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Iperico: benefici, effetti sessuali, azione sul cervello e uso come antidepressivo
09 ago 2025

Iperico: benefici, effetti sessuali, azione sul cervello e uso come antidepressivo

L’iperico, conosciuto anche come erba di San Giovanni, è una pianta medicinale utilizzata da secoli per i suoi effetti positivi sul sistema nervoso e sul benessere generale. È spesso associato a un uso naturale come antidepressivo, ma presenta anche altri benefici. In questo articolo vedremo in modo dettagliato quali sono i benefici dell’iperico, i suoi effetti sessuali, cosa fa al cervello e come può essere utilizzato per contrastare depressione e ansia.

Quali sono i benefici dell'iperico?

I benefici dell’iperico sono numerosi e documentati da diversi studi scientifici. Questa pianta è particolarmente apprezzata per la sua azione sul sistema nervoso e per le proprietà fitoterapiche. Tra i principali benefici troviamo:

  • Effetto antidepressivo naturale utile nei casi di depressione lieve e moderata.
  • Azione ansiolitica che aiuta a ridurre la tensione nervosa e l’agitazione.
  • Miglioramento del sonno grazie a un effetto calmante.
  • Supporto immunitario grazie ai suoi antiossidanti.
  • Effetto antinfiammatorio utile anche in ambito dermatologico.

L’iperico rappresenta quindi un rimedio naturale efficace per chi cerca un aiuto fitoterapico nella gestione dell’umore e del benessere mentale.

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Quali sono gli effetti sessuali dell'iperico?

Un aspetto importante riguarda gli effetti sessuali dell’iperico. Alcuni studi hanno rilevato che, a differenza degli antidepressivi sintetici che possono causare calo della libido, l’iperico presenta un profilo diverso. In particolare:

  • Può migliorare la funzionalità sessuale in soggetti che soffrono di disturbi dell’umore.
  • Può ridurre gli effetti collaterali sessuali tipici degli antidepressivi tradizionali.
  • Non compromette in modo significativo la libido.

Tuttavia, esistono segnalazioni di possibili effetti collaterali sessuali come ritardo nell’eiaculazione o riduzione del desiderio in alcune persone. Per questo motivo è sempre consigliato il parere di un medico prima di iniziare una terapia a base di iperico.

Cosa fa l'iperico al cervello?

Molti si chiedono cosa fa l’iperico al cervello. Il meccanismo d’azione principale riguarda l’inibizione della ricaptazione di alcuni neurotrasmettitori fondamentali per il benessere psicologico:

  • Serotonina, conosciuta come “ormone della felicità”.
  • Dopamina, legata a motivazione e piacere.
  • Noradrenalina, che regola energia e attenzione.

In questo modo l’iperico contribuisce a migliorare l’umore e ridurre i sintomi depressivi. L’effetto sul cervello è simile a quello di alcuni antidepressivi farmacologici, ma con un profilo generalmente più tollerato dal punto di vista degli effetti collaterali.

Come usare l'iperico come antidepressivo?

L’iperico come antidepressivo è una delle applicazioni più comuni in fitoterapia. Può essere assunto in diverse forme:

  • Capsule o compresse con estratti titolati.
  • Tisane a base di foglie e fiori di iperico.
  • Estratti secchi o liquidi standardizzati.

Il dosaggio di iperico dipende dalla concentrazione dell’estratto e dalla gravità della sintomatologia. In generale, gli studi hanno dimostrato che può essere efficace nella depressione lieve e moderata, mentre nei casi gravi è necessario ricorrere a farmaci tradizionali. È importante sottolineare che l’iperico può interagire con diversi medicinali (come anticoagulanti, contraccettivi e antidepressivi SSRI), per cui deve essere assunto solo sotto controllo medico.


Iperico pianta: riconoscimento e caratteristiche

La pianta di iperico è perenne, alta 30–80 cm, con fusti eretti e foglie punteggiate da microscopici forellini (da cui “perforatum”). I fiori sono giallo intenso con cinque petali; strofinandoli rilasciano un pigmento rossastro. Ama terreni sassosi e soleggiati, margini di sentieri, prati aridi e radure. Elementi utili per riconoscerla:

  • Foglie opposte con puntinature traslucide.
  • Fioritura estiva (giugno–agosto).
  • Capsule che, a maturità, liberano numerosi semi.

Iperico proprietà terapeutiche: a cosa può servire

Nella tradizione fitoterapica l’iperico è noto per le sue proprietà sulla sfera emotiva e cutanea. Gli estratti standardizzati vengono impiegati, sotto controllo professionale, per il tono dell’umore lieve-moderato, la tensione nervosa e, per uso esterno, per la pelle arida o stressata. In sintesi:

  • Supporto dell’umore (benessere emotivo nelle forme lievi).
  • Azione lenitiva topica su pelle secca e arrossata.
  • Proprietà antiossidanti grazie ai composti fenolici.

Ricorda: gli effetti dipendono dalla titolazione, dalla qualità dell’estratto e dalla valutazione del professionista.

Iperico controindicazioni: sicurezza e interazioni

Capitolo fondamentale: le controindicazioni dell’iperico. La pianta induce alcuni enzimi epatici e può interagire con molti farmaci, riducendone l’efficacia o aumentandone gli effetti. Prestare particolare attenzione a:

  • Antidepressivi (SSRI, MAOI, SNRI) → rischio di sindrome serotoninergica.
  • Contraccettivi orali → possibile riduzione dell’efficacia.
  • Anticoagulanti, immunosoppressori, antiretrovirali, antiepilettici → interazioni clinicamente rilevanti.
  • Fotosensibilità: aumentata reattività al sole (evitare esposizione dopo assunzione o applicazione topica).
  • Gravidanza, allattamento, età pediatrica, disturbo bipolare → uso controindicato salvo diversa indicazione medica.

Prima di utilizzare iperico in qualunque forma, è indispensabile un parere medico o del farmacista, soprattutto in presenza di terapie in corso.

Iperico proprietà magiche: tradizione e folklore

Nella cultura popolare l’iperico è associato a proprietà magiche e protettive: raccolto a San Giovanni, veniva appeso alle porte o bruciato come rito beneaugurante. Queste narrazioni appartengono al folklore e non sostituiscono evidenze scientifiche o consigli sanitari. Utili come curiosità storica, ma da tenere separate dall’uso fitoterapico moderno.

“Iperico mi ha salvato”: come leggere le testimonianze

Online si trovano storie del tipo “iperico mi ha salvato”. Le testimonianze possono essere motivanti, ma non equivalgono a prove cliniche. Prima di iniziare, modificare o sostituire un trattamento, valuta con un professionista la tua situazione (storia clinica, farmaci assunti, obiettivi e rischi di interazione).

Iperico olio (oleolito): uso esterno consapevole

L’olio di iperico (oleolito) si ottiene macerando i fiori in un olio vegetale e trova impiego solo per uso topico. È apprezzato per l’effetto emolliente e lenitivo su pelli secche, screpolate o dopo lo stress ambientale. Buone pratiche d’uso:

  • Applicazione su cute integra, evitando mucose e ferite profonde.
  • Non esporsi al sole dopo l’uso: rischio di fotosensibilità.
  • Preferire prodotti standardizzati e testati dermatologicamente.

Iperico fiore: perché è così riconoscibile

Il fiore di iperico è un’icona della botanica officinale: cinque petali giallo oro, numerosi stami e puntini scuri marginali. Schiacciandolo, rilascia un pigmento rosso (ipericina). Le foglie perforate con “puntini-finestra” aiutano il riconoscimento. Questi tratti, oltre a essere suggestivi, guidano una raccolta responsabile quando consentita.

Iperico: dove si trova e come reperirlo

L’iperico cresce spontaneo in gran parte d’Europa in luoghi soleggiati e terreni ben drenati: scarpate, prati aridi, margini boschivi. Per un uso sicuro è consigliabile affidarsi a erboristerie, farmacie e parafarmacie che offrono estratti titolati, capsule, tisane e oleoliti. In alcuni territori la raccolta spontanea è regolamentata: informati su norme locali e tutela della biodiversità.

Domande frequenti sull’iperico

L’iperico è adatto a tutti? No: esistono importanti controindicazioni e interazioni farmacologiche, serve parere professionale.

L’olio di iperico si può usare al sole? Meglio di no: l’iperico può aumentare la fotosensibilità; applicare la sera o proteggere la zona.

Dove compro un buon iperico? In erboristeria e farmacia, scegliendo prodotti standardizzati e certificati.

Curiosità e informazioni aggiuntive su “Iperico: proprietà e sicurezza”

Il giorno tradizionale di raccolta dell’iperico è il 24 giugno (San Giovanni), da cui il nome comune “erba di San Giovanni”. In Germania la pianta è impiegata anche in ambito medico per specifiche indicazioni, mentre molti paesi sottolineano la necessità di valutare le interazioni. La qualità dell’estratto (titolo in ipericina e iperforina) influisce su efficacia e tollerabilità, motivo per cui è importante affidarsi a marchi affidabili e al consiglio del professionista.

Disclaimer medico-legale

Le informazioni fornite hanno finalità divulgativa e non sostituiscono il parere di medico o farmacista. L’iperico può interagire con numerosi farmaci (antidepressivi, anticoagulanti, contraccettivi orali, immunosoppressori, antiretrovirali, antiepilettici) e aumentare la fotosensibilità. Evitare l’uso in gravidanza, allattamento, età pediatrica e disturbo bipolare salvo diversa indicazione medica. Prima di assumere integratori o preparazioni a base di iperico, consulta un professionista sanitario.

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