Naprosyn 10% Gel Naprossene Per Uso Cutaneo 50 G

Principi Attivi

Naprosyn 10% Gel contiene il principio attivo naprossene al 10%, che è un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS). Per ogni 100 g di gel, sono presenti 10 g di naprossene.

Eccipienti

Gli altri componenti del gel sono:

• Carbomer
• Etanolo
• Trietanolamina
• Sodio metabisolfito
• Profumo di rosa
• Acqua depurata

Questi eccipienti contribuiscono a dare al gel la giusta consistenza, migliorano la sua stabilità e ne garantiscono un'applicazione sicura ed efficace.

Indicazioni Terapeutiche

Naprosyn 10% Gel è indicato per il trattamento di:

• Mialgie (dolori muscolari)
• Lombalgie (dolori alla parte bassa della schiena)
• Torcicollo
• Fibromiositi (infiammazione dei muscoli e dei tessuti connettivi)
• Borsiti (infiammazione delle borse sinoviali)
• Tendiniti (infiammazione dei tendini)
• Tenosinoviti (infiammazione delle guaine dei tendini)
• Periartriti (infiammazione delle articolazioni)
• Contusioni e strappi muscolari
• Distorsioni e ematomi (accumuli di sangue sotto la pelle)
• Edemi e infiltrati traumatici
• Flebiti (infiammazione delle vene)

Il gel è anche utile come coadiuvante nelle terapie ortopediche e riabilitative per accelerare il recupero da lesioni e infiammazioni muscolo-scheletriche.

Controindicazioni e Effetti Indesiderati

Naprosyn 10% Gel è controindicato in caso di:

• Ipersensibilità al naprossene, ad altri FANS o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
• Uso durante la gravidanza e l'allattamento, salvo in casi di assoluta necessità e sotto il giudizio del medico.

Gli effetti indesiderati più comuni possono includere:

• Reazioni cutanee come eritema, prurito, irritazione o sensazione di calore.
• Dermatiti da contatto, in alcuni casi di sensibilizzazione.
• Reazioni di fotosensibilità (sensibilità alla luce solare).

In caso di effetti collaterali, interrompere il trattamento e consultare un medico.

Posologia

Per il trattamento topico, applicare 2,5 g di gel sulla zona dolorante, due volte al giorno, massaggiando delicatamente fino al completo assorbimento. La dose giornaliera totale può essere applicata anche in un'unica somministrazione, preferibilmente alla sera. Non superare la dose consigliata.

Conservazione

Naprosyn 10% Gel non richiede particolari condizioni di conservazione. Conservare in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore dirette e dalla luce solare.

Avvertenze

Durante l'uso di Naprosyn 10% Gel, si raccomanda di:

• Evitare l'applicazione su ferite aperte o pelle danneggiata.
• Astenersi dai rapporti sessuali durante il trattamento per evitare irritazioni.
• Non applicare il gel su ampie superfici della pelle per periodi prolungati, per prevenire eventuali effetti collaterali sistemici.

Il gel contiene sodio metabisolfito, una sostanza che può causare reazioni allergiche, in particolare nei soggetti asmatici.

Interazioni

Naprosyn 10% Gel può avere un potenziale sinergismo con altri farmaci antiflogistici sistemici, quindi è importante informare il medico su qualsiasi altro trattamento in corso.

Sovradosaggio

Non sono stati segnalati casi di sovradosaggio con Naprosyn 10% Gel, grazie alla modalità di somministrazione topica. Tuttavia, in caso di esposizione accidentale o ingestione, consultare un medico.

Gravidanza e Allattamento

L'uso di Naprosyn 10% Gel durante la gravidanza e l'allattamento è da riservare solo ai casi di assoluta necessità, sotto il giudizio del medico. Non sono esclusive le controindicazioni relative al feto o al bambino.

Formato

Naprosyn 10% Gel è disponibile in confezioni da 50 g di gel.

Domande Frequenti su Naprosyn 10% Gel

Posso usare Naprosyn 10% Gel se sono incinta o in allattamento?

Si consiglia di consultare il medico prima di usare Naprosyn 10% Gel durante la gravidanza o l'allattamento, per garantire che sia sicuro per te e per il bambino.

Quanto tempo posso usare Naprosyn 10% Gel?

Naprosyn 10% Gel può essere utilizzato per il trattamento di breve durata delle affezioni dolorose, seguendo sempre le indicazioni del medico. In caso di necessità di uso prolungato, è consigliato il parere del medico.

Ci sono effetti collaterali associati a Naprosyn 10% Gel?

Alcuni effetti collaterali possibili includono irritazioni cutanee, eritema, prurito e sensazione di calore. Se si verificano effetti indesiderati, sospendere il trattamento e consultare un medico.

Avvertenze

Non superare la dose consigliata. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Non applicare su pelle danneggiata o su ferite aperte.

Composizione

Naprossene, carbomer, etanolo, trietanolamina, sodio metabisolfito, profumo di rosa, acqua depurata.

Conservazione

Conservare a temperatura ambiente, lontano da fonti di calore. Validità a confezionamento integro: 24 mesi.

Formato

50 g di gel in tubo.

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Principi attivi 

100 g di gel contengono 10 g di naprossene. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Eccipienti

Carbomer, etanolo, trietanolamina, sodio metabisolfito, profumo di rosa, acqua depurata.

Indicazioni terapeutiche

Mialgie, lombalgie, torcicollo, fibromiositi, borsiti, tendiniti, tenosinoviti, periartriti, contusioni, strappi muscolari, distorsioni, ematomi, edemi e infiltrati traumatici, flebiti. Coadiuvante di terapie ortopediche e riabilitative.

Controindicazioni/Effetti indesiderati

Ipersensibilità al principio attivo o a sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico e/o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Il rischio di effetti dannosi a carico del feto e/o del bambino non è escluso. Pertanto l’uso di Naprosyn in gravidanza e/o allattamento è da riservare, a giudizio del medico, ai casi di assoluta necessità.

Posologia

Spalmare il gel nella sede del dolore, 2 volte al giorno, massaggiando leggermente fino a completo assorbimento.

Conservazione

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

Avvertenze

Evitare l’impiego del gel sulle ferite. Il prodotto contiene sodio metabisolfito, tale sostanza può provocare nei soggetti sensibili e particolarmente negli asmatici reazioni di tipo allergico ed attacchi asmatici gravi. La quantità di principio attivo assorbita attraverso la cute non raggiunge in circolo concentrazioni tali da esporre ai rischi di effetti collaterali e da rendere valide le avvertenze relative alla somministrazione del farmaco per via sistemica. Tuttavia si sconsiglia l’uso di Naprosyn ai pazienti nei quali l’acido acetilsalicilico e/o altri FANS inducano reazioni allergiche ed inoltre si sconsiglia l’uso ai pazienti con manifestazioni allergiche in atto o all’anamnesi. Inoltre, se il prodotto viene applicato su una vasta area e per un prolungato periodo di tempo, non si può escludere la comparsa di effetti collaterali sistemici. Per evitare eventuali fenomeni di ipersensibilità o di fotosensibilizzazione evitare l’esposizione alla luce solare diretta, compreso il solarium, durante il trattamento e nelle due settimane successive.

Interazioni

Possibile sinergismo con terapie antiflogistiche sistemiche.

Effetti indesiderati

Con alcuni antinfiammatori non steroidei ad uso topico cutaneo o transdermico, derivati dell’acido propionico, sono state segnalate reazioni avverse cutanee con eritema, prurito, irritazione, sensazione di calore o bruciore e dermatiti da contatto. Sono stati segnalati anche alcuni casi di eruzioni bollose di varia gravità. Sono possibili reazioni di fotosensibilità. L’uso, specie se prolungato dei prodotti per uso topico, può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso sospendere il trattamento ed adottare idonee misure terapeutiche. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

Sovradosaggio

Non sono stati riportati casi di sovradosaggio.

Gravidanza e allattamento

Il rischio di effetti dannosi a carico del feto e/o del bambino non è escluso. Pertanto l’uso di Naprosyn in gravidanza e/o allattamento è da riservare, a giudizio del medico, ai casi di assoluta necessità.