Epicondilite: cos'è, sintomi e rimedi
Epicondilite o “gomito del tennista”
Cos’è l’epicondilite?
L’epicondilite
più nota come malattia del “gomito del tennista” è una patologia dolorosa
localizzata all’esterno superiore del gomito, in genere dovuta e provocata da
reiterati microtraumi localizzati all’altezza dei tendini dei muscoli estensori
del polso e della mano, in corrispondenza del loro inserimento sull’epicondilo.
L'epicondilo è un regione anatomica che si trova sulla parte superiore dell'articolazione del gomito: si può individuare portando il braccio a 90 gradi, flettendo il gomito e ruotando la mano ponendone il dorso verso l’alto.
Quali sono le cause dell’epicondilite?
Insistenti
sollecitazioni ripetute ed inusuali, anche se poco cruente, sono spesso causa
dell’epicondilite, infiammazione comunemente definita come “il gomito del
tennista”: movimenti ripetitivi ed inusuali (lavoro, sport, hobby) possono
provocare microtraumi definiti come provenienti “da fonte ripetitiva”.
Quali sono i sintomi?
Il
sintomo classico dell’epicondilite è il dolore alla regione esterna superiore
del gomito, che a volte può spesso irradiarsi anche lungo l’avambraccio, con
una accentuata sensazione di debolezza. Comunemente il dolore lo si avverte con
l’estensione del braccio o con gesti semplici e comuni come torsioni oppure
gesti comuni come avvitare, girare, stringere.
Come riconoscere l’epicondilite?
L’esame
d’elezione, una volta riconosciuti i sintomi, è l’ecografia dei tendini,
ovviamente suggerita dal vostro medico che ne garantirà l’opportunità.
Come curare tale patologia?
Una
volta effettuata la diagnosi dallo specialista, i rimedi consigliati sono
innanzitutto il riposo e l’interruzione ove possibile dei movimenti causa
dell’infiammazione; nei casi più persistenti è necessario il trattamento
farmacologico con l’ausilio di integratori
alimentari adatti (sempre sotto suggerimento e controllo del medico o
dell’ortopedico).
Si è dimostrata utile anche la crioterapia ma soprattutto può essere determinante alla risoluzione del problema l’utilizzo di un apposito tutore dinamico che tenga l’arto fermo e permetta il rigenerarsi dei tendini.
Quali prodotti e integratori possono essere utili per l'epicondilite?
Tendijoint Forte integratore alimentare :
Questo prodotto è un integratore alimentare a base di collagene di tipo I, vitamina C, mucopolisaccaridi, manganese ed estratto secco di pino marittimo (Pycnogenol), nutrienti utili in caso di aumentato fabbisogno dell'organismo. Quali funzioni esplica:
- azione protettiva dallo stress ossidativo sulle strutture cellulari.
- contribuisce alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo.
- supporta la normale funzione del tessuto connettivo.
Fortilase 20 Compresse integratore a base di bromelina per il dolore
Fortilase è un integratore alimentare a base di bromelina, enzima proteolitico contenuto nell'estratto vegetale del gambo di ananas.
- proprietà antinfiammatorie;
- anti-edema.
Tendisulfur Forte
- è utile alla normale formazione del Collagene per la fisiologica funzione delle cartilagini.
- Boswellia e Curcuma sono formulate per il loro effetto benefico sulla funzionalità articolare.