Lasonil Antidolore Gel Antidolorifico e Antinfiammatorio per Dolori Muscolari e Articolari, Tubo 50 grammi
Codice articolo: 042154017
Disponibilità: Disponibile
Quantità massima ordinabile: 4
Cos’è Lasonil Antidolore Gel 10% e a cosa serve
Lasonil Antidolore Gel 10% è un prodotto topico a base di ibuprofene sale di lisina al 10%, indicato per il trattamento locale di dolori muscolari, contusioni, distorsioni, mialgie, strappi muscolari e torcicollo. Il gel offre un’azione antinfiammatoria e antidolorifica mirata, riducendo rapidamente i sintomi legati a traumi e infiammazioni.
Come utilizzare Lasonil Antidolore Gel 10% in modo efficace
Applicare 2-4 volte al giorno uno strato sottile di gel sulla zona interessata, massaggiando delicatamente fino a completo assorbimento. È importante lavarsi accuratamente le mani dopo l’applicazione. Si consiglia di utilizzare il prodotto per il periodo più breve necessario per alleviare il dolore e l’infiammazione.
Ingredienti e composizione di Lasonil Antidolore Gel 10%
La formulazione contiene ibuprofene sale di lisina al 10% come principio attivo, con eccipienti quali isopropanolo, idrossietilcellulosa, sodio para-ossibenzoato di metile, sodio para-ossibenzoato di etile, glicerolo, essenza di lavanda e acqua depurata. Questi componenti assicurano una buona tollerabilità e un’efficace azione locale.
Controindicazioni e avvertenze importanti per l’uso
Non usare in caso di ipersensibilità al principio attivo o agli eccipienti. Evitare l’applicazione su ferite aperte o lesioni cutanee. Il gel è controindicato in gravidanza, allattamento e nei bambini sotto i 14 anni. Durante il trattamento, evitare l’esposizione diretta al sole o solarium per prevenire reazioni di fotosensibilità.
Effetti indesiderati comuni e precauzioni d’uso
Gli effetti collaterali più frequenti includono reazioni cutanee come prurito, eritema, irritazione o sensazione di bruciore. In rari casi possono manifestarsi eruzioni bollose o sindrome di Stevens-Johnson. In caso di comparsa di rash o segni di ipersensibilità, sospendere l’uso e consultare un medico.
Interazioni farmacologiche da considerare con Lasonil Antidolore Gel
Il gel può aumentare gli effetti di farmaci anticoagulanti come il warfarin. Evitare l’uso concomitante con altri FANS. Non sono note interazioni clinicamente rilevanti con uso occasionale, ma è sempre consigliato informare il medico in caso di terapia farmacologica concomitante.
Conservazione e formato di Lasonil Antidolore Gel 10%
Conservare il gel in luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore e alla portata dei bambini. Il prodotto è disponibile in tubi da 50 grammi, facilmente trasportabili e pratici per uso domestico e in viaggio.
Perché scegliere Lasonil Antidolore Gel 10% per i dolori muscolari
Lasonil Antidolore Gel 10% è una soluzione efficace e mirata per il trattamento di dolori muscolari e traumi localizzati. Grazie al suo principio attivo ibuprofene sale di lisina e alla formulazione dermatologicamente testata, garantisce rapido sollievo e facile applicazione senza gli effetti collaterali sistemici degli antinfiammatori orali. È ideale per chi cerca un trattamento locale con un buon profilo di sicurezza e tollerabilità.
Domande frequenti su Lasonil Antidolore Gel 10%
Come si applica Lasonil Antidolore Gel?
Si applica 2-4 volte al giorno uno strato sottile sulla zona dolente, massaggiando delicatamente fino a completo assorbimento.
Posso usare Lasonil durante la gravidanza?
No, è controindicato in gravidanza e allattamento a causa dei potenziali rischi per il feto e il neonato.
Quali sono gli effetti collaterali più comuni?
I più frequenti sono irritazioni cutanee locali come rossore, prurito e sensazione di bruciore.
È possibile usare Lasonil su ferite aperte?
No, il gel non deve essere applicato su ferite o lesioni cutanee.
Lasonil interagisce con altri farmaci?
Può aumentare l’effetto di anticoagulanti come il warfarin; evitare uso concomitante con altri FANS senza consultare il medico.
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Curiosità ed informazioni aggiuntive su Lasonil Antidolore Gel 10%
Lasonil Antidolore Gel 10% utilizza il principio attivo ibuprofene sale di lisina, una forma solubile di ibuprofene che facilita l’assorbimento cutaneo e garantisce un rapido effetto antinfiammatorio e analgesico. La sua formula include anche agenti emollienti e profumazioni delicate come essenza di lavanda, che contribuiscono a rendere l’applicazione piacevole. Il gel è particolarmente indicato per dolori muscolari, contusioni e distorsioni, offrendo un’alternativa locale agli antinfiammatori orali, minimizzando così il rischio di effetti collaterali sistemici. È importante rispettare le avvertenze sull’esposizione al sole per prevenire fotosensibilizzazioni e utilizzare il prodotto solo come indicato, per un trattamento sicuro ed efficace.
Principi attivi di Lasonil Antidolore Gel 10% 50 grammi
100 g di gel contengono: Principio attivo: Ibuprofene sale di lisina 10 g Eccipienti: Sodio para-ossibenzoato di metile, sodio para-ossibenzato di etile. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti
Isopropanolo, idrossietilcellulosa, sodio para-ossibenzoato di metile, sodio para-ossibenzoato di etile, glicerolo, lavanda essenza, acqua depurata.
Indicazioni terapeutiche di Lasonil Antidolore Gel 10% 50 grammi
Trattamento locale di contusioni, distorsioni, mialgie, strappi muscolari, torcicollo.
Controindicazioni/Effetti indesiderati
- Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Per la possibilità di sensibilizzazione crociata, il medicinale non deve essere somministrato ai pazienti nei quali l’acido acetilsalicilico o altri farmaci antiinfiammatori non steroidei abbiano provocato asma, rinite, orticaria o altre manifestazioni allergiche. - Gravidanza. - Allattamento - Bambini e adolescenti di età inferiore a 14 anni.
Posologia
2-4 applicazioni al giorno sulla parte dolorante. I pazienti anziani dovrebbero attenersi ai dosaggi minimi sopra indicati. Applicare uno strato sottile di gel sulla parte da trattare con un leggero massaggio. Usare il medicinale per il periodo più breve possibile. Lavarsi accuratamente e in modo prolungato le mani dopo l’applicazione.
Conservazione
Nessuna istruzione particolare
Avvertenze
È opportuno evitare l’applicazione di LASONIL ANTIDOLORE in corrispondenza di ferite aperte o lesioni della cute. L’uso di LASONIL ANTIDOLORE, come di qualsiasi farmaco inibitore della sintesi delle prostaglandine e della ciclossigenasi, è sconsigliato nelle donne che intendano iniziare una gravidanza. La somministrazione di LASONIL ANTIDOLORE deve essere sospesa nelle donne che hanno problemi di fertilità o che sono sottoposte a indagini sulla fertilità. L’uso di LASONIL ANTIDOLORE, specie se prolungato, può dar luogo a fenomeni locali di sensibilizzazione: alla prima comparsa di rash cutaneo, lesioni della mucosa o qualsiasi altro segno di ipersensibilità interrompere il trattamento e adottare adeguate misure terapeutiche. Per evitare più gravi fenomeni di ipersensibilità o di fotosensibilizzazione, il paziente non deve esporsi alla luce solare diretta, compreso il solarium, durante il trattamento e nelle due settimane successive. In caso di reazione allergiche o di reazioni avverse di maggiore importanza (reazioni cutanee, alcune delle quali fatali, quali dermatite esfoliativa, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi tossica epidermica) è necessario sospendere immediatamente la terapia (vedere paragrafo 4.8). I pazienti sembrano essere a più alto rischio nelle prime fasi della terapia: l’insorgenza delle reazioni cutanee si verificano nella maggior parte dei casi entro il primo mese di trattamento. Non usare LASONIL ANTIDOLORE insieme ad un altro FANS o, comunque, non usare più di un FANS per volta. Informazioni importanti su alcuni eccipienti di LASONIL ANTIDOLORE: il medicinale contiene sodio para-ossibenzoato di metile e sodio para-ossibenzoato di etile che possono causare reazioni allergiche (anche ritardate).
Interazioni
L’esiguità dei dati e le incertezze relative alla loro applicazione alla situazione clinica non permettono di trarre delle conclusioni definitive su possibili interazioni con altri farmaci per l’uso continuativo di ibuprofene; non sono stati riscontrate interazioni clinicamente rilevanti con l’uso occasionale dell’ibuprofene. Si tenga conto, in ogni caso, che Ibuprofene può aumentare gli effetti degli anticoagulanti come il warfarin.
Effetti indesiderati
Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l’uso della più bassa dose efficace per la più breve durata possibile di trattamento che occorre per controllare i sintomi. Con alcuni farmaci antiinfiammatori non steroidei derivati dell’acido propionico ad uso locale o transdermico sono state segnalate reazioni cutanee con eritema, prurito, irritazione, sensazione di calore o bruciore e dermatiti da contatto. Sono stati segnalati anche alcuni casi di eruzioni bollose di varia gravità, includenti sindrome di Stevens Johnson, e necrolisi tossica epidermica (molto raramente). Sono possibili reazioni di fotosensibilità. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale e’ importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione dell’Agenzia Italiana del Farmaco. Sito web: http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
Sovradosaggio
Non sono stati riportati casi di sovradosaggio.
Gravidanza e allattamento
L’uso di LASONIL ANTIDOLORE è controindicato in gravidanza e nell’allattamento. L’inibizione della sintesi di prostaglandine può interessare negativamente la gravidanza e/o lo sviluppo embrio/fetale. Risultati di studi epidemiologici suggeriscono un aumentato rischio di aborto e di malformazione cardiaca e di gastroschisi dopo l’uso di un inibitore della sintesi delle prostaglandine nelle prime fasi della gravidanza. Il rischio assoluto di malformazioni cardiache aumentava da meno dell’1% fino a circa l’1,5%. È stato ritenuto che il rischio aumenta con la dose e la durata della terapia. Negli animali, la somministrazione di inibitori della sintesi di prostaglandine ha mostrato di provocare un aumento della perdita di pre e post impianto e di mortalità embrione/fetale. Inoltre, un aumento di incidenza di varie malformazioni, inclusa quella cardiovascolare è stato riportato in animali a cui erano stati somministrati inibitori di sintesi delle prostaglandine, durante il periodo organo genetico. Durante il terzo trimestre di gravidanza, tutti gli inibitori della sintesi di prostaglandine possono esporre • il feto a: - tossicità cardiopolmonare (con chiusura prematura del dotto arterioso e ipertensione polmonare); - disfunzione renale, che può progredire in insufficienza renale con oligo-idroamnios; • la madre e il neonato, alla fine della gravidanza, a: - possibile prolungamento del tempo di sanguinamento, ed effetto antiaggregante che può occorrere anche a dosi molto basse; - inibizione delle contrazioni uterini risultanti in ritardo o prolungamento del travaglio.