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Tachifludec Polvere Per Soluzione Orale 10 Bustine Gusto Limone E Miele

Produttore: ANGELINI PHARMA ITALIA SpA
Codice articolo: 034358022
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Cos’è Tachifludec e cosa contiene

Tachifludec polvere per soluzione orale è un medicinale da banco indicato per contrastare i sintomi di raffreddore e influenza. Ogni bustina contiene paracetamolo 600 mg, acido ascorbico 40 mg (vitamina C) e fenilefrina cloridrato 10 mg (pari a 8,2 mg di fenilefrina). Questi principi attivi agiscono in sinergia per ridurre febbre, dolore e congestione nasale. Gli eccipienti variano a seconda del gusto: limone o limone e miele, entrambi contenenti piccole quantità di saccarosio, sodio e glucosio. La combinazione rende Tachifludec una soluzione rapida ed efficace per alleviare i disturbi delle vie respiratorie superiori, favorendo una ripresa più veloce e migliorando il comfort quotidiano durante gli stati influenzali.

Tachifludec a cosa serve e indicazioni terapeutiche

Il Tachifludec serve per il trattamento sintomatico dell’influenza, del raffreddore e degli stati febbrili e dolorosi correlati. Grazie all’azione combinata dei suoi principi attivi, aiuta a ridurre la congestione nasale, abbassare la febbre e alleviare il dolore. È indicato per adulti e ragazzi sopra i 12 anni e rappresenta una soluzione completa per chi cerca un rimedio rapido contro i sintomi influenzali. Tachifludec agisce con effetto decongestionante sulle vie respiratorie, favorendo una respirazione più libera e un miglior benessere generale. Non cura la causa virale dell’influenza ma ne attenua i sintomi, migliorando la qualità della vita nei periodi di malessere stagionale.

Tachifludec posologia e modalità di assunzione

Per gli adulti e i ragazzi oltre i 12 anni, la posologia consigliata di Tachifludec è di una bustina ogni 4-6 ore, fino a un massimo di tre bustine nelle 24 ore. Il contenuto della bustina va sciolto in mezzo bicchiere d’acqua calda, mescolando fino a completa dissoluzione. A piacere, è possibile aggiungere acqua fredda o dolcificare. Non superare le dosi indicate e non assumere per più di tre giorni consecutivi senza consultare il medico. Durante il trattamento, evitare l’assunzione di altri medicinali contenenti paracetamolo o decongestionanti nasali. L’assunzione è raccomandata ai primi sintomi influenzali per ottenere la massima efficacia e ridurre rapidamente febbre e dolori muscolari.

Controindicazioni ed effetti indesiderati di Tachifludec

Tachifludec non deve essere assunto da bambini sotto i 12 anni o da soggetti allergici ai suoi principi attivi. È controindicato in caso di ipertensione, malattie cardiache, ipertiroidismo, diabete, insufficienza renale o epatica. Effetti indesiderati rari ma possibili includono nausea, tachicardia, vertigini, reazioni cutanee o disturbi gastrointestinali. In casi molto rari possono verificarsi reazioni allergiche gravi come angioedema o sindrome di Stevens-Johnson. Se si manifestano sintomi anomali, interrompere subito l’assunzione e consultare il medico. Il prodotto contiene sodio e saccarosio: prestare attenzione in caso di dieta iposodica o intolleranze ereditarie al fruttosio.

Interazioni e avvertenze sull’uso di Tachifludec

L’uso di Tachifludec deve avvenire con cautela nei pazienti che assumono altri medicinali, in particolare antidepressivi triciclici, beta-bloccanti, anticoagulanti o farmaci epatotossici. Il paracetamolo può aumentare l’effetto degli anticoagulanti cumarinici, mentre la fenilefrina può contrastare l’effetto dei farmaci antiipertensivi. È importante evitare l’assunzione contemporanea di alcolici e monitorare la funzionalità epatica in caso di uso prolungato. Tachifludec contiene sodio e saccarosio: non deve essere assunto da pazienti con intolleranze ereditarie al fruttosio o in caso di diete a basso contenuto di sodio. Se i sintomi persistono oltre tre giorni, contattare il medico.

Perché acquistare Tachifludec

Tachifludec è uno dei medicinali più scelti per combattere i disturbi influenzali grazie alla sua tripla azione: antipiretica, analgesica e decongestionante. La formulazione in bustine solubili facilita l’assunzione e favorisce un’azione rapida contro febbre, mal di testa e naso chiuso. L’aggiunta di vitamina C aiuta a rinforzare le difese immunitarie e a sostenere il recupero fisico. Disponibile nei gusti limone e limone-miele, ha un sapore gradevole e può essere assunto facilmente anche durante la giornata. È il prodotto ideale per chi desidera un sollievo veloce dai sintomi dell’influenza e un ritorno al benessere quotidiano.

Come e quando prendere Tachifludec

Assumi Tachifludec ai primi sintomi di raffreddore o influenza, in particolare in presenza di febbre, dolori muscolari o naso chiuso. Sciogli una bustina in acqua calda e bevi lentamente, preferibilmente dopo i pasti. L’assunzione può essere ripetuta ogni 4-6 ore, fino a un massimo di tre bustine al giorno. Non assumere per più di tre giorni consecutivi. Se la febbre o i sintomi persistono, contatta il medico. Evita l’uso insieme ad altri farmaci contenenti paracetamolo o fenilefrina. Conserva il prodotto in un luogo asciutto, a temperatura inferiore ai 25°C, al riparo da luce e umidità.

Domande frequenti su Tachifludec

Quante bustine di Tachifludec posso prendere al giorno?

Puoi assumere fino a 3 bustine al giorno, una ogni 4-6 ore, senza superare le dosi raccomandate.

Posso prendere Tachifludec con altri farmaci?

Evita di assumerlo insieme ad altri farmaci contenenti paracetamolo o decongestionanti. Consulta sempre il medico in caso di dubbi.

Posso usare Tachifludec in gravidanza o allattamento?

È consentito solo se strettamente necessario e sotto controllo medico. Consulta il tuo medico prima dell’uso.

È utile contro il mal di gola?

Sì, il paracetamolo allevia il dolore alla gola e il calore della bevanda contribuisce a lenire l’irritazione.

Quanto tempo ci mette a fare effetto?

L’effetto di Tachifludec inizia in genere entro 30-45 minuti dall’assunzione e dura alcune ore.

Ingredienti ed eccipienti

Principi attivi: paracetamolo 600 mg, acido ascorbico 40 mg, fenilefrina cloridrato 10 mg (pari a fenilefrina 8,2 mg).
Eccipienti: saccarosio, acido citrico anidro, sodio citrato, amido di mais, sodio ciclamato, saccarina sodica, silice colloidale anidra, aromi limone e miele, caramello (E150), curcumina (E100).

Avvertenze importanti

  • Non somministrare a bambini sotto i 12 anni.
  • Non assumere in caso di ipertensione o problemi cardiaci.
  • Non superare le dosi consigliate o la durata del trattamento.
  • Non associare con altri farmaci contenenti paracetamolo.
  • Conservare a temperatura inferiore a 25°C, al riparo da umidità e luce.

Curiosità ed informazioni aggiuntive su Tachifludec polvere per soluzione orale 10 bustine gusto limone e miele

Il Tachifludec è uno dei farmaci più scelti per combattere i sintomi influenzali grazie alla sua formula bilanciata. Il paracetamolo agisce rapidamente sul centro termoregolatore, abbassando la febbre e alleviando i dolori. La fenilefrina libera le vie respiratorie riducendo la congestione, mentre la vitamina C supporta le difese immunitarie. Il formato in bustine solubili lo rende pratico, piacevole e immediato da assumere. È interessante notare che il gusto limone e miele è stato pensato per combinare l’efficacia terapeutica con una sensazione di sollievo per la gola irritata. Questo prodotto rappresenta una soluzione rapida ed efficace per chi desidera affrontare in modo sereno la stagione influenzale, mantenendo il comfort e il benessere quotidiano anche nei periodi più freddi.

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Principi attivi Tachifludec Polvere Per Soluzione Orale 10 Bustine Gusto Limone E Miele

Ogni bustina contiene: principi attivi: paracetamolo 600 mg, acido ascorbico 40 mg e fenilefrina cloridrato 10 mg pari a fenilefrina 8,2 mg. Eccipienti con effetti noti: Tachifludec gusto limone contiene: 1,817 g di saccarosio, 112,9 mg di sodio, 6,65 mg di glucosio. Tachifludec gusto limone e miele contiene: 1,892g di saccarosio, 135,8 mg di sodio Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Eccipienti

TACHIFLUDEC polvere per soluzione orale gusto limone: saccarosio, acido citrico anidro, sodio citrato, amido di mais, sodio ciclamato, saccarina sodica, silice colloidale anidra, aroma limone, curcumina (E 100), sciroppo di glucosio essiccato. TACHIFLUDEC polvere per soluzione orale gusto limone e miele: saccarosio, acido citrico anidro, sodio citrato, amido di mais, sodio ciclamato, saccarina sodica, aroma limone, aroma miele, caramello (E 150), silice colloidale anidra.

Indicazioni terapeutiche

Trattamento sintomatico dell’influenza, del raffreddore e degli stati febbrili e dolorosi ad essi correlati, con azione decongestionante sulle prime vie aeree superiori.

Controindicazioni/Effetti indesiderati

- Bambini di età inferiore ai 12 anni. - Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. - Pazienti che assumono beta-bloccanti, inibitori delle monoaminoossidasi e antidepressivi triciclici. - Pazienti affetti da insufficienza epatica o renale, diabete, ipertiroidismo, ipertensione e malattie cardiovascolari. - I prodotti a base di paracetamolo sono controindicati nei pazienti con manifesta insufficienza della glucosio-6-fosfato deidrogenasi ed in quelli affetti da grave anemia emolitica. - Grave insufficienza epatocellulare.

Posologia

Posologia Adulti e bambini al di sopra dei 12 anni: 1 bustina ogni 4-6 ore e fino ad un massimo di 3 bustine nelle 24 ore. Modo di somministrazione Sciogliere 1 bustina in mezzo bicchiere di acqua molto calda e, a piacere, diluire con acqua fredda per raffreddare e dolcificare come si desidera.

Conservazione

Conservare a temperatura inferiore a 25°C. Conservare nel contenitore originario per proteggere il medicinale dall’umidità e dalla luce

Avvertenze

Durante il trattamento con paracetamolo, prima di assumere qualsiasi altro farmaco controllare che non contenga lo stesso principio attivo, poiché se il paracetamolo è assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse. Invitare il paziente a contattare il medico prima di associare qualsiasi altro farmaco (vedere anche la sezione 4.5). È sconsigliato l’uso del prodotto se il paziente è in trattamento con antiinfiammatori. Non somministrare per oltre 3 giorni consecutivi senza consultare il medico. Tachifludec gusto limone contiene 4,9 mmoli (112,9 mg) di sodio per bustina; Tachifludec gusto limone e miele contiene 5,9 mmoli (135,8 mg) di sodio per bustina: da tenere in considerazione in persone con ridotta funzionalità renale o che seguano una dieta a basso contenuto di sodio. Tachifludec contiene saccarosio: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio o da insufficienza di sucrasi-isomaltasi non devono assumere questo medicinale. Tachifludec gusto limone contiene glucosio: i pazienti affetti da rari problemi di malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.

Interazioni

L’effetto epatotossico del paracetamolo può essere potenziato dall’assunzione di altri farmaci attivi sul fegato. Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l’induzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina, antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina). Il paracetamolo aumenta l’emivita del cloramfenicolo. Il prodotto assunto in dosi elevate può potenziare l’effetto degli anticoagulanti cumarinici. La fenilefrina può antagonizzare l’effetto dei farmaci beta-bloccanti ed antiipertensivi e può potenziare l’azione degli inibitori delle monoaminoossidasi. Interferenze con alcuni test di laboratorio La somministrazione di paracetamolo può interferire con la determinazione della uricemia (mediante il metodo dell’acido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi).

Effetti indesiderati

Con l’uso del paracetamolo sono state segnalate reazioni cutanee di vario tipo e gravità, inclusi casi di eritema multiforme, sindrome di Stevens Johnson e necrolisi epidermica. Sono stati riportati casi molto rari di reazioni cutanee gravi. Sono state segnalate reazioni di ipersensibilità quali ad esempio angioedema, edema della laringe, shock anafilattico. Inoltre sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati: trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi, alterazioni della funzionalità epatica ed epatiti, alterazioni a carico del rene (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria), reazioni gastrointestinali e vertigini. Con i simpaticomimetici (fenilefrina) possono manifestarsi occasionalmente stati di irritazione cutanea, tachicardia, ipertensione e molto più raramente nausea, vomito o anoressia. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

Sovradosaggio

Alle dosi consigliate, o anche nell’ipotesi in cui si dovesse assumere l’intera confezione, non dovrebbero comparire sintomi da sovradosaggio di paracetamolo. Tuttavia in caso di ingestione di dosi molto elevate di paracetamolo (superiori a 15 g), la complicanza più comunemente riscontrata è il danno epatico, che si manifesta in genere 2-4 giorni dopo l’assunzione. I sintomi precoci sono nausea, vomito e dolori addominali: la terapia idonea consigliata è la lavanda gastrica usando antidoti specifici quali acetilcisteina o metionina. Oltre 10 ore dall’ingestione potrebbe rendersi necessaria una emoperfusione. Altri sintomi da sovradosaggio, sono causati dalla fenilefrina e si manifestano con irritabilità, emicrania e aumento della pressione arteriosa.

Gravidanza e allattamento

L’uso durante la gravidanza non è controindicato ma richiede cautela; la somministrazione del preparato in gravidanza e nell’allattamento deve avvenire sotto il diretto controllo del medico ed in caso di effettiva necessità.

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