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10 set 2021

Cistite: Cos'è, cause e rimedi

La cistite è davvero fastidiosa e può rendere difficile svolgere anche le normali attività quotidiane. È molto importante riconoscerne i sintomi per porre subito rimedio con una terapia efficace. È altrettanto importante conoscere le cause della cistite per evitare le abitudini errate che possono farla insorgere.

Cos'è la cistite?

La cistite è una fastidiosa infiammazione (flogosi) della mucosa vescicale. Può essere acuta o cronica, acerrima nemica sia delle donne sia degli uomini. Causata da diversi microrganismi, porta bruciore e dolore durante la minzione, stimolo frequente a urinare, e in alcuni casi, sangue nelle urine. Generalmente non si tratta di infezione pericolosa, a meno che non raggiunga i reni.

La cistite colpisce prevalentemente le donne.

Una donna su quattro che manifesta cistite avrà una ricorrenza entro i sei mesi successivi al primo episodio. Il 20% delle donne con cistite acuta sviluppa una forma ricorrente con più di tre episodi all'anno.

Per recidiva si intende lo sviluppo di una nuova cistite entro 15 giorni dal primo episodio, causata dallo stesso germe patogeno.

Per reinfezione si intende una nuova manifestazione dopo almeno 15 giorni dal primo episodio, causata da un germe patogeno differente. In questi casi sono necessari ulteriori approfondimenti diagnostici e differenti schemi terapeutici. Questi verranno valutati a seconda del singolo caso con il medico.

Quali sono le cause della cistite?

Le infezioni delle vie urinarie sono in massima parte causate da batteri che dalle vie urinarie risalgono verso l’uretra. Tra queste, la cistite può essere provocata da una Infezione ascendente (per risalita di agenti patogeni di derivazione fecale, vaginale o uretrale) e può arrivare a interessare, in casi meno frequenti, le vie urinarie alte con complicanze ai reni.

Negli adulti la maggior parte delle infezioni delle vie urinarie è causata dal batterio Escherichia coli.

Nel caso di cistiti ricorrenti, invece, il ruolo del batterio Escherichia coli appare ridimensionato a favore di altri batteri, quali Klebsiella, Proteus, Gram positivi.

Nelle giovani donne il principale fattore di rischio è rappresentato dall’attività sessuale e dall'utilizzo di metodi contraccettivi che possono alterare il naturale ecosistema vaginale (diaframma e spermicidi).

Nell’uomo le infezioni delle vie urinarie sono meno frequenti (riguardano l’1-2% della popolazione maschile con una tendenza in aumento dopo i 50 anni) e possono essere legate al restringimento del canale uretrale, a problemi della prostata, a calcoli vescicali o a una pregressa malattia sessualmente trasmessa.

Tra i fattori predisponenti si elencano:

  • l'uso di antimicrobici;
  • l'età di esordio;
  • la predisposizione genetica (laddove si riscontra una familiarità per madre affetta da infezioni ricorrente alle vie urinarie);
  • la distanza uretra-ano (minore nelle donne con predisposizione alle infiammazioni).
  • svuotamento vescicale incompleto;
  • stasi urinaria.

Quali sono i sintomi della cistite?

In caso di cistite i sintomi più comuni possono essere:

  • Bruciore e dolore durante la minzione;
  • Aspetto torbido e cattivo odore delle urine;
  • Piccole tracce di sangue o pus nelle urine;
  • Episodi di febbre o dolori nella zona lombare;
  • Problemi di enuresi (pipì a letto) nei bambini;
  • Forte stimolo ad urinare a tutte le ore.

Questi sintomi possono essere tutti presenti contemporaneamente o, viceversa, manifestarsi singolarmente, o ancora variare nel tempo per intensità, numerosità o frequenza.

Come curare la cistite?

La terapia della cistite va scelta in base all'antibiogramma. In assenza di un antibiogramma, anche l'approccio terapeutico su base empirica può risultare efficace, purché si tenga conto delle resistenze gli antibiotici.

Gli schemi terapeutici utilizzati prevedono l'utilizzo di antibiotici, associati a sintomatici come miorilassanti ed eventualmente a lattobacilli vaginali e/ o altri integratori (cranberry, D-mannosio, L-metionina).

Come norme comportamentali è utile avere un'idratazione adeguata tramite aumentata introduzione di liquidi.

Per quanto riguarda la terapia antibiotica va comunque considerato che la possibilità che l'infezione delle vie urinarie non complicata, lasciata senza trattamento, progredisca verso infezioni delle alte vie urinarie, è rara.

Per quanto riguarda gli integratori, i probiotici e prebiotici, dovrà essere il medico a consigliarli in base all'anamnesi della singola paziente.

Il cranberry, forse il più rinomato integratore, contiene polifenoli del gruppo delle proantocianidine, che esercitano un effetto protettivo sulla mucosa vescicale, inibendo l'adesività batterica all'urotelio.

Il D-mannosio, invece, favorisce l'eliminazione dei batteri attraverso le vie urinarie.

La metionina è un aminoacido essenziale che contribuisce al mantenimento del pH urinario fisiologico, creando così condizioni sfavorevoli alla colonizzazione batterica.

Probiotici e Prebiotici ristabiliscono la flora lattobacillare intestinale e vaginale.

Tra i migliori prodotti presenti sul mercato abbiamo:

Lactoflorene Cist Buste:

Integratore alimentare con fermenti lattici vivi ad azione probiotica che contribuisce all’equilibrio della flora batterica intestinale arricchito con mirtillo rosso (Cranberry) e D-mannosio da betulla utili alla normale funzionalità delle vie urinarie.

I fermenti lattici vivi con la loro azione probiotica favoriscono l’equilibrio della flora intestinale.

Il Mirtillo Rosso (Cranberry), ricco di una particolare varietà di polifenoli, le proantocianidine di tipo A (PACs), contribuisce alla funzionalità delle vie urinarie e al drenaggio dei liquidi corporei. Quest’ultimo è uno zucchero semplice estratto da Betulla che, una volta ingerito, mostra uno scarso assorbimento. In sede intestinale, interagisce con i batteri responsabili delle infezioni, tra cui Escherichia coli, riducendone il passaggio in vescica o impedendone l’adesione alle pareti in caso di trasmigrazione degli stessi. I batteri responsabili delle infezioni, grazie a quest’azione, vengono eliminati attraverso le urine.

Senza glutine e lattosio con edulcorante.

Modo D’uso: 1 busta al giorno preferibilmente la sera prima di coricarsi o al mattino a digiuno e a vescica vuota.

Sciogliere entrambe le parti della busta in un bicchiere d’acqua, assumere immediatamente dopo la preparazione.

Cistiset Forte Stick:

Cistiset Forte è un integratore alimentare in stick liquidi pronti da bere pensato per aiutarti a contrastare i fastidi alle vie urinarie.

integratore a base di Oximacro (estratto di Cranberry), D-Mannosio, Ononide e Uva ursina

L’Oximacro è un estratto di frutti di Cranberry, sviluppato per avere un elevato contenuto in proantocianidine (PACs) di tipo A, frazione ritenuta essere maggiormente attiva sulla prevenzione delle infezioni ricorrenti del tratto urinario. Il titolo in proantocianidine di tipo A è garantito dall’impiego di un metodo validato noto come HPLC, l’unico metodo in grado di rilevare l’esatta concentrazione di PAC A.

Il D-Mannosio agisce in sinergia con il Cranberry e facilita il distacco e l’espulsione del batterio Escherichia Coli, mentre l’estratto di Ononide coadiuva il drenaggio dei liquidi corporei ed esercita un’azione emolliente e lenitiva sulle vie urinarie.

L’ Uva Ursina è una delle piante più usate in fitoterapia contro i fastidi delle vie urinarie per le sue proprietà diuretiche e antibatteriche. Il suo principio attivo è l’arbutina, un glicoside capace di scindersi in glucosio e idrochinone a contatto con le urine. L’idrochinone contrasta l’attività batterica, aumentando l’idrofobicità delle pareti batteriche alle pareti uroteliali e agevolando il drenaggio dei liquidi corporei. 

Modo d’uso: Si raccomanda l’assunzione di uno stick al giorno per almeno otto giorni preferibilmente alla sera prima di coricarsi.

Cranberry Cyst Pocket drink:

Integratore Alimentare a base di estratto titolato di Cranberry, uva ursina, verga d’oro e the verde.

L’estratto di cranberry favorisce la funzionalità delle vie urinarie ed il drenaggio dei liquidi corporei. Gli estratti di Uva ursina e verga d’oro promuovono la funzionalità delle vie urinarie e le difese dell’organismo contro gli agenti esterni. Il the verde favorisce l’eliminazione dei liquidi in eccesso. Prodotto adatto ai vegani e senza glutine.

Modo d’uso: Si consiglia 1 pocket drink al giorno, a stomaco pieno, puro o diluito in acqua; per una terapia d’urto si consigliano anche massimo 3 al giorno.

Confezione : astuccio da 16 pocket drink

Come prevenire la cistite?

Ecco un elenco di utili consigli del tuo farmacista online per prevenire l'insorgenza della cistite e dei suoi fastidiosi sintomi:

  • Bere almeno 2 litri di acqua alle diverse ore del giorno in modo da aiutare l'organismo a depurarsi ed evitare l'eccessivo accumulo di tossine;
  • Urinare frequentemente durante la giornata per evitare l'accumulo di urina per molto tempo nella vescica che crea le condizioni ideali per la proliferazione dei batteri;
  • Seguire una corretta igiene intima con lavaggi accurati facendo attenzione ad utilizzare i detergenti meno aggressivi per la proprie parti intime;
  • Combattere la stipsi con un'alimentazione ricca di frutta e verdura che aiuta a velocizzare il transito intestinale contrastando l'accumulo di feci all'interno del colon che può favorire la moltiplicazione dei batteri nell'uretra;
  • Praticare esercizio fisico costante e regolare per potenziare le difese immunitarie.

Quali alimenti prediligere per evitare la cistite?

La principale indicazione nutrizionale nella cistite è quella di evitare gli zuccheri raffinati: quando la cistite è di natura batterica, la proliferazione dei batteri è favorita dallo zucchero. Per mantenere un buon equilibrio intestinale e una flora batterica adeguata è necessario ridurre gli alimenti industrializzati come bevande zuccherate e succhi di frutta confezionati, alcol, caffè, formaggi e insaccati. 

Andrebbero evitati durante l’attacco acuto alimenti come il peperoncino, il pepe e gli alimenti piccanti che potrebbero peggiorare la sintomatologia legata al bruciore.

Da preferire, un’alimentazione ricca di fibre e cereali integrali, frutta e verdura fresca di stagione, preferibilmente diuretica: finocchi, verdure a foglia verde, cetrioli, indivia belga, ananas, mandarini, fragole, melone, anguria. Un alimento particolarmente utile in questo caso è il mirtillo, il cui succo mostra attività diuretiche e depurative delle vie urinarie e impedisce l’adesione dei batteri alle pareti della vescica. 


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