Tachipirina 500 mg 20 compresse analgesico contro febbre, influenza e raffreddore - Angelini Spa
Codice articolo: 012745093
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Quantità massima ordinabile: 3
Tachipirina 500 mg compresse a cosa serve
Tachipirina 500 mg è un farmaco per influenza e raffreddore ampiamente utilizzato e facilmente reperibile in confezioni da 20 compresse. Grazie alle sue proprietà antidolorifiche e antipiretiche, offre sollievo in diverse situazioni in cui si manifestano dolori di lieve o moderata entità. Tra queste, si annoverano:
- nevralgie;
- cefalee;
- mal di schiena;
- fastidi alle articolazioni e ai muscoli;
- dolore mestruale;
- mal di denti.
Tachipirina 500 mg 20 compresse rappresenta una soluzione ideale per affrontare sintomi di varia natura, quali:
- Ridurre la febbre: la Tachipirina agisce come antipiretico, contribuendo a ridurre la temperatura corporea in caso di febbre dovuta a raffreddore, influenza, infezioni o altre cause;
- Alleviare dolori di bassa o media intensità: il farmaco è efficace nel trattamento di diversi tipi di dolore, come dolori muscolari, nevralgie, mal di testa e altri disturbi di origine variabile.
Tachipirina 500 mg è apprezzata per la sua efficacia e la sua tollerabilità, poiché generalmente presenta pochi effetti collaterali e può essere assunta da un'ampia fascia di età, inclusi bambini ed adulti. Tuttavia, è importante consultare il proprio medico o farmacista prima di assumere il farmaco, per verificare la corretta posologia e assicurarsi che sia adatto alle proprie condizioni di salute.
Ingredienti di Tachipirina 500 mg
L'ingrediente principale di Tachipirina 500 mg è il paracetamolo, un analgesico noto per le sue proprietà antipiretiche e antidolorifiche.
Il paracetamolo è efficace nel ridurre la febbre, agendo sul centro termoregolatore dell'ipotalamo e abbassando la temperatura corporea. Quando associato ad altri principi attivi, come la caffeina e l'aspirina, il paracetamolo può contribuire a ridurre il dolore associato all'emicrania, offrendo un ulteriore beneficio terapeutico.
Oltre al paracetamolo, Tachipirina 500 mg contiene una serie di eccipienti che contribuiscono a migliorare le caratteristiche fisiche e chimiche del farmaco, facilitandone l'assorbimento, la stabilità e la conservazione.
Tra questi eccipienti troviamo:
- Magnesio stearato: un agente lubrificante utilizzato per migliorare la scorrevolezza delle compresse durante la produzione e facilitare la loro deglutizione;
- Silice precipitata: un agente legante e disgregante che migliora la compattezza e la friabilità delle compresse;
- Cellulosa microcristallina: un eccipiente che agisce come legante e disgregante, favorendo la coesione delle compresse e facilitando la loro rottura durante la digestione;
- Croscarmellosa sodica: un disgregante che facilita la disintegrazione delle compresse nello stomaco, migliorando l'assorbimento del principio attivo;
- Povidone: un polimero sintetico utilizzato come agente legante e stabilizzante nelle compresse.
L'uso di questi eccipienti garantisce che Tachipirina 500 mg sia un prodotto farmaceutico di alta qualità, con una formulazione ottimizzata per garantire un'efficacia terapeutica ottimale e un'esperienza d'uso confortevole per il paziente.
Tachipirina 500 mg compresse: formulazione e caratteristiche
La formulazione di Tachipirina 500 mg si presenta sotto forma di compresse solide, pensate per garantire un'assunzione semplice e un assorbimento efficace del principio attivo a livello gastrointestinale.
Ogni confezione contiene 20 compresse, prodotte dalla nota azienda farmaceutica Angelini Spa.
Le compresse di Tachipirina 500 mg sono state studiate per garantire una somministrazione adeguata ed efficace del principio attivo, il paracetamolo.
Le modalità d'uso e il dosaggio variano a seconda del peso e dell'età del paziente e devono essere seguiti attentamente per evitare sovradosaggi e possibili effetti collaterali. È fondamentale non superare il numero massimo di compresse consentite al giorno e consultare il medico prima di assumere il farmaco in caso di gravidanza o altre condizioni particolari.
La Tachipirina è disponibile anche in altre formulazioni e dosaggi, al fine di offrire una vasta gamma di opzioni terapeutiche per soddisfare le diverse esigenze dei pazienti. Tra le altre presentazioni, si trovano granulati effervescenti, ideali per chi ha difficoltà a deglutire compresse solide, e supposte, con dosaggi specifici per neonati, bambini e adulti, pensate per un'assunzione rettale in caso di difficoltà nel somministrare il farmaco per via orale.
La formulazione di Tachipirina 500 mg in compresse è stata sviluppata per garantire un'azione rapida ed efficace nel trattamento della febbre e del dolore, offrendo un medicinale sicuro e facilmente accessibile per diverse fasce di età e situazioni cliniche.
Posologia, modalità d'uso e dosaggio di Tachipirina 500 mg 20 compresse
Per i bambini è indispensabile rispettare la posologia definita in funzione del loro peso corporeo, e quindi scegliere la formulazione adatta.
Le età approssimate in funzione del peso corporeo sono indicate a titolo d'informazione.
Negli adulti, la posologia massima per via orale è di 3000 mg e per via rettale è di 4000 mg di paracetamolo al giorno.
Il medico deve valutare la necessità di trattamenti per oltre 3 giorni consecutivi.
Schema posologico di questo medicinale in rapporto al peso corporeo ed alla via di somministrazione:
Compresse da 500 mg:
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Bambini di peso compreso tra 21 e 25 kg (approssimativamente tra i 6,5 ed inferiore a 8 anni): 1/2 compressa alla volta, da ripetere se necessario dopo 4 ore, senza superare le 6 somministrazioni al giorno (3 compresse).
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Bambini di peso compreso tra 26 e 40 kg (approssimativamente tra gli 8 e gli 11 anni): 1 compressa alla volta, da ripetere se necessario dopo 6 ore, senza superare le 4 somministrazioni al giorno.
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Ragazzi di peso compreso tra 41 e 50 kg (approssimativamente tra i 12 ed i 15 anni): 1 compressa alla volta, da ripetere se necessario dopo 4 ore, senza superare le 6 somministrazioni al giorno.
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Ragazzi di peso superiore a 50 kg (approssimativamente sopra i 15 anni): 1 compressa alla volta, da ripetere se necessario dopo 4 ore, senza superare le 6 somministrazioni al giorno.
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Adulti: 1 compressa alla volta, da ripetere se necessario dopo 4 ore, senza superare le 6 somministrazioni al giorno. Nel caso di forti dolori o febbre alta, 2 compresse da 500 mg da ripetere se necessario dopo non meno di 4 ore.
In caso di febbre molto alta e dolore intenso, è possibile assumere 2 compresse di Tachipirina 500 mg, ma solo dopo che siano trascorse almeno 4 ore dall'ultima assunzione.
È importante seguire attentamente le istruzioni sul dosaggio per garantire l'efficacia del farmaco e prevenire possibili effetti collaterali dovuti a sovradosaggio.
Inoltre, è sempre consigliabile consultare il medico curante prima di iniziare un trattamento con Tachipirina 500 mg, specialmente in caso di gravidanza o altre condizioni mediche particolari.
Le indicazioni per l'uso di Tachipirina includono il trattamento sintomatico di affezioni febbrili come l'influenza, le malattie esantematiche, le affezioni acute del tratto respiratorio, ecc., e come analgesico per cefalee, nevralgie, mialgie e altre manifestazioni dolorose di media entità, di varia origine.
Le controindicazioni ed effetti secondari includono ipersensibilità al paracetamolo o agli eccipienti, grave anemia emolitica (non si riferisce alle formulazioni orali da 500 mg) e grave insufficienza epatocellulare (non si riferisce alle formulazioni orali da 500 mg).
Si consiglia di consultare il medico prima di assumere Tachipirina se si hanno dubbi sulle proprie condizioni di salute.
Principi attivi della tachipirina 500mg in compresse confronto con altre formulazioni
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Tachipirina 500 mg compresse
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Ogni compressa contiene: paracetamolo 500 mg
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Tachipirina 500 mg granulato effervescente
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Ogni bustina contiene: paracetamolo 500 mg
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Tachipirina 125 mg granulato effervescente
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Ogni bustina contiene: paracetamolo 125 mg
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Tachipirina neonati 62,5 mg supposte
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Ogni supposta contiene: paracetamolo 62,5 mg
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Tachipirina prima infanzia 125 mg supposte
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Ogni supposta contiene: paracetamolo 125 mg
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Tachipirina prima infanzia 250 mg supposte
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Ogni supposta contiene: paracetamolo 250 mg
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Tachipirina prima infanzia 500 mg supposte
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Ogni supposta contiene: paracetamolo 500 mg
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Tachipirina adulti 1000 mg supposte
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Ogni supposta contiene: paracetamolo 1000 mg
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Compresse: cellulosa microcristallina, povidone, amido pregelatinizzato, acido stearico, croscarmellosa sodica. Granulato effervescente: maltitolo, mannitolo, sodio bicarbonato, acido citrico anidro, aroma agrumi, aspartame, sodio docusato.
Supposte: gliceridi semisintetici solidi.
Tachipirina 500 mg compresse: indicazioni
Come antipiretico: trattamento sintomatico di affezioni febbrili quali l'influenza, le malattie esantematiche, le affezioni acute del tratto respiratorio, ecc.
Come analgesico: cefalee, nevralgie, mialgie ed altre manifestazioni dolorose di media entità, di varia origine.
Tachipirina 500 mg: controindicazioni - effetti indesiderati
Ipersensibilità al paracetamolo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Pazienti affetti da grave anemia emolitica (tale controindicazione non si riferisce alle formulazioni orali da 500 mg).
Grave insufficienza epatocellulare (tale controindicazione non si riferisce alle formulazioni orali da 500 mg).
Tachipirina 500 mg: conservazione
Compresse e granulato effervescente: nessuna speciale precauzione per la conservazione.
Supposte: conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C.
Tachipirina 500 mg: avvertenze
Nei rari casi di reazioni allergiche, è necessario sospendere la somministrazione e iniziare un trattamento appropriato.
Prestare attenzione in caso di:
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Alcolismo cronico, eccessiva assunzione di alcool (3 o più bevande alcoliche al giorno);
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Anoressia, bulimia o cachessia, malnutrizione cronica (basse riserve di glutatione epatico);
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Disidratazione, ipovolemia.
Il paracetamolo deve essere somministrato con cautela ai pazienti con:
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Insufficienza epatocellulare da lieve a moderata (compresa la sindrome di Gilbert);
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Insufficienza epatica grave (Child-Pugh>9), epatite acuta;
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In trattamento concomitante con farmaci che alterano la funzionalità epatica;
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Carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi, anemia emolitica;
Dosi elevate o prolungate del prodotto possono provocare alterazioni a carico del rene e del sangue, anche gravi.
La somministrazione nei soggetti con insufficienza renale deve essere effettuata solo se necessaria e sotto controllo medico.
In caso di uso protratto, è consigliabile monitorare la funzione epatica e renale e la crasi ematica.
Durante il trattamento con paracetamolo, prima di assumere qualsiasi altro farmaco, controllare che non contenga lo stesso principio attivo, poiché dosi elevate di paracetamolo possono causare gravi reazioni avverse. Invitare il paziente a contattare il medico prima di associare qualsiasi altro farmaco.
Informazioni importanti su alcuni eccipienti
Tachipirina da 125 mg granulato effervescente contiene:
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Aspartame: è una fonte di fenilalanina e può essere dannoso in caso di fenilchetonuria (deficit dell'enzima fenilalanina idrossilasi)
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Maltitolo: usare con cautela in pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio
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70,6 mg di sodio per bustina, equivalente a 3,53% dell'assunzione massima giornaliera raccomandata dall'OMS (2 g di sodio per un adulto): da tenere in considerazione in persone con ridotta funzionalità renale o che seguono una dieta a basso contenuto di sodio
Tachipirina da 500 mg granulato effervescente contiene:
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Aspartame: è una fonte di fenilalanina e può essere dannoso in caso di fenilchetonuria (deficit dell'enzima fenilalanina idrossilasi)
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Maltitolo: usare con cautela in pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio
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283 mg di sodio per bustina, equivalente a 14,1% dell'assunzione massima giornaliera raccomandata dall'OMS (2 g di sodio per un adulto): la dose massima per questo prodotto è equivalente al 84,6% dell'assunzione massima giornaliera di sodio raccomandata dall'OMS
Per garantire un uso sicuro ed efficace del farmaco, i pazienti devono essere informati dei possibili effetti collaterali e delle precauzioni necessarie.
È importante seguire le indicazioni del medico e leggere attentamente il foglietto illustrativo prima dell'assunzione.
In caso di comparsa di sintomi inattesi o peggioramento delle condizioni, è consigliato contattare il medico per una valutazione e un eventuale aggiustamento del trattamento. È fondamentale non superare i dosaggi raccomandati e rispettare gli intervalli tra le somministrazioni per evitare sovradosaggio o effetti indesiderati.
Inoltre, il paziente deve essere consapevole dell'importanza di evitare l'assunzione di farmaci che contengano lo stesso principio attivo o che possano interagire con il paracetamolo, al fine di prevenire potenziali interazioni farmacologiche o effetti avversi.
Prima di iniziare qualsiasi nuovo trattamento, è sempre opportuno consultare il medico o il farmacista per ricevere consigli adeguati sulla sicurezza e l'efficacia del farmaco in relazione alle specifiche esigenze del paziente.
Tachipirima 500 mg: interazioni
L'assorbimento per via orale del paracetamolo dipende dalla velocitàdello svuotamento gastrico.
Pertanto, la somministrazione concomitante di farmaci che rallentano (ad es. anticolinergici, oppioidi) o aumentano (ad es. procinetici) la velocità dello svuotamento gastrico può determinare rispettivamente una diminuzione o un aumento della biodisponibilità del prodotto.
La somministrazione concomitante di colestiramina riduce l'assorbimento del paracetamolo.
L'assunzione contemporanea di paracetamolo e cloramfenicolo può indurre un aumento dell'emivita del cloramfenicolo, con il rischio di elevarne la tossicità.
L'uso concomitante di paracetamolo (4 g al giorno per almeno 4 giorni) con anticoagulanti orali può indurre leggere variazioni nei valori di INR.
In questi casi deve essere condotto un monitoraggio più frequente dei valori di INR durante l'uso concomitante e dopo la sua interruzione.
Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l'induzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina, antiepiletticiquali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina).
Lo stesso vale neicasi di etilismo e nei pazienti trattati con zidovudina.
La somministrazione di paracetamolo può interferire con la determinazione dell'uricemia (mediante il metodo dell'acido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi).
Tachipirina 500 mg: effetti indesiderati
Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati del paracetamolo, organizzati secondo la classificazione sistemica e organica MedDRA.
Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati.
Patologie del sistema emolinfopoietico:
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Trombocitopenia;
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Leucopenia;
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Anemia;
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Agranulocitosi.
Disturbi del sistema immunitario:
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Reazioni di ipersensibilità (orticaria, edema della laringe, angioedema, shock anafilattico);
Patologie del sistema nervoso:
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Vertigini;
Patologie gastrointestinali:
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Reazione gastrointestinale;
Patologie epatobiliari:
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Funzionalità epatica anormale;
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Epatite;
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo:
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Eritema multiforme;
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Sindrome di Stevens-Johnson;
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Necrolisi epidermica;
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Eruzione cutanea;
Patologie renali ed urinarie:
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Insufficienza renale acuta;
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Nefrite interstiziale;
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Ematuria;
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Anuria.
Sono stati segnalati casi molto rari di reazioni cutanee gravi.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette: la segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Tachipirina 500 mg: gravidanza e allattamento
Gravidanza: una grande quantità di dati sulle donne in gravidanza non indicano né tossicità mal formativa, né fetale/neonatale.
Studi epidemiologici sullo sviluppo neurologico nei bambini esposti al paracetamolo in utero mostrano risultati non conclusivi. Se clinicamente necessario, il paracetamolo può essere usato durante la gravidanza, tuttavia dovrebbe essere usato alla dose efficace più bassa per il più breve tempo possibile e con la più bassa frequenza possibile.
Allattamento: si consiglia di somministrare il prodotto solo in casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.
Controindicazioni/Effetti indesiderati
• Ipersensibilità al paracetamolo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. • Pazienti affetti da grave anemia emolitica (tale controindicazione non si riferisce alle formulazioni orali da 500mg). • Grave insufficienza epatocellulare (tale controindicazione non si riferisce alle formulazioni orali da 500mg).
Posologia
Per i bambini è indispensabile rispettare la posologia definita in funzione del loro peso corporeo, e quindi scegliere la formulazione adatta. Le età approssimate in funzione del peso corporeo sono indicate a titolo d’informazione. Negli adulti la posologia massima per via orale è di 3000 mg e per via rettale è di 4000 mg di paracetamolo al giorno (vedere par. 4.9). Il medico deve valutare la necessità di trattamenti per oltre 3 giorni consecutivi. Lo schema posologico di Tachipirina in rapporto al peso corporeo ed alla via di somministrazione è il seguente: Compresse da 500 mg. • Bambini di peso compreso tra 21 e 25 kg (approssimativamente tra i 6,5 ed inferiore a 8 anni): ½ compressa alla volta, da ripetere se necessario dopo 4 ore, senza superare le 6 somministrazioni al giorno (3 compresse). • Bambini di peso compreso tra 26 e 40 kg (approssimativamente tra gli 8 egli 11 anni): 1 compressa alla volta, da ripetere se necessario dopo 6 ore, senza superare le 4 somministrazioni al giorno. • Ragazzi di peso compreso tra 41 e 50 kg (approssimativamente tra i 12 ed i 15 anni): 1 compressa alla volta, da ripetere se necessario dopo 4 ore, senza superare le 6 somministrazioni al giorno. • Ragazzi di peso superiore a 50 kg (approssimativamente sopra i 15 anni): 1 compressa alla volta, da ripetere se necessario dopo 4 ore, senza superare le 6 somministrazioni al giorno. • Adulti: 1 compressa alla volta, da ripetere se necessario dopo 4 ore, senza superare le 6 somministrazioni al giorno. Nel caso di forti dolori o febbre alta, 2 compresse da 500 mg da ripetere se necessario dopo non meno di 4 ore. Granulato effervescente da 500 mg in bustine. Sciogliere il granulato effervescente in un bicchiere d’acqua. • Bambini di peso compreso tra 26 e 40 kg (approssimativamente tra gli 8 e gli 11 anni): 1 bustina alla volta, da ripetere se necessario dopo 6 ore, senza superare le 4 somministrazioni al giorno. • Ragazzi di peso compreso tra 41 e 50 kg (approssimativamente tra i 12 ed i 15 anni): 1 bustina alla volta, da ripetere se necessario dopo 4 ore, senza superare le 6 somministrazioni al giorno. • Ragazzi di peso superiore a 50 kg (approssimativamente sopra i 15 anni): 1 bustina alla volta, da ripetere se necessario dopo 4 ore, senza superare le 6 somministrazioni al giorno. • Adulti: 1 bustina alla volta, da ripetere se necessario dopo 4 ore, senza superare le 6 somministrazioni al giorno. Nel caso di forti dolori o febbre alta, 2 bustine da 500 mg da ripetere se necessario dopo non meno di 4 ore. Granulato effervescente da 125 mg in bustine. Sciogliere il granulato effervescente in un bicchiere d’acqua. • Bambini di peso compreso tra 7 e 10 kg (approssimativamente tra i 6 ed i 19 mesi): 1 bustina alla volta, da ripetere se necessario dopo 6 ore, senza superare le 4 somministrazioni al giorno. • Bambini di peso compreso tra 11 e 12 kg (approssimativamente tra i 20 ed i 29 mesi): 1 bustina alla volta, da ripetere se necessario dopo 4 ore, senza superare le 6 somministrazioni al giorno. • Bambini di peso compreso tra 13 e 20 kg (approssimativamente tra i 30 mesi ed inferiore a 6,5 anni): 2 bustine alla volta (corrispondenti a 250 mg di paracetamolo), da ripetere se necessario dopo 6 ore, senza superare le 4 somministrazioni al giorno. • Bambini di peso compreso tra 21 e 25 kg (approssimativamente tra i 6,5 ed inferiore a 8 anni): 2 bustine alla volta (corrispondenti a 250 mg di paracetamolo), da ripetere se necessario dopo 4 ore, senza superare le 6 somministrazioni al giorno. Supposte Neonati da 62,5 mg. • Bambini di peso compreso tra 3,2 e 5 kg (approssimativamente tra la nascita ed i 2 mesi): 1 supposta alla volta, da ripetere se necessario dopo 6 ore, senza superare le 4 somministrazioni al giorno. Supposte Prima Infanzia da 125 mg. • Bambini di peso compreso tra 6 e 7 kg (approssimativamente tra i 3 ed i 5 mesi): 1 supposta alla volta, da ripetere se necessario dopo 6 ore, senza superare le 4 somministrazioni al giorno. • Bambini di peso compreso tra 7 e 10 kg (approssimativamente tra i 6 ed i 19 mesi): 1 supposta alla volta, da ripetere se necessario dopo 4 - 6 ore, senza superare le 5 somministrazioni al giorno. • Bambini di peso compreso tra 11 e 12 kg (approssimativamente tra i 20 ed i 29 mesi): 1 supposta alla volta, da ripetere se necessario dopo 4 ore, senza superare le 6 somministrazioni al giorno. Supposte Bambini da 250 mg. • Bambini di peso compreso tra 11 e 12 kg (approssimativamente tra i 20 ed i 29 mesi): 1 supposta alla volta, da ripetere se necessario dopo 8 ore, senza superare le 3 somministrazioni al giorno. • Bambini di peso compreso tra 13 e 20 kg (approssimativamente tra i 30 mesi ed inferiore a 6,5 anni): 1 supposta alla volta, da ripetere se necessario dopo 6 ore, senza superare le 4 somministrazioni al giorno. Supposte Bambini da 500 mg. • Bambini di peso compreso tra 21 e 25 kg (approssimativamente tra i 6,5 ed inferiore a 8 anni): 1 supposta alla volta, da ripetere se necessario dopo 8 ore, senza superare le 3 somministrazioni al giorno. • Bambini di peso compreso tra 26 e 40 kg (approssimativamente tra gli 8 e gli 11 anni): 1 supposta alla volta, da ripetere se necessario dopo 6 ore, senza superare le 4 somministrazioni al giorno. Supposte Adulti da 1000 mg. • Ragazzi di peso compreso tra 41 e 50 kg (approssimativamente tra i 12 ed i 15 anni): 1 supposta alla volta, da ripetere se necessario dopo 8 ore, senza superare le 3 somministrazioni al giorno. • Ragazzi di peso superiore a 50 kg (approssimativamente sopra i 15 anni): 1 supposta alla volta, da ripetere se necessario dopo 6 ore, senza superare le 4 somministrazioni al giorno. • Adulti: 1 supposta alla volta, da ripetere se necessario dopo 6 ore, senza superare le 4 somministrazioni al giorno. Insufficienza renale. In caso di insufficienza renale grave (clearance della creatinina inferiore a 10 ml/min), l’intervallo tra le somministrazioni deve essere di almeno 8 ore.
Conservazione
Compresse e granulato effervescente: nessuna speciale precauzione per la conservazione. Supposte: conservare a temperatura non superiore a 25°C.
Avvertenze
Nei rari casi di reazioni allergiche, la somministrazione deve essere sospesa e deve essere istituito un idoneo trattamento. Usare con cautela in caso di alcolismo cronico, eccessiva assunzione di alcool (3 o più bevande alcoliche al giorno), anoressia, bulimia o cachessia, malnutrizione cronica (basse riserve di glutatione epatico) disidratazione, ipovolemia. Il paracetamolo deve essere somministrato con cautela a pazienti con insufficienza epatocellulare da lieve a moderata (compresa la sindrome di Gilbert), insufficienza epatica grave (Child-Pugh>9), epatite acuta, in trattamento concomitante con farmaci che alterano la funzionalità epatica, carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi, anemia emolitica. Dosi elevate o prolungate del prodotto possono provocare alterazioni a carico del rene e del sangue anche gravi, perciò la somministrazione nei soggetti con insufficienza renale deve essere effettuata solo se effettivamente necessaria e sotto il diretto controllo medico. In caso di uso protratto è consigliabile monitorare la funzione epatica e renale e la crasi ematica. Durante il trattamento con paracetamolo prima di assumere qualsiasi altro farmaco controllare che non contenga lo stesso principio attivo, poiché se il paracetamolo è assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse. Invitare il paziente a contattare il medico prima di associare qualsiasi altro farmaco. Vedere anche il par. 4.5. Informazioni importanti su alcuni eccipienti. Tachipirina 125 mg granulato effervescente contiene : - aspartame, è una fonte di fenilalanina. Può essere dannoso in caso di fenilchetonuria (deficit dell’enzima fenilalanina idrossilasi) per il rischio legato all’accumulo dell’aminoacido fenilalanina. - maltitolo: usare con cautela in pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio. 70,6 mg di sodio per bustina equivalente a 3,53% dell'assunzione massima giornaliera raccomandata dall'OMS che corrisponde a 2 g di sodio per un adulto: da tenere in considerazione in persone con ridotta funzionalità renale o che seguono una dieta a basso contenuto di sodio. Tachipirina 500 mg granulato effervescente contiene: - aspartame, è una fonte di fenilalanina. Può essere dannoso in caso di fenilchetonuria (deficit dell’enzima fenilalanina idrossilasi) per il rischio legato all’accumulo dell’aminoacido fenilalanina. - maltitolo: usare con cautela in pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio. - 283 mg di sodio per bustina equivalente a 14,1% dell'assunzione massima giornaliera raccomandata dall'OMS che corrisponde a 2 g di sodio per un adulto. La dose massima per questo prodotto è equivalente al 84,6% dell’assunzione massima giornaliera di sodio raccomandata dall’OMS.: da tenere in considerazione in persone con ridotta funzionalità renale o che seguono una dieta a basso contenuto di sodio.
Interazioni
L'assorbimento per via orale del paracetamolo dipende dalla velocità dello svuotamento gastrico. Pertanto, la somministrazione concomitante di farmaci che rallentano (ad es. anticolinergici, oppioidi) o aumentano (ad es. procinetici) la velocità dello svuotamento gastrico può determinare rispettivamente una diminuzione o un aumento della biodisponibilità del prodotto. La somministrazione concomitante di colestiramina riduce l'assorbimento del paracetamolo. L'assunzione contemporanea di paracetamolo e cloramfenicolo può indurre un aumento dell’emivita del cloramfenicolo, con il rischio di elevarne la tossicità. L’uso concomitante di paracetamolo (4 g al giorno per almeno 4 giorni) con anticoagulanti orali può indurre leggere variazioni nei valori di INR. In questi casi deve essere condotto un monitoraggio più frequente dei valori di INR durante l’uso concomitante e dopo la sua interruzione. Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l’induzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina, antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina). Lo stesso vale nei casi di etilismo e nei pazienti trattati con zidovudina. La somministrazione di paracetamolo può interferire con la determinazione dell’uricemia (mediante il metodo dell’acido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi).
Effetti indesiderati
Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati del paracetamolo organizzati secondo la classificazione sistemica e organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati.
Patologie del sistema emolinfopoietico Trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi
Disturbi del sistema immunitario Reazioni di ipersensibilità (orticaria, edema della laringe, angioedema, shock anafilattico)
Patologie del sistema nervoso Vertigini
Patologie gastrointestinali Reazione gastrointestinale
Patologie epatobiliari Funzionalità epatica anormale, epatite
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Eritema multiforme, Sindrome di Stevens Johnson, Necrolisi epidermica, eruzione cutanea
Patologie renali ed urinarie Insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria
Sono stati segnalati casi molto rari di reazioni cutanee gravi. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Sovradosaggio
Esiste il rischio di intossicazione, specialmente nei pazienti con malattie epatiche, in caso di alcolismo cronico, nei pazienti affetti da malnutrizione cronica, e nei pazienti che ricevano induttori enzimatici. In questi casi il sovradosaggio può essere fatale. Sintomi In caso di assunzione accidentale di dosi molto elevate di paracetamolo, l’intossicazione acuta si manifesta con anoressia, nausea e vomito seguiti da profondo decadimento delle condizioni generali; tali sintomi compaiono in genere entro le prime 24 ore. In caso di sovradosaggio il paracetamolo può provocare citolisi epatica che può evolvere verso la necrosi massiva e irreversibile, con conseguente insufficienza epatocellulare, acidosi metabolica ed encefalopatia, che possono portare al coma e alla morte. Simultaneamente vengono osservati un incremento dei livelli di transaminasi epatiche, lattico-deidrogenasi, e bilirubinemia, ed una riduzione dei livelli di protrombina, che possono manifestarsi nelle 12-48 ore successive all’ingestione. Trattamento I provvedimenti da adottare consistono nello svuotamento gastrico precoce e nel ricovero ospedaliero per le cure del caso, mediante somministrazione, il più precocemente possibile, di N-acetilcisteina come antidoto: la posologia è di 150 mg/kg e.v. in soluzione glucosata in 15 minuti, poi 50 mg/kg nelle 4 ore successive e 100 mg/kg nelle 16 ore successive, per un totale di 300 mg/kg in 20 ore.
Gravidanza ed allattamento
Gravidanza: Una grande quantità di dati sulle donne in gravidanza non indicano né tossicità malformativa, né fetale/neonatale. Studi epidemiologici sullo sviluppo neurologico nei bambini esposti al paracetamolo in utero mostrano risultati non conclusivi. Se clinicamente necessario, il paracetamolo può essere usato durante la gravidanza, tuttavia dovrebbe essere usato alla dose efficace più bassa per il più breve tempo possibile e con la più bassa frequenza possibile. Allattamento: Si consiglia di somministrare il prodotto solo in casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.
Effetti sulla guida dei veicoli e sull'uso di macchinari
Tachipirina non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
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Dott. Edoardo Micillo iscritto all'albo dei farmacisti della Provincia di Napoli - iscrizione n° 4897
Laurea in Farmacia, rilasciata in Italia. Codice deontologico reperibile qui.