Zerinol 300 mg + 2 mg Compresse Rivestite 20 Compresse: sollievo efficace da raffreddore e influenza
Codice articolo: 035304043
Disponibilità: Disponibile
Quantità massima ordinabile: 3
Principi attivi e composizione di Zerinol compresse
Zerinol contiene due principi attivi principali: paracetamolo 300 mg e clorfenamina maleato 2 mg per compressa rivestita. Questi ingredienti agiscono sinergicamente per alleviare i sintomi tipici del raffreddore e dell’influenza, quali febbre, dolore, congestione nasale e prurito. La presenza di saccarosio come eccipiente è importante da considerare in pazienti con intolleranze. La formulazione è studiata per assicurare un’assunzione orale efficace, con una buona tollerabilità.
Indicazioni terapeutiche: quando usare Zerinol
Zerinol è indicato per il trattamento sintomatico dei disturbi influenzali e dei sintomi del raffreddore negli adulti. È efficace nel ridurre febbre, mal di testa, dolori muscolari, starnuti e congestione nasale. La presenza della clorfenamina aiuta a contrastare gli effetti allergici e l’iperattività delle vie respiratorie, mentre il paracetamolo si occupa della riduzione della febbre e del dolore. Non è raccomandato l’uso nei bambini o adolescenti sotto i 18 anni.
Posologia e modalità d’uso di Zerinol
La dose raccomandata per gli adulti è di una compressa due volte al giorno, da assumere per via orale dopo i pasti con abbondante acqua. La durata del trattamento non dovrebbe superare i tre giorni consecutivi senza consultare un medico, soprattutto se la febbre o i sintomi persistono o peggiorano. È fondamentale non superare la dose indicata per evitare rischi legati al paracetamolo, soprattutto per la salute epatica.
Effetti indesiderati e controindicazioni di Zerinol
L’utilizzo di Zerinol può causare effetti collaterali quali sonnolenza, vertigini, secchezza delle fauci e reazioni allergiche cutanee. Sono possibili anche alterazioni epatiche e renali in caso di abuso o sovradosaggio. È controindicato in caso di ipersensibilità ai principi attivi o eccipienti, gravidanza, allattamento, grave insufficienza epatica, glaucoma, ipertrofia prostatica e pazienti in terapia con inibitori delle monoaminossidasi (IMAO). Consultare sempre il medico prima dell’uso se si soffre di patologie pregresse.
Avvertenze e precauzioni importanti
È importante non somministrare Zerinol per più di tre giorni senza supervisione medica. Durante il trattamento, evitare l’assunzione contemporanea di altri farmaci contenenti paracetamolo per prevenire danni epatici. La clorfenamina può causare sedazione, pertanto si sconsiglia la guida di veicoli o l’uso di macchinari durante il trattamento. In pazienti anziani e soggetti con insufficienza renale o epatica è necessaria cautela nella somministrazione. Evitare l’assunzione di alcool per non aumentare gli effetti sedativi e tossici.
Interazioni farmacologiche di Zerinol da conoscere
Zerinol può interagire con farmaci che inducono enzimi epatici microsomiali come rifampicina e alcuni antiepilettici, aumentando il rischio di tossicità da paracetamolo. Può anche potenziare l’effetto sedativo di alcool, antidepressivi triciclici, neurolettici e altri farmaci che deprimono il sistema nervoso centrale. L’uso con anticoagulanti orali necessita di attento monitoraggio per rischio di sanguinamento. Evitare l’assunzione contemporanea con altri antistaminici o inibitori delle monoaminossidasi.
Perché scegliere Zerinol: benefici e affidabilità
Zerinol è una soluzione efficace e sicura per il sollievo rapido dai sintomi dell’influenza e del raffreddore grazie alla combinazione di paracetamolo e clorfenamina. La sua formula consente di agire contemporaneamente su febbre, dolore, congestione e irritazione delle vie respiratorie. La facilità di somministrazione e il dosaggio controllato lo rendono ideale per adulti che desiderano un rapido miglioramento. Tuttavia, è fondamentale seguire le indicazioni per evitare rischi e garantire un uso responsabile.
Domande frequenti su Zerinol
Posso usare Zerinol se sono incinta?
Zerinol è controindicato in gravidanza e allattamento. Consultare sempre il medico prima di assumere qualsiasi farmaco in questi periodi.
Qual è la durata massima del trattamento con Zerinol?
Non superare i tre giorni consecutivi di trattamento senza consultare un medico, specialmente se i sintomi persistono o peggiorano.
Zerinol causa sonnolenza?
Sì, la clorfenamina può provocare sonnolenza e vertigini. Evitare di guidare o usare macchinari pesanti durante l’assunzione.
Posso assumere Zerinol con altri farmaci?
È importante informare il medico o farmacista di tutti i farmaci in uso per evitare interazioni, soprattutto con anticoagulanti, sedativi e altri antistaminici.
Zerinol è adatto ai bambini?
La sicurezza e l’efficacia di Zerinol non sono state stabilite in pazienti sotto i 18 anni; pertanto, non è raccomandato nei bambini e adolescenti.
Scopri la nostra selezione di farmaci per il trattamento del raffreddore e dell’influenza su Openfarma. Continua a risparmiare e a fare shopping online con tante soluzioni per il benessere quotidiano!
Curiosità ed informazioni aggiuntive su Zerinol 300 mg + 2 mg Compresse Rivestite
Zerinol unisce il noto paracetamolo, uno dei farmaci più usati per combattere dolore e febbre, con la clorfenamina maleato, un antistaminico che allevia i sintomi allergici e riduce la congestione delle vie respiratorie. Questa combinazione è molto apprezzata per il trattamento rapido dei sintomi influenzali e del raffreddore, in particolare per chi cerca un prodotto che agisca sia sulla febbre che sulle irritazioni respiratorie. La clorfenamina, tuttavia, può causare sedazione e va usata con cautela, soprattutto negli anziani. Il paracetamolo è ben tollerato se assunto correttamente, ma è importante non superare la dose per evitare gravi danni al fegato. Zerinol non è indicato per i bambini e per le donne in gravidanza o in allattamento. La sua formula con saccarosio può richiedere attenzione in pazienti diabetici o con intolleranze alimentari. Seguire sempre le indicazioni del medico e leggere il foglietto illustrativo è fondamentale per un uso sicuro e efficace.
Principi attivi Zerinol 300 Mg + 2 Mg Compresse Rivestite 20 Compresse
Una compressa rivestita contiene: paracetamolo 300 mg, clorfenamina maleato 2 mg. Eccipiente con effetti noti: saccarosio. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti
Amido di mais; cellulosa microcristallina; povidone; magnesio stearato; carmellosa sodica; talco; saccarosio; gelatina; macrogol 6000; calcio carbonato; clorofilla idrosolubile; gomma arabica; cera carnauba.
Indicazioni terapeutiche
Trattamento dei sintomi dell’influenza e del raffreddore negli adulti.
Controindicazioni/Effetti indesiderati
Zerinol è controindicato nei seguenti casi: – ipersensibilità a paracetamolo o a clorfenamina, ad altri antistaminici di analoga struttura chimica o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; – gravidanza e allattamento; – pazienti con manifesta insufficienza della glucosio–6–fosfato deidrogenasi e pazienti affetti da grave anemia emolitica; – grave insufficienza epatocellulare (Child–Pugh C);– glaucoma, ipertrofia prostatica, ostruzione del collo vescicale, stenosi piloriche e duodenali o di altri tratti dell’apparato gastroenterico ed urogenitale, a causa degli effetti anticolinergici; – pazienti in trattamento con inibitori delle monoaminossidasi (IMAO) o nelle due settimane successive a tale trattamento (vedere paragrafo 4.5).
Posologia
Posologia Adulti: 1 compressa rivestita, due volte al giorno. Popolazione pediatrica: la sicurezza e l’efficacia di Zerinol in pazienti di età inferiore a 18 anni non è stata stabilita. Metodo di somministrazione Uso orale. La compressa deve essere assunta con acqua dopo i pasti. Durata del trattamento I pazienti devono essere avvertiti di contattare il medico se la febbre persiste o i sintomi non migliorano dopo 3 giorni di trattamento (vedere paragrafo 4.4).
Conservazione
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
Avvertenze
Non somministrare per oltre 3 giorni consecutivi senza consultare il medico. Se la febbre persiste per più di tre giorni oppure se i sintomi non migliorano e ne compaiono altri entro tre giorni oppure sono accompagnati da febbre elevata, esantema, quantità eccessiva di muco e tosse persistente, consultare il medico prima di continuare la somministrazione. Paracetamolo Durante il trattamento con Zerinol controllare che non venga assunto contemporaneamente nessun altro medicinale contenente paracetamolo, poiché se il paracetamolo è assunto a dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse. Invitare il paziente a contattare il medico prima di associare qualsiasi altro farmaco. Vedere anche il paragrafo 4.5. Dosi elevate o prolungate del prodotto possono provocare un’epatopatia ad alto rischio (vedere anche il paragrafo 4.9) ed alterazioni a carico del rene e del sangue anche gravi. In caso di reazioni di ipersensibilità acuta al paracetamolo (ad es. shock anafilattico), il trattamento con Zerinol deve essere interrotto e devono essere attuate le misure mediche necessarie in base ai segni e ai sintomi. Clorfenamina maleato Alle comuni dosi terapeutiche gli antistaminici presentano reazioni secondarie assai variabili da soggetto a soggetto e da composto a composto. L’effetto secondario più frequente è la sedazione che può manifestarsi con sonnolenza; di ciò debbono essere avvertiti coloro che possono condurre autoveicoli o attendere ad operazioni che richiedono integrità del grado di vigilanza (vedere paragrafo 4.7). Pazienti con insufficienza renale o epatica Somministrare con cautela nei soggetti con insufficienza renale od epatica. Anziani Particolare attenzione va posta nel determinare la dose negli anziani per la loro maggiore sensibilità verso il farmaco. Nei pazienti anziani in trattamento con antistaminici si possono verificare con maggiore probabilità effetti quali vertigini, sedazione, confusione e ipotensione. I pazienti anziani sono particolarmente sensibili agli effetti secondari anticolinergici degli antistaminici quali secchezza della bocca e ritenzione urinaria (specialmente negli uomini). Saccarosio I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento del glucosio–galattosio o da insufficienza dell’enzima saccarosio–isomaltasi non devono assumere questo medicinale.
Interazioni
Paracetamolo Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l’induzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina, antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina). Dosi normalmente innocue di paracetamolo possono causare danni epatici se assunte insieme a questi farmaci. Lo stesso vale per sostanze potenzialmente epatotossiche e in caso di abuso di alcol. L’ingestione abituale di farmaci anticonvulsivanti o di contraccettivi orali può, con un meccanismo di induzione enzimatica, accelerare il metabolismo del paracetamolo. È sconsigliabile l’uso del prodotto se il paziente è in trattamento con antiinfiammatori. L’assunzione di probenecid inibisce il legame del paracetamolo con l’acido glucuronico, riducendo in tal modo la clearance del paracetamolo di un fattore circa pari a 2. Pertanto, la dose di paracetamolo deve essere ridotta, se somministrato in associazione a probenecid. La colestiramina riduce l’assorbimento di paracetamolo se somministrato entro 1 h dalla somministrazione di paracetamolo. Non è ancora possibile stabilire la rilevanza clinica delle interazioni fra il paracetamolo e gli anticoagulanti orali. Pertanto, l’uso prolungato di paracetamolo in pazienti in trattamento con anticoagulanti orali è consigliabile solo sotto controllo medico. L’associazione del paracetamolo con cloramfenicolo può prolungare l’emivita del cloramfenicolo, aumentandone il rischio di tossicità. L’uso concomitante di paracetamolo e zidovudina aumenta la tendenza di quest’ultima a ridurre il numero di leucociti (neutropenia). Pertanto, si dovrebbe assumere Zerinol insieme a zidovudina soltanto sotto controllo del medico. Medicinali che rallentano lo svuotamento gastrico, come per esempio la propantelina, riducono la velocità di assorbimento del paracetamolo e ne ritardano l’insorgenza dell’effetto. Medicinali invece che accelerano lo svuotamento gastrico, come la metoclopramide, portano ad un aumento della velocità di assorbimento. Interferenza con esami di laboratorio La somministrazione di paracetamolo può interferire con la determinazione della uricemia (mediante il metodo dell’acido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio–ossidasi–perossidasi). Clorfenamina maleato Non dovrebbero essere assunte contemporaneamente allo Zerinol altre sostanze ad azione anticolinergica, poiché queste possono causare interazioni significative. Il prodotto è controindicato nei pazienti in trattamento con inibitori delle monoaminossidasi (IMAO) o nelle due settimane successive a tale trattamento (vedere paragrafo 4.3) poiché questi possono prolungare e intensificare gli effetti anticolinergici e depressivi del sistema nervoso centrale (SNC) della clorfenamina maleato. Il prodotto può interagire con alcool, antidepressivi triciclici, neurolettici od altri farmaci ad azione depressiva sul sistema nervoso centrale come barbiturici, sedativi, tranquillanti, ipnotici. Questi prodotti non vanno assunti durante la terapia con Zerinol poiché possono causare un aumento dell’effetto sedativo. L’uso degli antistaminici può mascherare i primi segni di ototossicità di certi antibiotici. La clorfenamina inibisce il metabolismo della fenitoina e può provocare tossicità da fenitoina.
Effetti indesiderati
In seguito all’utilizzo di Zerinol, si possono verificare gli effetti indesiderati indicati di seguito. La frequenza di tali effetti indesiderati non può essere definita sulla base dei dati disponibili. Patologie del sistema emolinfopoietico: – trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi, pancitopenia. Disturbi del sistema immunitario: – reazioni di ipersensibilità quali angioedema, edema della laringe, shock anafilattico. Patologie del sistema nervoso: – sonnolenza, astenia, vertigini, cefalea, incapacità di concentrarsi. Patologie dell’occhio: – visione offuscata. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: – ispessimento delle secrezioni bronchiali. Patologie gastrointestinali: – secchezza delle fauci, nausea. Patologie epatobiliari: – alterazioni della funzionalità epatica ed epatite. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: – con l’uso di paracetamolo sono state segnalate reazioni cutanee di vario tipo e gravità inclusi casi di orticaria, eritema multiforme, casi molto rari di reazioni cutanee gravi quali sindrome di Stevens–Johnson (SJS), necrolisi epidermica tossica (TEN) e pustolosi esantematica acuta generalizzata (AGEP). Fotosensibilizzazione. Patologie renali e urinarie: – alterazioni renali (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria), ritenzione urinaria. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
Sovradosaggio
Sintomi In caso di sovradosaggio si osservano in genere spiccati effetti depressivi o stimolanti sul sistema nervoso centrale, sonnolenza, letargia, depressione respiratoria. In caso di iperdosaggio, il paracetamolo, contenuto nello Zerinol, può provocare citolisi epatica che potrebbe evolvere verso la necrosi massiva. Terapia L’N–acetilcisteina, somministrata nelle ore immediatamente successive all’ingestione di paracetamolo è efficace nel limitare il danno epatico. Si raccomanda di ricorrere alle abituali misure per rimuovere dal tratto gastrointestinale il materiale non assorbito; tenere sotto osservazione il paziente praticando una terapia di supporto. Ulteriori misure dipenderanno dalla gravità, dalla natura e dal decorso dei sintomi clinici e dovranno seguire i protocolli standard di terapia intensiva.
Gravidanza e allattamento
Gravidanza e allattamento Zerinol è controindicato durante la gravidanza e l’allattamento. Fertilità Non sono stati condotti studi con Zerinol per valutare gli effetti sulla fertilità nell’uomo.