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Deltarinolo Spray Nasale flacone 15 ml

Produttore: VEMEDIA MANUFACTURING B.V.
Codice articolo: 012811016
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Cos’è Deltarinolo spray nasale e come funziona

Deltarinolo spray nasale 15 ml è un potente decongestionante della mucosa nasale indicato per alleviare il naso chiuso e facilitare la respirazione. Contiene i principi attivi efedrina cloridrato e nafazolina nitrato, che agiscono con effetto vasocostrittore sulla mucosa nasale riducendo gonfiore e infiammazione.

Composizione e principi attivi di Deltarinolo spray nasale 15 ml

Ogni 100 ml di soluzione contiene 0,5 g di efedrina cloridrato e 0,125 g di nafazolina nitrato. Gli eccipienti includono metile p-idrossibenzoato e propile p-idrossibenzoato, sodio edetato, sodio fosfato e acqua depurata. Questi componenti garantiscono la stabilità e sicurezza del prodotto.

Indicazioni terapeutiche: quando usare Deltarinolo

Deltarinolo è indicato come decongestionante nasale per ridurre il gonfiore della mucosa in caso di raffreddore, sinusite o allergie. È particolarmente utile per alleviare la naso chiuso, migliorare la respirazione e favorire il benessere delle vie respiratorie superiori.

Come si usa Deltarinolo spray nasale: posologia e modalità

Il dosaggio raccomandato è di una nebulizzazione ogni 3-4 ore, fino a un massimo di 4 volte al giorno. È fondamentale non superare le dosi consigliate per evitare effetti sistemici gravi. Una sola nebulizzazione è sufficiente per ciascuna applicazione.

Effetti indesiderati e controindicazioni di Deltarinolo

L’uso di Deltarinolo può causare sensibilizzazione locale, congestione di rimbalzo, nausea, cefalea, tachicardia, ansia e insonnia. È controindicato in caso di ipertensione grave, glaucoma acuto, ipertiroidismo, gravidanza, bambini sotto 12 anni e durante l’assunzione di antidepressivi. Consultare il medico in caso di dubbi.

Interazioni farmacologiche di Deltarinolo spray nasale

I principi attivi di Deltarinolo possono interagire con farmaci antidepressivi, antiipertensivi, corticosteroidi e altri vasocostrittori. L’associazione con questi farmaci può aumentare il rischio di effetti collaterali cardiovascolari o ridurre l’efficacia terapeutica. Si consiglia sempre il parere medico prima dell’uso.

Perché acquistare Deltarinolo 15 ml spray nasale

Deltarinolo è una soluzione efficace per il decongestionamento nasale rapido e duraturo. La combinazione di efedrina e nafazolina assicura un’azione vasocostrittrice potente, ideale per alleviare i sintomi del raffreddore e delle riniti allergiche. La praticità dello spray lo rende comodo da usare ovunque.

Domande frequenti su Deltarinolo spray nasale 15 ml

Quanto dura il trattamento con Deltarinolo spray nasale?

Il trattamento non deve superare i 4 giorni per evitare fenomeni di assuefazione e danni alla mucosa nasale.

Deltarinolo è sicuro in gravidanza?

No, è controindicato in donne in stato di gravidanza accertata o presunta e durante l’allattamento.

Posso usare Deltarinolo se soffro di ipertensione?

È controindicato in caso di ipertensione grave. Consultare sempre il medico prima di usarlo in presenza di malattie cardiovascolari.

Deltarinolo può causare dipendenza?

L’uso prolungato può causare assuefazione e peggiorare la congestione nasale, quindi è importante rispettare i tempi di trattamento.

Ci sono interazioni con altri farmaci?

Sì, specialmente con antidepressivi, antiipertensivi, corticosteroidi e altri vasocostrittori. Consultare il medico se si assumono altri farmaci.

Ingredienti ed eccipienti di Deltarinolo spray nasale

Principi attivi: efedrina cloridrato 0,5 g, nafazolina nitrato 0,125 g per 100 ml. Eccipienti: metile p-idrossibenzoato, propile p-idrossibenzoato, sodio edetato, sodio fosfato, acqua depurata.

Avvertenze importanti sull’uso di Deltarinolo

  • Non superare le dosi e la durata di trattamento di 4 giorni.
  • Non usare in caso di ipertensione grave, glaucoma, ipertiroidismo e altre condizioni specifiche.
  • Tenere lontano dalla portata dei bambini.
  • Attenzione a possibili reazioni allergiche agli eccipienti.
  • Il prodotto contiene sostanze vietate in ambito sportivo (doping).

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Curiosità ed informazioni aggiuntive su Deltarinolo spray nasale 15 ml

Deltarinolo spray nasale unisce la dropropizina efedrina, noto stimolante del sistema nervoso simpatico, e la nafazolina nitrato, un vasocostrittore locale, per offrire un’efficace azione decongestionante nasale. La combinazione di questi principi permette di ridurre rapidamente il gonfiore della mucosa nasale, favorendo la respirazione in condizioni di raffreddore e allergia. È importante sottolineare che l’uso prolungato o eccessivo può provocare una congestione di rimbalzo, peggiorando i sintomi. Per questo motivo, la durata del trattamento è limitata a quattro giorni. Il prodotto contiene conservanti come il metile p-idrossibenzoato e il propile p-idrossibenzoato, che possono causare reazioni allergiche in soggetti sensibili. Inoltre, la presenza di efedrina lo rende un prodotto soggetto a restrizioni nel doping sportivo. L’uso responsabile e informato di Deltarinolo assicura un sollievo rapido e sicuro dal naso chiuso.

Principi attivi Deltarinolo Spray Nasale flacone 15 ml

100 ml di soluzione contengono: Principi attivi: Efedrina cloridrato 0,500 g; Nafazolina nitrato 0,125 g. Eccipienti con effetti noti: metile p-idrossibenzoato e propile p-idrossibenzoato. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Eccipienti

Metile p-idrossibenzoato, propile p-idrossibenzoato, sodio edetato, sodio fosfato monobasico, sodio fosfato, sodio idrossido, acqua depurata.

Indicazioni terapeutiche

Decongestionante della mucosa nasale.

Controindicazioni/Effetti indesiderati

Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1, malattie cardiache ed ipertensione arteriosa grave, glaucoma acuto ad angolo chiuso, ipertiroidismo, ipertrofia prostatica, feocromocitoma, diabete mellito, donne in stato di gravidanza accertata o presunta o in fase di allattamento. Il farmaco è controindicato nei bambini di età inferiore ai 12 anni. Non somministrare durante o nelle due settimane successive a terapia con farmaci antidepressivi. Per chi svolge attività sportiva: vedere punto 4.4.

Posologia

Il DELTARINOLO va applicato ogni 3-4 ore fino a 4 volte al giorno; è sufficiente una sola nebulizzazione. Attenersi scrupolosamente alle dosi consigliate. Un dosaggio superiore del prodotto anche se assunto per via topica e per breve periodo di tempo può dar luogo ad effetti sistemici gravi.

Conservazione

Conservare a temperatura non superiore a 25°C.

Avvertenze

L’uso protratto dei vasocostrittori può alterare la normale funzione della mucosa del naso e dei seni paranasali, inducendo anche assuefazione al farmaco. Il ripetere le applicazioni per lunghi periodi può risultare dannoso. Impiegare con cautela nei pazienti con insufficienza renale e, per il pericolo di ritenzione urinaria, negli anziani. L’uso, specie se prolungato, dei prodotti topici può dare luogo a fenomeni di sensibilizzazione; in tal caso è necessario interrompere il trattamento e, se del caso, istituire una terapia idonea. Comunque, in assenza di risposta terapeutica completa, entro pochi giorni, consultare il medico; in ogni caso, il trattamento non deve essere protratto per oltre quattro giorni. Nei pazienti con malattie cardiovascolari, specialmente negli ipertesi, l’uso di decongestionanti nasali deve essere comunque di volta in volta sottoposto al giudizio del medico. Effetti cardiovascolari possono essere osservati con l’impiego di farmaci simpatici mimetici, come DELTARINOLO. Vi è qualche evidenza dai dati post-marketing e dalla letteratura pubblicata di rari casi di ischemia miocardica in associazione all’impiego di beta agonisti. I pazienti con preesistente patologia cardiaca grave (es. cardiopatia ischemica, aritmia o insufficienza cardiaca grave) che assumono DELTARINOLO devono essere avvisati di rivolgersi al medico se avvertono dolore toracico o altri sintomi di peggioramento della patologia cardiaca. Deve essere posta attenzione alla valutazione di sintomi quali dispnea e dolore al torace, in quanto possono essere sia di origine respiratoria che cardiaca. Attenersi con scrupolo alle dosi consigliate. Il prodotto, se accidentalmente ingerito o se impiegato per lungo periodo a dosi eccessive, può determinare fenomeni tossici. Esso va tenuto lontano dalla portata dei bambini poiché l’ingestione accidentale può provocare sedazione spiccata. Non deve essere usato oralmente. Evitare il contatto del liquido con gli occhi. Attenzione per chi svolge attività sportive: il prodotto contiene sostanze vietate per doping. È vietata un’assunzione diversa, per schema posologico e per via di somministrazione, da quelle riportate. Per la presenza di metile-p-idrossibenzoato e propile-p-idrossibenzoato quali eccipienti, sono possibili reazioni allergiche, anche di tipo ritardato. L’efedrina può essere una sostanza soggetta ad abuso.

Interazioni

I principi attivi contenuti nel DELTARINOLO possono interagire negativamente con i farmaci antidepressivi. È conseguentemente controindicata la somministrazione del prodotto durante o nelle due settimane successive a terapia farmacologica antidepressiva. L’efedrina può ridurre l’efficacia farmacologica dei farmaci antiipertensivi; associata alla clonidina, può causare incremento dei livelli di noradrenalina ed innalzamento della pressione arteriosa. Se associata ai FANS, può favorire l’insorgenza di lesioni a carico della mucosa gastrica. Efedrina può aumentare il metabolismo dei corticosteroidi, riducendone i livelli plasmatici. I pazienti asmatici in trattamento con tali farmaci dovrebbero quindi evitare l’assunzione di prodotti a base di efedra. L’escrezione urinaria di efedrina è pH dipendente; acetazolamide, antiacidi, cloruro di ammonio e bicarbonato di sodio sono in grado di alcalinizzare le urine, e rallentare conseguentemente l’eliminazione di efedrina. L’associazione contemporanea di efedrina con digossina, fenilpropanolamina, ciclopropano e pseudoefedrina è associata ad un maggior rischio di eventi avversi cardiovascolari. La reserpina, causando deplezione di noradrenalina, può ridurre l’efficacia dell’efedrina. La teofillina può causare una maggiore incidenza degli effetti avversi centrali e gastrointestinali, che si manifestano in seguito alla somministrazione di efedrina. L’associazione di efedrina e caffeina può potenziare gli effetti simpaticomimetici dell’efedrina.

Effetti indesiderati

Il prodotto può determinare localmente fenomeni di sensibilizzazione e congestione delle mucose di rimbalzo. Dopo uso topico di nafazolina, sono stati riportati effetti sistemici quali nausea, cefalea e senso di vertigine. Dopo somministrazione di efedrina, i più comuni eventi avversi riportati sono tachicardia, ansia, irrequietezza e insonnia. Possono anche verificarsi tremori, secchezza delle fauci, disturbi della minzione, alterazioni circolatorie a livello delle estremità, ipertensione arteriosa, bradicardia riflessa e aritmie cardiache. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

Sovradosaggio

In caso di sovradosaggio, o di ingestione accidentale, può comparire ipertensione arteriosa, tachicardia, fotofobia, cefalea intensa, oppressione toracica, reazioni psichiatriche e, nei bambini, ipotermia e grave depressione del sistema nervoso centrale con spiccata sedazione che richiedono l’adozione di adeguate misure di urgenza.

Gravidanza e allattamento

L’uso del prodotto in donne in stato di gravidanza accertata o presunta o in fase di allattamento è controindicato.

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