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Come capire se è tonsillite o streptococco: guida completa per riconoscere sintomi e cure
17 lug 2025

Come capire se è tonsillite o streptococco: guida completa per riconoscere sintomi e cure

Come capire se è tonsillite o streptococco?

Capire se si tratta di una tonsillite semplice o di una tonsillite da streptococco è fondamentale per una corretta gestione e terapia. La tonsillite è un'infiammazione delle tonsille che può essere causata da virus o batteri. Lo streptococco, in particolare il Streptococcus pyogenes, è il batterio più comune responsabile della tonsillite batterica, che richiede un trattamento specifico. Ecco alcuni segnali per distinguere la tonsillite da streptococco:

  • Febbre alta improvvisa, spesso superiore a 38,5°C.
  • Mal di gola intenso che limita la deglutizione.
  • Assenza di tosse o sintomi influenzali associati.
  • Linfonodi cervicali ingrossati e doloranti sul collo.
  • Presenza di placche biancastre o pus sulle tonsille.
  • Malessere generale e stanchezza marcata.
Questi sintomi sono indicativi ma non sempre sufficienti: la diagnosi definitiva si basa su test specifici come lo swab rapido o il tampone faringeo.

Come si cura la tonsillite da streptococco?

La tonsillite da streptococco richiede un trattamento mirato per eliminare l'infezione batterica e prevenire complicanze come la febbre reumatica o l'ascesso tonsillare. La terapia standard prevede:

  • Antibiotici: tipicamente la penicillina o l'amoxicillina sono i farmaci di prima scelta per combattere lo streptococco. È fondamentale completare l'intero ciclo, anche se i sintomi migliorano rapidamente.
  • Antidolorifici e antipiretici: farmaci come il paracetamolo o l'ibuprofene aiutano a ridurre dolore e febbre.
  • Riposo e idratazione: bere molti liquidi e riposare favorisce la guarigione.
  • Rimedi locali: gargarismi con soluzioni saline o collutori lenitivi possono alleviare il dolore.
È importante evitare l'automedicazione e consultare sempre il medico per una diagnosi precisa e una terapia adeguata. Il mancato trattamento può portare a complicanze gravi, quindi è essenziale riconoscere e curare tempestivamente la tonsillite da streptococco.

Come si presentano le tonsille con lo streptococco?

Le tonsille infette dallo streptococco mostrano caratteristiche cliniche tipiche che aiutano a identificare l’infezione. Le principali manifestazioni includono:

  • Arrossamento intenso e gonfiore delle tonsille.
  • Presenza di placche biancastre o giallastre, che indicano accumulo di pus.
  • Superficie irregolare e infiammata delle tonsille, spesso molto dolente al tatto.
  • Aumento di volume che può ostacolare la respirazione o la deglutizione.
  • Linfonodi cervicali gonfi e dolenti nelle immediate vicinanze.
Questi segni visivi sono molto utili per la prima valutazione clinica, ma solo il test microbiologico può confermare la presenza di streptococco.

Come si presenta la gola quando si ha lo streptococco?

Quando la gola è infettata dallo streptococco, la sintomatologia è piuttosto evidente e fastidiosa. I sintomi tipici includono:

  • Arrossamento diffuso della mucosa faringea, con possibile gonfiore intenso.
  • Dolore acuto che peggiora durante la deglutizione.
  • Placche bianche o giallastre sulle tonsille e, a volte, sulla gola.
  • Febbre alta, spesso accompagnata da brividi.
  • Gonfiore dei linfonodi del collo, dolorosi al tatto.
  • Possibile alito cattivo a causa dell’infezione batterica.
Questo quadro clinico differenzia nettamente lo streptococco da altre forme virali di mal di gola, più lievi e spesso accompagnate da tosse e raffreddore.


Streptococco sintomi adulti: come riconoscerli

Gli adulti colpiti dallo streptococco presentano sintomi spesso evidenti ma a volte meno marcati rispetto ai bambini. I sintomi più comuni includono:

  • Mal di gola intenso e difficoltà nella deglutizione.
  • Febbre, ma in alcuni casi può essere assente o lieve.
  • Linfonodi cervicali ingrossati e dolenti.
  • Placche bianche o pus sulle tonsille.
  • Malessere generale, mal di testa e talvolta nausea.
È importante notare che esiste la possibilità di streptococco negli adulti senza febbre, complicando la diagnosi basata solo sui sintomi. Per questo è fondamentale un esame clinico approfondito e, se necessario, un tampone faringeo.

Streptococco sintomi bambini: cosa osservare

Nei bambini, l’infezione da streptococco può manifestarsi con sintomi più evidenti o atipici. Tra i segni più frequenti si trovano:

  • Mal di gola e difficoltà a inghiottire.
  • Febbre alta, ma può capitare anche streptococco senza febbre.
  • Gonfiore delle tonsille con presenza di placche.
  • Irritabilità e pianto, soprattutto nei più piccoli.
  • Linfonodi ingrossati sul collo.
L’assenza di febbre non esclude l’infezione, perciò è importante osservare l’intero quadro clinico e consultare un medico per diagnosi e terapia.

Curare lo streptococco senza antibiotico: è possibile?

Molti si chiedono se è possibile curare lo streptococco senza antibiotici. La risposta medica è chiara: lo streptococco è un’infezione batterica che generalmente necessita di terapia antibiotica per essere debellata. Tuttavia, alcuni rimedi complementari possono alleviare i sintomi:

  • Riposo e idratazione costante.
  • Antidolorifici come paracetamolo o ibuprofene per febbre e dolore.
  • Gargarismi con acqua salata per lenire il mal di gola.
Senza antibiotici, l’infezione rischia di cronicizzare o complicarsi, causando problemi seri come la febbre reumatica. È quindi fondamentale seguire le indicazioni del medico e non rinunciare alla cura antibiotica quando prescritta.

Streptococco è contagioso? Come prevenirlo

Lo streptococco è altamente contagioso, soprattutto nei primi giorni dall’inizio dei sintomi e fino a 24-48 ore dopo l’inizio della terapia antibiotica. Si trasmette principalmente attraverso:

  • Goccioline di saliva emesse con tosse o starnuti.
  • Contatto diretto con superfici contaminate.
  • Condivisione di oggetti personali come posate o bicchieri.
Per prevenire la diffusione è importante:
  • Mantenere una buona igiene delle mani.
  • Evitate il contatto stretto con persone infette.
  • Usare fazzoletti monouso e gettarli immediatamente.
  • Disinfettare superfici e oggetti comuni.
Seguire queste semplici regole riduce notevolmente il rischio di contagio.

Sintomi streptococco adulti senza febbre: cosa fare

Il streptococco negli adulti senza febbre può creare dubbi diagnostici, poiché l’assenza di febbre è spesso associata a infezioni virali meno gravi. Tuttavia, anche senza febbre, la presenza di mal di gola intenso, placche sulle tonsille e linfonodi gonfi deve allertare. In questi casi è importante:

  • Consultare un medico per una visita accurata.
  • Effettuare un tampone faringeo per confermare la presenza dello streptococco.
  • Iniziare la terapia prescritta se confermata l’infezione.
Non sottovalutare mai i sintomi anche in assenza di febbre, per evitare complicazioni.

Streptococco bambini senza febbre: è pericoloso?

Anche nei bambini, lo streptococco senza febbre può manifestarsi. Sebbene la febbre sia un segnale classico, la sua assenza non esclude infezioni gravi. I rischi principali restano:

  • Diffusione dell’infezione ad altri organi.
  • Complicanze come l’ascesso tonsillare o la febbre reumatica.
  • Contagio ad altri bambini o familiari.
È dunque fondamentale osservare altri sintomi come mal di gola, difficoltà a deglutire e gonfiore dei linfonodi. La visita medica e il tampone sono indispensabili per la diagnosi e la terapia corretta.

Streptococco non curato: rischi e conseguenze

Lasciare lo streptococco non curato può portare a complicanze serie, che vanno oltre il semplice mal di gola. Tra i rischi più gravi troviamo:

  • Febbre reumatica, che può danneggiare cuore e articolazioni.
  • Glomerulonefrite, un’infiammazione renale.
  • Ascessi tonsillari, che richiedono spesso interventi chirurgici.
  • Diffusione dell’infezione a tessuti circostanti o al sangue.
Per questo è essenziale una diagnosi tempestiva e una terapia antibiotica completa per evitare complicanze a lungo termine.

Streptococco bambini quanto dura? Tempi di guarigione

La durata dell’infezione da streptococco nei bambini dipende dalla tempestività della diagnosi e dalla corretta terapia. Con l’uso di antibiotici, i sintomi generalmente migliorano entro 2-3 giorni e l’infezione si risolve in circa una settimana. Senza trattamento, l’infezione può persistere anche per 2 settimane o più, con rischio di contagio e complicanze. Per favorire la guarigione è importante:

  • Completare il ciclo di antibiotici prescritto.
  • Garantire riposo e idratazione.
  • Controllare la sintomatologia con visite mediche di follow-up.
Una corretta gestione aiuta a ridurre la durata e la gravità dell’infezione, proteggendo la salute del bambino.

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