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I tre strati della pelle: importanza e funzioni dello strato corneo
21 feb 2025

I tre strati della pelle: importanza e funzioni dello strato corneo

La pelle è l’organo più esteso del nostro corpo e svolge un ruolo essenziale nella protezione e nell’equilibrio del nostro organismo. In questo articolo scopriremo quali sono i tre strati principali che la compongono, con un focus particolare sullo strato corneo, la sua funzione antimicrobica e l’importanza che riveste nella difesa cutanea.


Quali sono i tre strati della pelle?

I tre livelli fondamentali della pelle sono:

  • Epidermide
  • Derma
  • Ipoderma (o tessuto sottocutaneo)

Ognuno di questi strati svolge funzioni specifiche e sinergiche, contribuendo al benessere e alla salute cutanea generale.



L’Epidermide: la prima barriera di protezione

L’epidermide è lo strato più esterno della pelle e rappresenta la prima linea di difesa contro gli agenti esterni. È costituita a sua volta da diversi sub-strati, fra cui si annoverano:

  • Strato basale (o germinativo)
  • Strato spinoso
  • Strato granuloso
  • Strato corneo (il più superficiale)

In particolare, il strato corneo è ricco di cellule morte (corneociti) e lipidi che formano una sorta di “mattoncini” avvolti da “malta” lipidica. Grazie a questa struttura compatta, lo strato corneo previene la dispersione di acqua dall’organismo e ostacola l’ingresso di sostanze nocive, microrganismi e agenti chimici.


La funzione antimicrobica dello strato corneo

Uno degli aspetti più rilevanti dello strato corneo è la sua funzione antimicrobica. Questo effetto protettivo è dato principalmente da:

  • Acidità cutanea (pH acido): sullo strato corneo si forma un sottile film idrolipidico, spesso chiamato “manto acido”. Tale acidità naturale impedisce la proliferazione di molti batteri e funghi.
  • Presenza di peptidi antimicrobici: la pelle produce sostanze con attività battericida e fungicida capaci di contrastare eventuali infezioni.
  • Barriera fisica: i corneociti, uniti tra loro da legami proteici e lipidi, costituiscono una barriera compatta che limita l’ingresso di patogeni.

Questa combinazione di fattori rende lo strato corneo essenziale nel difendere il nostro organismo da infezioni cutanee e altre problematiche di natura microbica.


La funzione generale dello strato corneo

Oltre all’aspetto antimicrobico, il strato corneo ha un ruolo cruciale in molte altre funzioni:

  • Contenimento dell’idratazione: impedisce la perdita eccessiva di acqua dall’organismo, mantenendo la giusta idratazione cutanea.
  • Protezione meccanica: resiste alle sollecitazioni fisiche, agli urti e allo sfregamento, contribuendo alla resistenza globale della pelle.
  • Controllo della penetrazione di sostanze: agisce come un filtro selettivo contro sostanze chimiche, tossine e allergeni.

La sua importanza è spesso sottovalutata, ma è sufficiente notare come una semplice alterazione di questo strato possa portare a secchezza cutanea, dermatiti o aumentata suscettibilità alle infezioni.


Il Derma: struttura e supporto

Situato sotto l’epidermide, il derma è lo strato più spesso della pelle e contiene elementi fondamentali quali:

  • Collagene e fibre elastiche
  • Vasi sanguigni e linfatici
  • Terminazioni nervose
  • Ghiandole sudoripare e sebacee

Grazie alla ricca vascolarizzazione, il derma fornisce nutrimento e ossigeno all’epidermide sovrastante, oltre a regolare la temperatura corporea e a contribuire alla percezione tattile.


L’Ipoderma: riserva energetica e isolamento termico

L’ipoderma, o tessuto sottocutaneo, è lo strato più profondo della pelle. È composto prevalentemente da cellule adipose, che svolgono funzioni di:

  • Riserva energetica
  • Isolamento termico
  • Protezione meccanica

Questo strato aiuta a mantenere la temperatura corporea costante e protegge gli organi interni da urti e traumi, fungendo da “cuscinetto” naturale.


Come preservare la funzione protettiva dello strato corneo

Per mantenere la pelle in salute e supportare la funzione antimicrobica dello strato corneo, è importante adottare alcune precauzioni:

  • Igiene delicata: scegliere detergenti non aggressivi, rispettando il pH naturale della pelle.
  • Idratazione: applicare regolarmente prodotti idratanti e lenitivi, specialmente dopo la detersione.
  • Alimentazione equilibrata: assumere vitamine e antiossidanti (frutta e verdura) per sostenere la rigenerazione cutanea.
  • Protezione solare: usare filtri solari adatti per ridurre i danni da raggi UV, responsabili di invecchiamento e secchezza cutanea.

Un’adeguata cura quotidiana della pelle permette allo strato corneo di mantenere le proprie proprietà protettive, evitando l’indebolimento della barriera e il conseguente aumento del rischio di infezioni e irritazioni.

Quali sono le funzioni dell’epidermide?

L’epidermide è la barriera di protezione più immediata tra il nostro corpo e l’ambiente esterno. Ecco le sue principali funzioni:

  • Protezione fisica: l’epidermide protegge da traumi, agenti chimici e microrganismi patogeni.
  • Riduzione della perdita d’acqua: grazie alla presenza di lipidi e cheratina, limita l’evaporazione eccessiva di liquidi corporei.
  • Difesa immunitaria: le cellule di Langerhans, presenti nell’epidermide, svolgono un ruolo importante nell’identificare sostanze nocive e nel coordinare la risposta immunitaria.
  • Produzione di melanina: i melanociti (cellule pigmentarie) proteggono dalla radiazione solare e dai possibili danni causati dai raggi UV.
  • Ricambio cellulare: l’epidermide è costantemente soggetta a rinnovamento grazie alla divisione delle cellule basali e al distaccamento delle cellule più superficiali.

La capacità dell’epidermide di rinnovarsi continuamente e di formare una barriera compatta è uno dei motivi principali per cui la pelle riesce a restare sana e a difendere l’organismo dalle minacce esterne.


A cosa serve lo strato d’aria a contatto con la pelle?

Spesso non ci pensiamo, ma un sottile strato d’aria è presente a contatto con la superficie cutanea. Questo strato ha diversi ruoli, tra cui:

  • Termoregolazione: l’aria funge da isolamento termico, aiutando a mantenere la temperatura corporea stabile.
  • Riduzione dell’attrito: un leggero cuscinetto d’aria tra la pelle e gli indumenti diminuisce lo sfregamento e la possibilità di irritazioni.
  • Equilibrio dell’umidità: lo strato d’aria aiuta a mantenere il giusto grado di umidità sulla pelle, riducendo la disidratazione.

Insieme all’epidermide, questo velo d’aria agisce come un’ulteriore barriera, smorzando i cambiamenti di temperatura esterni e favorendo il comfort cutaneo.


Le 5 funzioni della pelle

Sebbene l’epidermide sia la parte più visibile, l’intera struttura cutanea – comprendente anche il derma e l’ipoderma – collabora per garantire cinque funzioni fondamentali:

  1. Protezione: da urti, batteri, funghi, agenti chimici e raggi UV.
  2. Termoregolazione: la sudorazione e la vasodilatazione/vasocostrizione garantiscono il mantenimento della temperatura corporea ottimale.
  3. Sensazione: grazie alle terminazioni nervose, la pelle permette di avvertire il tatto, la pressione, il caldo, il freddo e il dolore.
  4. Assorbimento ed escrezione: la pelle può assorbire alcune sostanze (ad esempio cosmetici e farmaci topici) e secernere prodotti di scarto come il sudore.
  5. Sintesi di vitamina D: grazie all’esposizione solare, la pelle contribuisce alla produzione di vitamina D, essenziale per la salute delle ossa.

Queste 5 funzioni rendono la pelle un vero e proprio organo multifunzionale, il cui benessere è fondamentale per la nostra salute generale.


In quale strato della pelle sono presenti le cellule morte?

Le cellule morte si trovano principalmente nello strato corneo dell’epidermide, lo strato più superficiale della cute. Qui i corneociti (cellule prive di nucleo e ricche di cheratina) svolgono un ruolo di difesa, formando una barriera compatta che:

  • Protegge dagli agenti esterni
  • Riduce la disidratazione
  • Conferisce resistenza e impermeabilità alla pelle

Con il costante rinnovamento dell’epidermide, queste cellule morte si sfaldano e vengono progressivamente sostituite da cellule nuove, provenienti dagli strati più profondi.


Perché è importante conoscere la struttura e le funzioni della pelle?

Comprendere la struttura della pelle e le funzioni svolte da ogni strato aiuta a:

  • Scegliere prodotti adatti alla detersione e all’idratazione, rispettando il pH e la barriera protettiva cutanea.
  • Prevenire infezioni e irritazioni, mantenendo integra la superficie della pelle e il naturale equilibrio microbico.
  • Sostenere la rigenerazione cutanea con un’alimentazione equilibrata, uno stile di vita sano e un’adeguata protezione solare.

Inoltre, sapere che uno strato d’aria aiuta a proteggere e a regolare la temperatura cutanea rende chiaro quanto la pelle sia un sistema complesso che lavora in sinergia con l’ambiente circostante.

Conclusioni

I tre strati della pelle – epidermide, derma e ipoderma – lavorano in sinergia per difendere il nostro organismo. In particolare, lo strato corneo dell’epidermide svolge un ruolo di primo piano grazie alla sua barriera fisica e alla sua funzione antimicrobica, essenziale nel contrastare batteri e funghi.

Mantenere integra e sana la pelle significa quindi proteggere la nostra “armatura esterna” e garantire al corpo la prima, fondamentale linea di difesa contro le aggressioni esterne. Investire in prodotti specifici e in uno stile di vita sano è la chiave per preservare a lungo termine la funzione protettiva della pelle e il suo aspetto luminoso e giovane.

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