Solmucol Mucolitico 30 Compresse Effervescenti 600mg
Codice articolo: 040932079
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Quantità disponibile: 10+
Cos’è Solmucol Mucolitico e a cosa serve
Solmucol Mucolitico 600 mg è un farmaco mucolitico indicato per il trattamento delle affezioni respiratorie caratterizzate da secrezioni dense e vischiose. Il principio attivo, acetilcisteina, aiuta a fluidificare il muco e facilita la sua espettorazione, migliorando la respirazione e riducendo la tosse produttiva. È consigliato in caso di bronchiti, tracheiti, sinusiti, influenza e altre patologie dell’apparato respiratorio con accumulo di catarro.
Principi attivi e composizione
Ogni compressa di Solmucol 600 mg contiene: acetilcisteina 600 mg come principio attivo. Eccipienti: acido citrico, maltodestrina, bicarbonato di sodio, aroma arancia, leucina e saccarina sodica. Contiene sodio (circa 194 mg per compressa). La formulazione effervescente favorisce una rapida dissoluzione e un’assimilazione immediata, rendendolo ideale per chi necessita di un sollievo veloce dai sintomi del catarro.
Indicazioni terapeutiche
Solmucol Mucolitico è indicato per il trattamento delle affezioni respiratorie caratterizzate da ipersecrezione mucosa, densa e difficile da espellere. Aiuta a liberare le vie respiratorie e a rendere la tosse più produttiva. È utile in caso di bronchiti acute e croniche, tracheiti, laringiti, otiti catarrali, sinusiti e malattie da raffreddamento con accumulo di muco. L’azione dell’acetilcisteina contribuisce anche a ridurre l’infiammazione e a proteggere le vie respiratorie dai radicali liberi.
Posologia e modalità d’uso
Posologia per adulti: 200 mg, 2-3 volte al giorno, oppure 600 mg una volta al giorno (preferibilmente la sera). Durata del trattamento: da 5 a 10 giorni nelle forme acute. Nelle forme croniche, il trattamento può proseguire per più mesi su indicazione medica. Modo d’uso: sciogliere una compressa in mezzo bicchiere d’acqua e mescolare. Assumere subito dopo la completa dissoluzione. Uso orale. Non superare le dosi consigliate. Il farmaco non è indicato per bambini di età inferiore ai 2 anni.
Avvertenze e precauzioni
Usare Solmucol Mucolitico con cautela in caso di ulcera peptica o assunzione di farmaci gastrolesivi. In caso di comparsa di reazioni cutanee, rash o broncospasmo, sospendere immediatamente l’uso e contattare il medico. L’acetilcisteina può aumentare il volume delle secrezioni bronchiali: se il paziente ha difficoltà a espettorare, può essere necessario il drenaggio posturale o la broncoaspirazione. Non somministrare ai bambini sotto i 2 anni per rischio di ostruzione bronchiale. Ogni compressa contiene sodio: da considerare in caso di diete iposodiche o patologie renali.
Interazioni farmacologiche
È sconsigliato l’uso contemporaneo di farmaci antitussivi poiché la riduzione del riflesso della tosse può causare accumulo di muco. Evitare di miscelare Solmucol con antibiotici o altri farmaci nella stessa soluzione. L’acetilcisteina può interagire con penicilline, tetracicline, aminoglicosidi e altri antibiotici se assunti contemporaneamente. Assumere a distanza di almeno 2 ore. L’assunzione insieme a nitroglicerina può causare ipotensione o cefalea: consultare il medico prima di un uso combinato.
Effetti indesiderati
Come tutti i farmaci, anche Solmucol Mucolitico può causare effetti indesiderati. Tra i più comuni: cefalea, nausea, vomito, diarrea, dolore addominale e irritazione gastrica. Raramente si possono verificare bronchospasmo, dispnea o orticaria. In casi molto rari: shock anafilattico, sindrome di Stevens-Johnson o di Lyell. Se si manifestano reazioni allergiche o alterazioni della pelle, sospendere immediatamente l’assunzione e consultare il medico. Segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sito AIFA: www.aifa.gov.it.
Conservazione
Non richiede particolari condizioni di conservazione. Conservare il tubo ben chiuso per proteggerlo dall’umidità. Tenere Solmucol fuori dalla portata dei bambini. Formato: tubo da 30 compresse effervescenti da 600 mg.
Domande frequenti su Solmucol Mucolitico
- Quando prendere Solmucol Mucolitico?
- Preferibilmente la sera, dopo i pasti, per favorire la fluidificazione del muco durante la notte.
- Si può prendere Solmucol con altri farmaci per la tosse?
- No, non va assunto con antitussivi o farmaci che inibiscono le secrezioni bronchiali.
- Solmucol è adatto ai bambini?
- No, è controindicato sotto i 2 anni e va assunto solo su indicazione pediatrica sopra questa età.
- Può essere preso in gravidanza?
- Non è raccomandato durante gravidanza e allattamento salvo indicazione del medico.
- Quante volte al giorno si può assumere?
- Una compressa da 600 mg al giorno, oppure 200 mg 2-3 volte al giorno, in base al consiglio medico.
Curiosità ed informazioni aggiuntive su Solmucol Mucolitico 600 mg
Solmucol è uno dei mucolitici più utilizzati in Italia per la cura della tosse produttiva e del catarro. Grazie all’azione dell’acetilcisteina, agisce direttamente sulla struttura del muco, rendendolo più fluido e facile da eliminare. È particolarmente utile nei mesi invernali, durante raffreddori e bronchiti. Il formato da 30 compresse effervescenti permette un trattamento completo e pratico, con un gradevole gusto arancia. L’effervescenza facilita l’assunzione e migliora la biodisponibilità del principio attivo. Prodotto affidabile, raccomandato da medici e farmacisti per la sua efficacia e sicurezza d’uso.
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Principi attivi Solmucol Mucolitico 30 Compresse Effervescenti 600mg
Ogni compressa da 600 mg contiene: Principio attivo: acetilcisteina 600 mg. Eccipiente con effetto noto: sodio. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti
Acido citrico, maltodestrina, bicarbonato di sodio, aroma arancia, leucina e saccarina sodica.
Indicazioni terapeutiche
Trattamento delle affezioni respiratorie caratterizzate da ipersecrezione densa e vischiosa.
Controindicazioni/Effetti indesiderati
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Generalmente controindicato durante la gravidanza e l’allattamento (vedere paragrafo 4.6). Il farmaco è controindicato nei bambini di età inferiore ai 2 anni.
Posologia
Posologia. Adulti : 200 mg, 2-3 volte al giorno, oppure 600 mg 1 volta al giorno (preferibilmente la sera). La durata della terapia è da 5 a 10 giorni nelle forme acute. Nelle forme croniche andrà proseguita, a giudizio del medico, per periodi di alcuni mesi. Modo di somministrazione : Uso orale. Sciogliere una compressa in mezzo bicchiere d'acqua mescolando al bisogno con un cucchiaino.
Conservazione
Nessuna condizione particolare di temperatura per la conservazione. Mantenere il tubo ben chiuso, per tenere il medicinale al riparo dall’umidità.
Avvertenze
Richiede particolare attenzione l’uso del medicinale in pazienti affetti da ulcera peptica o con storia di ulcera peptica, specialmente in caso di contemporanea assunzione di altri farmaci con un noto effetto gastrolesivo. In caso di comparsa di rash generalizzato o altri sintomi allergici durante terapia orale con acetilcisteina, la somministrazione del farmaco deve essere sospesa. In particolare i pazienti affetti da asma bronchiale devono essere strettamente controllati durante la terapia; se compare broncospasmo il trattamento deve essere immediatamente sospeso. La somministrazione di acetilcisteina, specie all’inizio del trattamento, può fluidificare le secrezioni bronchiali ed aumentarne nello stesso tempo il volume. Se il paziente è incapace di espettorare in modo efficace, per evitare la ritenzione dei secreti, occorre ricorrere al drenaggio posturale o, eventualmente, alla broncoaspirazione. L’eventuale presenza di un odore sulfureo non indica alterazione del preparato ma è propria del principio attivo in esso contenuto. Popolazione pediatrica: Tenere il medicinale fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. I mucolitici possono indurre ostruzione bronchiale nei bambini di età inferiore ai 2 anni. Infatti la capacità di drenaggio del muco bronchiale è limitata in questa fascia d’età, a causa delle caratteristiche fisiologiche delle vie respiratorie. I mucolitici non devono quindi essere usati nei bambini di età inferiore ai 2 anni (vedere paragrafo 4.3). Informazione su alcuni eccipienti con effetti noti. SOLMUCOL MUCOLITICO 600 mg compresse effervescenti contiene: Circa 194 mg di sodio (componente principale del sale da cucina) per compressa. Questo equivale a 9,7% dell'assunzione massima giornaliera raccomandata dall’OMS che corrisponde a 2 g di Sodio per un adulto; tenere presente tale informazione nel caso di pazienti con ridotta funzionalità renale o che seguono una dieta a basso contenuto di sodio.
Interazioni
Interazione farmaco-farmaco: È da evitare la somministrazione contemporanea di un mucolitico bronchiale e di una sostanza che inibisce le secrezioni (per esempio un anticolinergico). Farmaci antitussivi ed acetilcisteina non devono essere assunti contemporaneamente poiché la riduzione del riflesso della tosse potrebbe portare ad un accumulo delle secrezioni bronchiali. Il carbone attivo può ridurre l’effetto dell’acetilcisteina. Si consiglia di non mescolare altri farmaci alla soluzione di SOLMUCOL MUCOLITICO. A causa del suo radicale -SH, l’acetilcisteina può interferire chimicamente con diverse penicilline, tetracicline, cefalosporine, aminoglicosidi, macrolidi e amfotericina B, se queste sostanze sono mescolate nella stessa soluzione. Le informazioni disponibili in merito all’interazione antibiotico-acetilcisteina si riferiscono a prove in vitro, nelle quali sono state mescolate le due sostanze, che hanno evidenziato una diminuita attività dell’antibiotico. Nel caso di utilizzo contemporaneo di SOLMUCOL MUCOLITICO con le forme orali degli antibiotici citati, si consiglia di assumere separatamente i due medicamenti con almeno due ore d’intervallo fra l’uno e l’altro. È stato dimostrato che la contemporanea assunzione di nitroglicerina e acetilcisteina causa una significativa ipotensione e determina dilatazione dell’arteria temporale con possibile insorgenza di cefalea. Qualora fosse necessaria la contemporanea somministrazione di nitroglicerina e acetilcisteina, occorre monitorare i pazienti per la comparsa di ipotensione che può anche essere severa ed allertarli circa la possibile insorgenza di cefalea. Interazioni farmaco-test di laboratorio: L’acetilcisteina può causare interferenze con il metodo di dosaggio colorimetrico per la determinazione dei salicilati. L’acetilcisteina può interferire con il test per la determinazione dei chetoni nelle urine. Popolazione pediatrica: Sono stati effettuati studi d’interazione solo su pazienti adulti.
Effetti indesiderati
Di seguito vengono riportati gli effetti indesiderati identificati durante l’esperienza post-marketing; la frequenza delle reazioni avverse presentate in tabella è definita mediante la seguente convenzione: - molto comune (≥ 1/10); - comune (≥ 1/100, <1/10); - non comune (≥ 1/1000, <1/100); - raro (≥ 1/10000, <1/1000); - molto raro (<1/10000); - non noto (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
| Disturbi del sistema immunitario | Non comune | Ipersensibilità |
| Molto rara | Shock anafilattico, reazione anafilattica/anafilattoide. | |
| Patologie del sistema nervoso | Non comune | Cefalea. |
| Patologie dell’orecchio e del labirinto | Non comune | Tinnito. |
| Patologie cardiache | Non comune | Tachicardia. |
| Patologie del sistema vascolare | Molto rara | Emorragia. |
| Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Rara | Broncospasmo, dispnea. |
| Non nota | Ostruzione bronchiale. | |
| Patologie gastrointestinali | Non comune | Vomito, diarrea, stomatite, dolore addominale, nausea. |
| Rara | Dispepsia. | |
| Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Non comune | Orticaria, rash, angioedema, prurito. |
| Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Non comune | Piressia. |
| Non nota | Edema della faccia. | |
| Esami diagnostici | Non comune | Pressione arteriosa ridotta. |
In rarissimi casi, si è verificata la comparsa di gravi reazioni cutanee in connessione temporale con l’assunzione di acetilcisteina, come la sindrome di Stevens-Johnson e la sindrome di Lyell. Sebbene nella maggior parte dei casi sia stato identificato almeno un altro farmaco sospetto più probabilmente coinvolto nella genesi delle suddette sindromi mucocutanee, in caso di alterazioni mucocutanee, è opportuno rivolgersi al proprio medico e l’assunzione di acetilcisteina deve essere immediatamente interrotta. Alcuni studi hanno confermato una riduzione dell’aggregazione piastrinica durante l’assunzione di acetilcisteina. Il significato clinico di tali evidenze non è ancora stato definito. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Sovradosaggio
Nei soggetti trattati con alte dosi di acetilcisteina per via orale non si sono manifestati segni e sintomi particolari. I volontari sani, che per tre mesi hanno assunto una dose quotidiana di acetilcisteina pari a 11,6 g, non hanno manifestato reazioni avverse gravi. Le dosi fino a 500 mg NAC/kg di peso corporeo, somministrate per via orale, sono state tollerate senza alcun sintomo di intossicazione. Sintomi Il sovradosaggio può causare sintomi gastrointestinali quali nausea, vomito e diarrea. Trattamento Non ci sono specifici trattamenti antidotici; la terapia del sovradosaggio si basa su un trattamento sintomatico.
Gravidanza e allattamento
Gli studi teratologici condotti con acetilcisteina sugli animali non hanno evidenziato alcun effetto teratogeno; non sono però disponibili studi controllati nell’uomo. Pertanto, la sua somministrazione nel corso della gravidanza e durante il periodo di allattamento potrà essere effettuata solo in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.



