Ti stanno spuntando i brufoli? Ecco cosa non fare
I brufoli sono fastidiosi inestetismi che sembrano presentarsi sempre nei momenti meno opportuni, come alla vigilia di una festa importante, un appuntamento romantico, una riunione di lavoro. Ma prima di commettere errori che potrebbero peggiorare la situazione, è fondamentale sapere cosa evitare.
Uno dei primi istinti è quello di schiacciare il brufolo, ma soprattutto se non è maturo, può spingere il sebo e i batteri più in profondità nella pelle, scatenando un’infiammazione ancora più violenta. Inoltre, le mani non sono mai completamente pulite, e i batteri che trasportano possono trasformare un piccolo brufolo in un problema molto più serio, lasciando anche antiestetiche cicatrici.
Un altro errore comune è quello di lavarsi il viso con troppa frequenza, magari usando detergenti aggressivi nella speranza di asciugare i brufoli. La pelle, però, non ama gli eccessi e lavaggi troppo frequenti o prodotti troppo sgrassanti possono privare la pelle dei suoi oli naturali, spingendola a produrre ancora più sebo per compensare. Il risultato? Una pelle secca, irritata e paradossalmente più soggetta a brufoli. Meglio optare per detergenti delicati e limitare i lavaggi a due volte al giorno, massimo tre se si ha la pelle molto grassa.
Anche la scelta dei cosmetici gioca un ruolo fondamentale. Usare prodotti che ostruiscono i pori, è come gettare benzina sul fuoco. Fondotinta pesanti, creme troppo ricche o prodotti contenenti siliconi e oli minerali possono soffocare la pelle, creando l’ambiente perfetto per la comparsa di nuovi brufoli. Meglio preferire formule leggere e, se possibile, oil-free, soprattutto nelle zone più soggette a imperfezioni.
C’è poi chi, nella disperazione, ricorre a rimedi fai da te estremi, come l’applicazione di dentifricio, limone o alcol sulla pelle. Queste sostanze possono sembrare miracolose per il loro effetto asciugante, ma in realtà sono troppo aggressive e rischiano di irritare la pelle, peggiorando l’infiammazione. Il dentifricio, ad esempio, contiene ingredienti come il fluoro e il sodio laurilsolfato, che possono causare arrossamenti e desquamazioni, mentre il limone, con la sua acidità, può alterare il pH della pelle e persino causare macchie se esposto al sole.
Un altro comportamento da evitare è quello di toccarsi continuamente il viso. Le mani sono un ricettacolo di batteri, sporco e germi, e passarli sulla pelle già irritata può aggravare l’infiammazione e favorire la comparsa di nuovi brufoli.
Anche l’alimentazione può influenzare la salute della pelle, ma non nel modo in cui molti credono. Eliminare drasticamente tutti i grassi o i carboidrati dalla dieta nella speranza di combattere i brufoli non solo è inutile, ma può anche privare l’organismo di nutrienti essenziali. Piuttosto che demonizzare singoli alimenti, è meglio adottare una dieta equilibrata, ricca di frutta, verdura e acqua, limitando invece gli eccessi di zuccheri raffinati e latticini, che in alcune persone possono peggiorare le imperfezioni.
Infine, uno degli errori più comuni è quello di ignorare la propria pelle, sperando che i brufoli spariscano da soli. Se da un lato è vero che alcuni brufoli sono passeggeri, dall’altro trascurarli può portare a un peggioramento della situazione e una skincare routine semplice ma costante, con prodotti adatti al proprio tipo di pelle, può fare la differenza e se il problema persiste o diventa severo, consultare un dermatologo è sempre la scelta migliore, invece di affidarsi a cure improvvisate che potrebbero rivelarsi controproducenti.