Esposizione al sole senza protezione, i rischi
In quantità moderate, l'esposizione al sole ha un impatto benefico sull'umore e migliora i livelli di vitamina D.
Mentre un'esposizione al sole prolungata e senza un'adeguata protezione potrebbe portare danni a breve e lungo termine.
I danni derivanti dalla scorretta esposizione alla radiazione ultravioletta solare possono essere più gravi di quanto si possa immaginare: scottature, eritemi solari, macchie cutanee, invecchiamento della cute, rughe e anche cheratosi attinica, tumori cutanei (melanoma ed epiteliomi). I danni possono essere immediati (eritema solare) oppure ritardati, come conseguenza dell’accumulo di ore di esposizione al sole durante tutta la vita.
Rischi esposizione solare senza protezione:
- L'eritema: è un avvertimento, la nostra pelle sta reagendo con il rossore e l’irritazione, avvisandoci del pericolo. L’eritema solare è una reazione infiammatoria della pelle quando viene esposta ai raggi UV senza le dovute precauzioni e può presentarsi sia nei bambini che negli adulti.
L'eritema solare è una vera e propria ustione di primo o secondo grado, i cui sintomi compaiono generalmente dopo 6-12 ore dall'esposizione al sole.
La pelle dell’area esposta ai raggi UV per un periodo prolungato si presenta infiammata, calda, pruriginosa ed estremamente sensibile al tatto. In alcuni casi, possono comparire papule e vescicole che, se rotte, possono causare infezioni.
L’eritema può essere inoltre accompagnato anche da febbre, mal di testa e brividi.
- Le scottature solari: sono delle lesioni che interessano lo strato più sottile di pelle, causate da un'intensa e prolungata esposizione al sole, in assenza di un'adeguata protezione solare.
La pelle scottata appare estremamente sensibile al tatto e risulta arrossata e pruriginosa.
Alcune persone gravemente ustionate, presentano febbre, brividi, debolezza e la pelle appare con bolle piene di siero, dolore nel premere la parte interessata.
I sintomi possono iniziare un'ora dopo l'esposizione solare e raggiungere il punto massimo entro tre giorni. Vi sono alcune parti del corpo che sono estremamente sensibili al sole: palpebre, naso, labbra.
- Fotoinvecchiamento: Il sole fa invecchiare la pelle, dando origine a rughe, alterazione della texture, perdita dell’elasticità e pigmentazione permanente. In seguito alla prolungata esposizione i processi infiammatori e di sintesi di melanina attivati possono tradursi clinicamente in macchie solari. Si formano nelle zone più esposte come il viso, il collo, le spalle e il dorso delle mani.
- Fotocarcinogenesi: L’esposizione solare è uno dei principali fattori di rischio per lo sviluppo di tumori cutanei, quali carcinoma squamocellulare, carcinoma basocellulare (basalioma) e melanoma.