in caso di assunzione concomitante di alcool. Si raccomanda cautela nei pazienti con fattori di predisposizione alla ritenzione urinaria (ad esempio lesioni del midollo spinale, iperplasia prostatica) poiché cetirizina può aumentare il rischio di ritenzione urinaria. Si raccomanda cautela nei pazienti epilettici e nei pazienti a rischio di convulsioni. La risposta ai test allergici cutanei sono inibiti dai farmaci antistaminici, si raccomanda quindi un periodo di wash -out (di 3 giorni) prima di effettuare i test. Possono verificarsi prurito e/o orticaria quando si interrompe il trattamento con cetirizina, anche se tali sintomi non erano presenti prima dell’inizio del trattamento. In alcuni casi, i sintomi possono essere intensi e può essere necessario ricominciare il trattamento. I sintomi dovrebbero risolversi quando si ricomincia il trattamento. Popolazione pediatrica L’uso della formulazione in compresse rivestite con film non è raccomandato nei bambini di età inferiore a 6 anni, poiché questa formulazione non consente un appropriato adattamento della dose. Si raccomanda di usare una formulazione pediatrica di cetirizina disponibile in commercio. Cetirizina Zentiva contiene lattosio monoidrato. Pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficit di lattasi o malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale.
Interazioni
Per il profilo farmacocinetico, farmacodinamico e di tollerabilità della cetirizina, non sono previste interazioni con questo antistaminico. Negli studi di interazione farmaco-farmaco, in effetti, non sono state riportate né interazioni farmacodinamiche né interazioni farmacocinetiche significative, in particolare con pseudoefedrina o teofillina (400 mg/die). Il grado di assorbimento della cetirizina non viene ridotto dall’assunzione di cibo; sebbene la percentuale di assorbimento sia diminuita. In pazienti sensibili, l’assunzione contemporanea di cetirizina con alcool o altre sostanze ad azione deprimente sul SNC può causare un’ulteriore diminuzione dello stato di allerta e compromissione della prestazione, sebbene cetirizina non potenzi l’effetto dell’alcool (0,5 g/L dei livelli ematici).
Effetti indesiderati
Studi clinici Overview Studi clinici hanno mostrato che la cetirizina al dosaggio raccomandato ha effetti indesiderati minori a livello del SNC, che includono sonnolenza, affaticamento, capogiri e cefalea. In qualche caso, è stata riportata stimolazione paradossa del SNC.Benché la cetirizina sia un antagonista selettivo dei recettori H1 periferici e sia relativamente priva di attività anticolinergica, sono stati segnalati rari casi di difficoltà nella minzione, disturbi dell’accomodazione dell’occhio e secchezza del cavo orale. Sono stati segnalati casi di funzionalità epatica anomala con innalzamento degli enzimi epatici accompagnati da bilirubina elevata, la maggior parte dei quali risolti a seguito di interruzione del trattamento con cetirizina dicloridrato. Elenco degli effetti indesiderati Nell’ambito di sperimentazioni cliniche controllate in doppio cieco, nei quali sono stati confrontati cetirizina verso placebo o altri antistaminici al dosaggio raccomandato (10 mg al giorno per la cetirizina), per le quali sono disponibili dati quantitativi di sicurezza, sono stati trattati con cetirizina più di 3.200 soggetti. In base a questi dati, nell’ambito di sperimentazioni controllate verso placebo sono stati segnalati i seguenti eventi avversi con una incidenza pari o superiore all’1,0% con cetirizina 10 mg:
Reazioni avverse (WHO-ART) | Cetirizina 10 mg (n= 3.260) | Placebo (n = 3.061) |
Disturbi psichiatrici | ||
Sonnolenza | 9,63% | 5,00% |
Patologie del sistema nervoso | ||
Capogiri | 1,10 % | 0,98 % |
Cefalea | 7,42 % | 8,07 % |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | ||
Faringite | 1,29% | 1,34% |
Patologie gastrointestinali | ||
Dolore addominale | 0,98 % | 1,08 % |
Secchezza della bocca | 2,09 % | 0,82 % |
Nausea | 1,07 % | 1,14 % |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | ||
Affaticamento | 1,63 % | 0,95 % |
Sebbene statisticamente l’incidenza della sonnolenza con la cetirizina fosse più comune che con il placebo, tale evento è risultato di entità da lieve a moderata nella maggioranza dei casi. Ulteriori studi in cui sono state effettuate prove obiettive hanno dimostrato che le usuali attività quotidiane non vengono compromesse alla dose giornaliera raccomandata, nei volontari sani giovani. Popolazione pediatrica Reazioni avverse con una incidenza pari o superiore all’1,0% nei bambini di età compresa tra 6 mesi e 12 anni, in studi clinici controllati verso placebo sono:
Reazioni avverse (WHO-ART) | Cetirizina (n=1.656) | Placebo (n =1.294) |
Disturbi psichiatrici Sonnolenza | 1,8 % | 1, 4% |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Riniti | 1,4 % | 1,1 % |
Patologie gastrointestinali Diarrea | 1,0 % | 0,6 % |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Affaticamento | 1,0% | 0,3% |
Esperienza post-marketing Agli eventi avversi riscontrati nel corso degli studi clinici, elencati nel paragrafo precedente, vanno aggiunti i casi isolati delle seguenti reazioni avverse segnalate nell’esperienza post-marketing. Gli effetti indesiderati sono descritti in accordo alla Classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA e la frequenza è definita sulla base dell’esperienza post-marketing. Le frequenze sono definite nel seguente modo: molto comune ((≥1/10); comune (≥1/100, a <1/10), non comune (≥1/1.000 a <1/100), raro (≥1/10.000 a <1/1.000), molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Classificazione per sistemi e organi | Frequenza | Reazioni avverse |
Patologie del sistema emolinfopoietico | Molto rara | trombocitopenia |
Disturbi del sistema immunitario | Raro | ipersensibilità |
Molto raro | shock anafilattico | |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Non nota | aumento dell’appetito |
Disturbi psichiatrici | Non comune | agitazione |
Rari | aggressività, confusione, depressione, allucinazioni, insonnia | |
Molto raro | tic | |
Non nota | ideazione suicidaria | |
Patologie del sistema nervoso | Non comune | parestesia |
Rari | convulsioni | |
Molto rari | disgeusia, sincope, tremore, distonia, discinesia | |
Non nota | amnesia, compromissione della memoria | |
Patologie dell’occhio | Molto rari | disturbo dell’accomodazione, visione offuscata, oculorotazione |
Patologie dell’orecchio e del labirinto | Non nota | vertigini |
Patologie cardiache | Raro | tachicardia |
Patologie gastrointestinali | Non comune | diarrea |
Patologie epatobiliari | Raro | funzionalità epatica alterata (innalzamento delle transaminasi, della fosfatasi alcalina, della γ-GT e della bilirubina) |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Non comuni | prurito, eruzione cutanea |
Raro | orticaria | |
Molto rari | edema angioneurotico, eruzione fissa da farmaci | |
Patologie renali e urinarie | Molto rari | disuria, enuresi |
Non nota | ritenzione urinaria | |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Non comuni | astenia, malessere |
Raro | edema | |
Esami diagnostici | Raro | aumento di peso |
Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzowww.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.
Sovradosaggio
a) Sintomi I sintomi osservati a seguito di un sovradosaggio di cetirizina sono principalmente associati ad effetti a carico del sistema nervoso centrale o ad effetti che potrebbero suggerire un’attività anticolinergica. A seguito di assunzione di una dose pari ad almeno 5 volte la dose giornaliera raccomandata sono stati segnalati i seguenti eventi avversi: confusione, diarrea, capogiri, affaticamento, cefalea, malessere, midriasi, prurito, irrequietezza, sedazione, sonnolenza, stupore, tachicardia, tremore e ritenzione urinaria. b) Trattamento Non è noto uno specifico antidoto alla cetirizina. In caso di sovradosaggio, si raccomanda un trattamento sintomatico o di supporto. La lavanda gastrica può essere considerata subito dopo l’ingestione del farmaco. Cetirizina non viene efficacemente rimossa per emodialisi.
Gravidanza e allattamento
Gravidanza I dati prospettici raccolti per la cetirizina sugli esiti di gravidanza non suggeriscono una potenziale tossicità per la madre o per il feto/embrione al di sopra dei valori di base. Studi sugli animali non mostrano effetti dannosi diretti o indiretti per quanto riguarda la gravidanza, lo sviluppo embrionale/fetale, il parto o lo sviluppo post-natale. La prescrizione a donne in gravidanza deve essere effettuata con cautela. Allattamento La cetirizina è escreta nel latte umano alle concentrazioni che rappresentano il 25 - 90% di quelle misurate nel plasma, queste dipendono dal tempo di campionamento dopo somministrazione. Quindi si deve prestare attenzione quando la cetirizina viene prescritta a donne che allattano. Fertilità Sono disponibili dati limitati sulla fertilità nell’uomo ma non sono state identificate problematiche di sicurezza.I dati sugli animali non mostrano problematiche di sicurezza per la riproduzione nell’uomo.