Fexallegra 120 Mg 10 Compresse Rivestite Con Film
Codice articolo: 042554042
Disponibilità: Disponibile
Quantità massima ordinabile: 3
Cosa è Fexallegra 120 mg e a Cosa Serve
Fexallegra 120 mg è un farmaco antistaminico utilizzato per il trattamento sintomatico della rinite allergica stagionale. Il principio attivo, fexofenadina cloridrato, agisce bloccando gli effetti dell’istamina nel corpo, alleviando così i sintomi tipici delle allergie come starnuti, prurito, naso che cola e occhi arrossati. Fexallegra è indicato per adulti e bambini sopra i 12 anni. La sua azione riduce anche la congestione nasale e il prurito alla gola causato da allergie. È particolarmente utile durante la stagione dei pollini, ma può essere utilizzato anche per altre forme di allergie respiratorie.
Composizione e Principio Attivo di Fexallegra 120 mg
Ogni compressa di Fexallegra 120 mg contiene 120 mg di fexofenadina cloridrato, equivalente a 112 mg di fexofenadina. Gli altri ingredienti (eccipienti) includono cellulosa microcristallina, amido di mais pregelatinizzato, e magnesio stearato. Il rivestimento filmato della compressa contiene ipromellosa, titanio diossido (E171) e ossido di ferro rosso (E172). Questi componenti aiutano a mantenere la stabilità e l'efficacia del farmaco, garantendo un'ottima biodisponibilità della fexofenadina. Se sei sensibile a uno di questi eccipienti, è importante evitare l'uso del prodotto.
Posologia e Modalità d'Uso di Fexallegra 120 mg
La dose raccomandata di Fexallegra 120 mg per gli adulti e bambini sopra i 12 anni è di una compressa al giorno, preferibilmente prima dei pasti. È importante seguire le indicazioni del medico per evitare sovradosaggi o reazioni indesiderate. Per i bambini sotto i 12 anni, non è raccomandato l'uso di questa formulazione. In caso di insufficienza renale o epatica, è consigliato un consulto medico per determinare la dose corretta. La somministrazione regolare del farmaco aiuta a controllare i sintomi allergici in modo efficace e duraturo.
Controindicazioni ed Effetti Collaterali di Fexallegra 120 mg
Fexallegra è controindicato in soggetti con ipersensibilità alla fexofenadina o ad uno qualsiasi degli eccipienti presenti. Gli effetti collaterali comuni possono includere cefalea, sonnolenza, vertigini, e nausea. In rari casi, possono verificarsi reazioni allergiche come orticaria, rash cutaneo e angioedema. In caso di sintomi gravi o persistenti, è fondamentale consultare un medico. Sebbene gli effetti collaterali siano generalmente lievi, è importante seguire attentamente la posologia per evitare complicazioni.
Interazioni di Fexallegra con Altri Farmaci
Fexallegra non subisce biotrasformazioni epatiche significative, quindi non interagisce con la maggior parte dei farmaci metabolizzati dal fegato. Tuttavia, l’assunzione concomitante di eritromicina o ketoconazolo può aumentare i livelli plasmatici di fexofenadina. Al contrario, l’assunzione di antiacidi contenenti alluminio e idrossido di magnesio può ridurre la biodisponibilità del farmaco. È quindi consigliato un intervallo di almeno 2 ore tra l’assunzione di Fexallegra e gli antiacidi. Per evitare interazioni pericolose, informare sempre il medico dei farmaci in uso.
Perché Acquistare Fexallegra 120 mg
Fexallegra 120 mg è una delle soluzioni più efficaci per il trattamento della rinite allergica stagionale. Con il suo principio attivo di alta qualità, offre un sollievo duraturo dai sintomi allergici senza causare sonnolenza, un effetto collaterale comune di altri antistaminici. Grazie alla sua formulazione, è ben tollerato anche dai pazienti con disturbi renali o epatici. È un farmaco clinicamente testato e consigliato da medici per il trattamento delle allergie respiratorie stagionali. Non solo agisce rapidamente, ma ha anche una lunga durata d’azione, riducendo il bisogno di somministrazioni frequenti.
A Cosa Serve Fexallegra e Come Usarlo
Fexallegra è indicato per il trattamento della rinite allergica stagionale, una condizione che causa sintomi fastidiosi come starnuti, prurito nasale, e occhi gonfi e rossi. Questo farmaco è destinato agli adulti e ai bambini di età superiore ai 12 anni, e va assunto una volta al giorno prima dei pasti. È importante non superare la dose raccomandata e seguire sempre le indicazioni del medico. Per massimizzare i benefici, cerca di evitare l’esposizione agli allergeni durante il trattamento, per migliorare ulteriormente il controllo dei sintomi.
Domande Frequenti su Fexallegra 120 mg
Fexallegra 120 mg è efficace contro la rinite allergica stagionale?
Sì, Fexallegra è uno dei farmaci più efficaci per il trattamento della rinite allergica stagionale, poiché agisce rapidamente sui sintomi allergici come starnuti, prurito e congestione nasale.
Posso usare Fexallegra per altre allergie oltre alla rinite stagionale?
Fexallegra è principalmente indicato per la rinite allergica stagionale, ma può essere utile anche per altre forme di allergie respiratorie, previa consultazione con il medico.
Fexallegra ha effetti collaterali?
Gli effetti collaterali di Fexallegra sono rari e generalmente lievi. Possono includere cefalea, sonnolenza e nausea. In caso di effetti indesiderati gravi, consultare il medico immediatamente.
Quanto tempo ci vuole per vedere i risultati di Fexallegra?
I risultati di Fexallegra sono visibili in pochi giorni, con un rapido sollievo dai sintomi allergici come starnuti, congestione e prurito nasale.
Posso assumere Fexallegra insieme ad altri farmaci?
Fexallegra può interagire con alcuni farmaci, come eritromicina, ketoconazolo e antiacidi. È sempre consigliato consultare il medico prima di assumere Fexallegra con altri medicinali.
Fexallegra può essere assunto durante la gravidanza?
Non ci sono dati adeguati sull'uso di Fexallegra in gravidanza. È preferibile consultare il medico prima di usarlo durante la gravidanza.
Quali sono gli ingredienti di Fexallegra 120 mg?
Fexallegra 120 mg contiene come principio attivo fexofenadina cloridrato e come eccipienti cellulosa microcristallina, amido di mais pregelatinizzato, e magnesio stearato, tra gli altri.
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Principi attivi
Una compressa contiene: Principio attivo: 120 mg di fexofenadina cloridrato, pari a 112 mg di fexofenadina. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti
Nucleo della compressa: Cellulosa microcristallina; amido di mais pregelatinizzato; croscarmellosa sodica; magnesio stearato Rivestimento filmato: Ipromellosa; povidone K30; titanio diossido (E171); silice colloidale anidra; macrogol 400; ossido di ferro rosso (E172), ossido di ferro giallo (E172).
Indicazioni terapeutiche
Fexallegra è indicato negli adulti e nei bambini a partire dai 12 anni di età per il trattamento sintomatico della rinite allergica stagionale.
Controindicazioni/Effetti indesiderati
Il medicinale è controindicato nei pazienti con ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Posologia
Posologia. Adulti: La dose raccomandata di fexofenadina cloridrato per gli adulti è di 120 mg una volta al giorno, prima dei pasti. La fexofenadina è un metabolita farmacologicamente attivo della terfenadina. Popolazione pediatrica. Bambini di 12 anni di età e oltre: La dose raccomandata di fexofenadina cloridrato per i bambini a partire dai 12 anni di età è di 120 mg una volta al giorno, prima dei pasti. Bambini al di sotto dei 12 anni di età: L’efficacia e la sicurezza di fexofenadina cloridrato 120 mg non sono state studiate nei bambini al di sotto dei 12 anni di età. Nei bambini da 6 a 11 anni di età: fexofenadina cloridrato 30 mg compresse è la formulazione appropriata per la somministrazione e il dosaggio in questa popolazione. Popolazioni particolari: Gli studi effettuati in gruppi di pazienti a rischio (anziani, pazienti con insufficienza renale o epatica) indicano che non è necessario adattare la dose di fexofenadina cloridrato in questi pazienti.
Conservazione
Il medicinale non richiede speciali precauzioni per la conservazione.
Avvertenze
Come nella maggior parte dei medicinali nuovi i dati relativi a soggetti anziani e a pazienti con compromissione della funzionalità renale o epatica sono limitati. Fexofenadina cloridrato deve essere somministrata con attenzione a tali gruppi di soggetti. Pazienti affetti da malattie cardiovascolari pregresse o in corso devono essere informati che gli antistaminici, come classe di medicinali, sono stati associati con reazioni indesiderate quali tachicardia e palpitazioni (vedere paragrafo 4.8).
Interazioni
La fexofenadina non subisce biotrasformazioni epatiche e perciò non interagirà con altri medicinali a livello di meccanismi epatici. È stato riscontrato che la somministrazione contemporanea di fexofenadina cloridrato e eritromicina o ketoconazolo aumenta di 2-3 volte i livelli plasmatici di fexofenadina. Tali alterazioni non sono state accompagnate da alcun effetto sull’intervallo QT e non sono state associate ad alcun incremento delle reazioni avverse rispetto a quanto osservato con gli stessi medicinali somministrati singolarmente. Studi sull’animale hanno dimostrato che l’aumento dei livelli plasmatici di fexofenadina osservato dopo il trattamento concomitante con eritromicina o ketoconazolo sembra essere causato da un incremento dell’assorbimento gastrointestinale e rispettivamente da una diminuzione sia dell’escrezione biliare che della secrezione gastrointestinale. Non è stata osservata interazione tra fexofenadina e omeprazolo. Tuttavia, la somministrazione di un antiacido contenente alluminio e idrossido di magnesio 15 minuti prima della somministrazione di fexofenadina cloridrato ha provocato una riduzione della biodisponibilità, molto probabilmente dovuta a legami nel tratto gastrointestinale. È consigliabile un intervallo di 2 ore tra la somministrazione di fexofenadina cloridrato e antiacidi contenenti alluminio e idrossido di magnesio.
Effetti indesiderati
È stata utilizzata la seguente classe di frequenze, quando applicabile: molto comune ≥ 1/10; comune ≥ 1/100 e < 1/10; non comune ≥ 1/1000 e < 1/100; raro ≥ 1/10.000 e < 1/1.000); molto raro < 1/10.000 e non nota (la frequenza non può essere valutata sulla base dei dati disponibili). All’interno di ogni gruppo di frequenza, gli effetti indesiderati sono presentati in ordine di gravità decrescente.Negli adulti, nell’ambito degli studi clinici sono stati riferiti i seguenti effetti indesiderati, con un’incidenza simile a quella osservata con il placebo: Patologie del sistema nervoso. Comune: cefalea, sonnolenza, vertigini. Patologie gastrointestinali. Comune: nausea. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non comune: affaticamento. Negli adulti, nell’ambito della sorveglianza post-marketing sono stati riferiti i seguenti effetti indesiderati. La frequenza con cui si presentano non è nota (non può essere fatta una stima sulla base dei dati disponibili): Disturbi del sistema immunitario: Reazioni di ipersensibilità con manifestazioni tipo angioedema, oppressione toracica, dispnea, vampate di calore e anafilassi sistemica. Disturbi psichiatrici: Insonnia, nervosismo, disturbi del sonno o incubi/eccesso di sogni (paroniria). Patologie cardiache: Tachicardia, palpitazioni. Patologie gastrointestinali: Diarrea. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: Rash, orticaria e prurito. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.
Sovradosaggio
A seguito di sovradosaggio di fexofenadina cloridrato sono stati riportati vertigini, sonnolenza, affaticamento e secchezza della bocca. Dosi singole fino a 800 mg e dosi fino a 690 mg due volte al giorno per un mese o 240 mg una volta al giorno per un anno sono state somministrate a volontari sani senza dar luogo a reazioni avverse clinicamente significative se comparate con il placebo. Non è stata stabilita la massima dose tollerata di fexofenadina cloridrato. Bisogna prendere in considerazione provvedimenti standard per rimuovere il farmaco non assorbito. Si raccomanda un trattamento sintomatico e di supporto. L’emodialisi non rimuove efficacemente la fexofenadina cloridrato dal sangue.
Gravidanza e allattamento
Gravidanza: Non vi sono dati adeguati sull’uso della fexofenadina cloridrato nelle donne in gravidanza. Studi limitati su animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti su gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo post-natale (vedere paragrafo 5.3). La fexofenadina cloridrato non deve essere usata durante la gravidanza se non in caso di assoluta necessità.Allattamento: Non vi sono dati sulla concentrazione nel latte materno dopo la somministrazione della fexofenadina cloridrato. Tuttavia, quando la terfenadina è stata somministrata a madri in allattamento, è stato rilevato che la fexofenadina passa nel latte materno. Pertanto l’uso di fexofenadina cloridrato non è raccomandato durante l’allattamento. Fertilità: Non sono disponibili dati sull’effetto di fexofenadina cloridrato sulla fertilità umana. Nei topi, il trattamento con fexofenadina cloridrato non ha mostrato alcun effetto sulla fertilità (vedere paragrafo 5.3).