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Acne tardiva: conosciamola meglio
07 giu 2022

Acne tardiva: conosciamola meglio

L’acne è un’infiammazione dei follicoli pilosebacei che si manifesta con la comparsa di brufoli. Generalmente si associa l’acne a un disturbo giovanile e adolescenziale ma non è sempre così. Infatti, il problema si può manifestare anche in età adulta, tra i 20 e i 40 anni, in questo caso è detta acne tardiva e colpisce maggiormente le donne.

Le manifestazioni dell’acne tardiva sono associate anche a fenomeni come, l’ispessimento dello strato corneo o ipercheratosi, la perdita di elasticità, luminosità e morbidezza, il colorito non uniforme ed infine l’insorgenza delle rughe.

Questa forma di acne presenta comedoni, ossia punti neri e bianchi e microcisti sotto pelle.

Manifestazioni dell’acne tardiva

L'acne adolescenziale colpisce tipicamente fronte e guance, quella tardiva coinvolge anche la parte bassa del volto, con diffuse su mento e mandibola.

L’acne si può presentare in diverse forme e in base alla gravità si distinguono forme lievi, intermedie e severe. Nelle forme lievi, si hanno prevalentemente comedoni e pochi elementi infiammati; papule e pustole, in quelle intermedie; mentre nelle severe oltre a papule e pustole, c’è la presenza di noduli.

In età adulta sono più frequenti le manifestazioni intermedie e severe.

Cause

L’insorgenza dell’acne tardiva può essere associata allo stress psicofisico, a cause ormonali, alla predisposizione genetica e l’utilizzo di alcuni farmaci.

Lo stress induce una sovrapproduzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee, il quale si mescola con le cellule morte della pelle e i batteri che causano l’infiammazione.

Si stima che il 25% delle donne di età compresa tra 40 e 49 anni soffre di acne tardiva derivata da squilibri ormonali, come mestruazioni, gravidanza e menopausa.

Anche alcuni trattamenti farmacologici, corticosteroidi, il litio e i derivati dello iodio possono concorrere all’insorgenza dell’acne tardiva oltre all’uso di steroidi anabolizzanti, che causano cicatrici e pustole ben evidenti.

Rimedi

Per migliorare la qualità della pelle e contrastare l’insorgenza dell’acne tardiva sarebbe opportuno rivolgersi ad un dermatologo per risalire alle cause. L’aiuto di un esperto è fondamentale per analizzare la situazione e prescrivere una terapia adeguata.

Tuttavia, seguire una dieta sana e bilanciata, ricca di omega 3, vitamina D e vitamina A, è essenziale. Sono tre elementi importanti contenuti in diversi alimenti come noci, salmone, carote, tonno, latte, cacao, funghi, sostanze necessarie per mantenere in equilibrio gli ormoni.

Anche ridurre cibi ad alto indice glicemico, come caffè e zuccheri, contribuisce a migliorare le manifestazioni dell’acne. Così come fare yoga e meditazione, possono aiutare a gestire lo stress limitando gli sfoghi cutanei.

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