Maalox 400+400 Mg Contro Acidità di Stomaco Occasionale Senza Zucchero 30 cpr
Codice articolo: 020702229
Disponibilità: Disponibile
Quantità disponibile: 4
Principi Attivi Di Maalox 400+400 Mg
Ogni compressa di Maalox 400+400 Mg contiene i seguenti principi attivi:
- Magnesio idrossido 400 mg
- Alluminio ossido, idrato 400 mg
Questi principi attivi lavorano insieme per neutralizzare l'eccesso di acidità nello stomaco, fornendo un sollievo rapido dai sintomi di bruciore e acidità occasionale.
Composizione Eccipienti
Il medicinale Maalox 400+400 Mg contiene anche diversi eccipienti che contribuiscono alla formulazione del prodotto:
- Sorbitolo liquido (non cristallizzabile), maltitolo, glicerolo (all'85%), saccarina sodica
- Aroma limone (per la versione limone) o aroma frutti rossi (per la versione frutti rossi)
- Magnesio stearato, talco
Questi eccipienti contribuiscono alla consistenza e al gusto del prodotto, che lo rende piacevole e facile da assumere.
Indicazioni Terapeutiche Di Maalox 400+400 Mg
Maalox 400+400 Mg è indicato per il trattamento sintomatico del bruciore di stomaco e dell'iperacidità occasionale. È particolarmente utile in caso di acidità acuta e come rimedio per alleviare i disagi causati da un'eccessiva produzione di acido gastrico.
Controindicazioni E Effetti Indesiderati
Non utilizzare Maalox 400+400 Mg in caso di:
- Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti
- Pazienti affetti da porfiria o da insufficienza renale grave
- Non è generalmente raccomandato in età pediatrica o in casi di cachessia
Possibili effetti indesiderati includono:
- Disturbi gastrointestinali come diarrea o stipsi
- Eventuali reazioni allergiche come orticaria o prurito
- Molto raro: ipermagnesemia o iperalluminemia
Se si verificano effetti indesiderati, è importante consultare un medico.
Posologia E Modo D'uso
La posologia raccomandata per Maalox 400+400 Mg è di 1-2 compresse masticabili o succhiate 4 volte al giorno, 20-60 minuti dopo i pasti e prima di coricarsi. Le compresse devono essere ben masticate o succhiate, con la possibilità di ingerire acqua o latte dopo l'assunzione.
Popolazione pediatrica: Non è raccomandato l'uso in età pediatrica. Non superare la dose massima consigliata.
Avvertenze E Precauzioni
In caso di uso prolungato o in pazienti con compromissione renale, l'uso di Maalox 400+400 Mg deve essere monitorato, poiché l'accumulo di alluminio e magnesio può causare effetti avversi come encefalopatia o osteomalacia. È necessario evitare l'uso prolungato del prodotto senza il controllo di un medico in pazienti con insufficienza renale.
Il prodotto contiene sorbitolo e maltitolo, che potrebbero non essere adatti a persone con intolleranza al fruttosio. Inoltre, in caso di assunzione concomitante con altri farmaci, potrebbe essere necessario aspettare almeno 2 ore (o 4 ore per i fluorochinoloni) per evitare interazioni.
Interazioni Farmacologiche
Maalox 400+400 Mg può interagire con diversi farmaci, tra cui tetracicline, digossina, bisfosfonati, e alcuni antibiotici. L'assunzione di Maalox può ridurre l'assorbimento di questi farmaci. Si consiglia di evitare l'assunzione contemporanea e di consultare il medico o il farmacista per eventuali interazioni.
Sovradosaggio E Trattamento
Il sovradosaggio con Maalox può causare effetti come diarrea, dolore addominale e vomito. Nei casi di sovradosaggio, è necessario un trattamento sintomatico e il ricorso alla diuresi forzata. Nei pazienti con insufficienza renale grave, il trattamento può richiedere emodialisi.
Gravidanza E Allattamento
Durante la gravidanza, Maalox deve essere usato solo se necessario, sotto il controllo del medico. L'assunzione del prodotto durante l'allattamento è generalmente considerata sicura, poiché il magnesio e l'alluminio sono scarsamente assorbiti nel flusso sanguigno.
Conservazione
Conservare Maalox 400+400 Mg a temperatura ambiente, al di sotto di 25°C. Non è necessaria alcuna condizione particolare di conservazione. Assicurarsi di chiudere bene il tubo dopo l'uso. Validità post-apertura: 6 mesi.
Domande Frequenti Su Maalox 400+400 Mg
Cos'è Maalox 400+400 Mg?
Maalox 400+400 Mg è un trattamento per l'acidità di stomaco occasionale, che aiuta a neutralizzare l'eccesso di acido gastrico e alleviare i sintomi di bruciore di stomaco e indigestione.
Come si usa Maalox 400+400 Mg?
Si consiglia di masticare o succhiare 1-2 compresse 4 volte al giorno, 20-60 minuti dopo i pasti e prima di coricarsi. La dose massima non deve essere superata.
Posso usare Maalox 400+400 Mg durante la gravidanza?
Maalox 400+400 Mg deve essere usato solo se strettamente necessario durante la gravidanza, sotto il controllo del medico.
Quanti giorni posso prendere Maalox 400+400 Mg?
Non utilizzare Maalox 400+400 Mg per più di 3 settimane senza consultare un medico se i sintomi persistono.
Ingredienti
Magnesio idrossido 400 mg, alluminio ossido idrato 400 mg, sorbitolo, maltitolo, glicerolo, saccarina sodica, aroma limone/frutti rossi, talco, magnesio stearato.
Avvertenze
Non utilizzare in caso di allergia a uno degli ingredienti. Evitare il contatto con gli occhi. In caso di irritazione o effetti indesiderati, consultare un medico.
Principi attivi
Una compressa contiene: - Principi attivi: magnesio idrossido 400 mg; alluminio ossido, idrato 400 mg. Eccipiente(i) con effetti noti: sorbitolo e maltitolo. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere sezione 6.1.
Eccipienti
MAALOX 400 mg + 400 mg compresse masticabili aroma limone: Sorbitolo liquido (non cristallizzabile), maltitolo, glicerolo (all’85 per cento), saccarina sodica, aroma limone, talco, magnesio stearato. MAALOX 400 mg + 400 mg compresse masticabili aroma frutti rossi: Sorbitolo liquido (non cristallizzabile), maltitolo, glicerolo (all’85 per cento), saccarina sodica, aroma frutti rossi, talco, magnesio stearato.
Indicazioni terapeutiche
Trattamento sintomatico del bruciore e dell’iperacidità dello stomaco occasionali.
Controindicazioni/Effetti indesiderati
- Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. - Pazienti affetti da porfiria. - Forme gravi di insufficienza renale (vedere paragrafo 4.4). - Generalmente controindicato in età pediatrica. - Stato di cachessia.
Posologia
Posologia: 1-2 compresse 4 volte al giorno ben masticate o succhiate, 20-60 minuti dopo i pasti e prima di coricarsi. Modo di somministrazione: Le compresse devono essere ben masticate o succhiate. La loro assunzione può essere seguita dall’ingestione di acqua o latte. Popolazione pediatrica: Non è raccomandata la somministrazione del medicinale in età pediatrica. Non superare la dose massima indicata.
Conservazione
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
Avvertenze
L’alluminio idrossido può causare stitichezza e un sovradosaggio di sali di magnesio può causare ipomotilità dell’intestino; alte dosi di questo medicinale possono causare o aggravare l’ostruzione intestinale e dell’ileo nei pazienti a più alto rischio, come quelli con compromissione renale, con stipsi di base, con alterazione della motilità intestinale, in bambini (da 0 a 24 mesi), o anziani. L’alluminio idrossido non è ben assorbito dal tratto gastrointestinale, e gli effetti sistemici sono quindi rari in pazienti con una normale funzionalità renale. Tuttavia, dosi eccessive o uso a lungo termine, o anche dosi normali in pazienti con diete povere di fosforo o in bambini (da 0 a 24 mesi), possono portare ad eliminazione del fosfato (a causa di un legame alluminio-fosfato) accompagnata da un aumento del riassorbimento osseo e ipercalciuria con rischio di osteomalacia. Si consiglia di consultare il medico nel caso di un uso a lungo termine o in pazienti a rischio di ipofosfatemia. Nei pazienti con compromissione renale i livelli plasmatici di alluminio e magnesio tendono ad aumentare causando rispettivamente iperalluminemia e ipermagnesiemia. In questi pazienti, lunghe esposizioni ad alte dosi di sali di alluminio e magnesio possono condurre a encefalopatie, demenza, anemia microcitica o al peggioramento di osteomalacia da dialisi. In presenza di forme lievi e moderate di insufficienza renale si consiglia di assumere il prodotto sotto il diretto controllo del medico. In questi pazienti deve essere evitato l’uso prolungato del medicinale. L’alluminio idrossido potrebbe non essere sicuro in pazienti affetti da porfiria sottoposti ad emodialisi (vedere paragrafo 4.3). MAALOX contiene: - circa 110 mg di sorbitolo per compressa e maltitolo. Ai pazienti con intolleranza ereditaria al fruttosio non deve essere somministrato questo medicinale. - meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per compressa, cioè è essenzialmente “senza sodio”. Popolazione pediatrica: Nei bambini piccoli l’uso di magnesio idrossido può portare a ipermagnesemia, in particolare se presentano danno renale o disidratazione.
Interazioni
Poiché i sali di Al e Mg riducono l’assorbimento gastroenterico delle tetracicline si raccomanda di evitare l’assunzione di Maalox durante la terapia tetraciclinica per via orale. L’uso di antiacidi contenenti alluminio può ridurre l’assorbimento di farmaci come gli H2-antagonisti, atenololo, cefdinir, cefpodoxime, clorochina, tetracicline, diflunisal, digoxina, bisfosfonati, etambutolo, fluorochinoloni, fluoruro di sodio, glucocorticoidi, indometacina, isoniazide, ketoconazolo, levotiroxina, lincosamidi, metoprololo, neurolettici fenotiazinici, penicillamine, propranololo, rosuvastatina, sali di ferro. • Polistirene sulfonato (Kayexalate): Si raccomanda cautela quando il medicinale è assunto insieme a polistirene sulfonato (Kayexalate) a causa del rischio potenziale di ridotta efficacia della resina nel legare il potassio, di alcalosi metabolica in pazienti con compromissione renale (segnalato con idrossido di alluminio e idrossido di magnesio), e di ostruzione intestinale (segnalato con idrossido di alluminio). • Idrossido di alluminio e citrati possono provocare iperalluminemia, specialmente nei pazienti con compromissione renale. Lasciar trascorrere almeno due ore (4 per i fluorochinoloni), prima di assumere MAALOX per evitare l’interazione con gli altri farmaci. L’uso contemporaneo di chinidina può determinare l’aumento dei livelli di chinidina nel siero e portare a sovradosaggio di chinidina. L’utilizzo contemporaneo di alluminio idrossido e citrati può portare ad un aumento dei livelli di alluminio, particolarmente nei pazienti con insufficienza renale. L’alcalinizzazione dell’urina successiva alla somministrazione di magnesio idrossido può modificare l’escrezione di alcuni farmaci; pertanto, è stata osservata una maggiore escrezione di salicilati.
Effetti indesiderati
La frequenza degli effetti indesiderati di seguito riportati è definita utilizzando le seguenti convenzioni: Comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100); raro (≥1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). Disturbi del sistema immunitario. Frequenza non nota: angioedema, reazioni anafilattiche, reazioni di ipersensibilità, orticaria, prurito. Patologie gastrointestinali. Non comuni: diarrea o stipsi (vedere paragrafo 4.4); Frequenza non nota: dolore addominale. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Molto raro: ipermagnesemia, comprese le osservazioni dopo somministrazione prolungata a pazienti con danno renale; Frequenza non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili): iperalluminemia, ipofosfatemia, durante l’uso prolungato o ad alte dosi o anche a dosi normali del medicinale in pazienti con diete povere di fosforo o in bambini (da 0 a 24 mesi), che può causare un aumento del riassorbimento osseo, ipercalciuria, osteomalacia (vedere paragrafo 4.4). Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: http://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Sovradosaggio
L’esperienza sul deliberato sovradosaggio è molto limitata. I casi di sovradosaggio con sali di alluminio si possono verificare più facilmente nei pazienti con compromissione renale grave cronica con sintomi seguenti: encefalopatia, convulsioni e demenza, ipermagnesiemia. I sintomi più frequentemente riportati di sovradosaggio acuto con alluminio idrossido e in combinazione con sali di magnesio includono diarrea, dolore addominale e vomito. Alte dosi di questo medicinale possono causare o aggravare l’ostruzione intestinale e dell’ileo in pazienti a rischio (vedere paragrafo 4.4). Come in tutti i casi di sovradosaggio il trattamento deve essere sintomatico, adottando misure di supporto generiche. L’alluminio e il magnesio sono eliminati tramite l’escrezione urinaria; il trattamento del sovradosaggio da magnesio prevede reidratazione e diuresi forzata. In caso di insufficienza renale è necessaria emodialisi o dialisi peritoneale.
Gravidanza e allattamento
Gravidanza: Il medicinale deve essere usato solo in caso di necessità, sotto il diretto controllo del medico, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto o per il lattante. Allattamento: In seguito al limitato assorbimento materno quando assunto secondo il regime posologico indicato (vedere sezione 4.2), l’alluminio idrossido e le sue combinazioni con sali di magnesio sono considerati compatibili con l’allattamento.