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Paracetamolo Nova Argentia 500mg 30 Compresse

Produttore: NOVA ARGENTIA SpA
Codice articolo: 030556029
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Paracetamolo Nova Argentia 500 mg: indicazioni e usi principali

Paracetamolo Nova Argentia 500 mg è un farmaco analgesico e antipiretico utilizzato per il trattamento sintomatico di affezioni febbrili come influenza, malattie esantematiche e affezioni acute del tratto respiratorio. È inoltre indicato come analgesico per cefalee, nevralgie, mialgie e altri dolori di media entità di diversa origine. La sua formulazione in compresse permette una somministrazione comoda e precisa, adatta ad adulti e bambini con peso superiore a 21 kg.

Posologia e dosaggio per bambini e adulti

La posologia del Paracetamolo Nova Argentia 500 mg varia in base al peso corporeo e all’età. Per bambini tra 21 e 25 kg (6-10 anni) si consiglia ½ compressa ogni 4 ore, fino a 6 somministrazioni al giorno. Per peso superiore a 26 kg e adulti la dose è di 1 compressa ogni 4-6 ore, senza superare 6 dosi in 24 ore. In caso di dolore intenso o febbre alta, è possibile assumere 2 compresse da 500 mg a distanza di almeno 4 ore. È fondamentale rispettare i tempi tra le dosi e non superare la dose massima giornaliera di 3000 mg.

Ingredienti ed eccipienti di Paracetamolo Nova Argentia

Ogni compressa contiene 500 mg di paracetamolo come principio attivo. Gli eccipienti includono polivinilpirrolidone, sodio amido glicolato, talco, magnesio stearato, silice colloidale idrata e cellulosa microcristallina. Questi componenti garantiscono la stabilità e la corretta formulazione del prodotto, facilitando l’assorbimento e la somministrazione orale.

Controindicazioni e avvertenze importanti

Paracetamolo Nova Argentia è controindicato in caso di ipersensibilità al principio attivo o agli eccipienti. Va usato con cautela in pazienti con insufficienza epatica o renale, sindrome di Gilbert o anemia emolitica grave. L’uso prolungato o dosi elevate possono causare danni epatici, renali e ematologici. Non superare la dose massima e non assumere altri prodotti contenenti paracetamolo senza consultare un medico. In caso di reazioni allergiche sospendere immediatamente l’uso.

Interazioni farmacologiche da considerare

Il paracetamolo può interagire con farmaci che modificano la velocità dello svuotamento gastrico, come anticolinergici e procinetici, alterando la biodisponibilità. Può aumentare la tossicità di cloramfenicolo e anticoagulanti orali come warfarin, richiedendo monitoraggio ematico più frequente. L’uso contemporaneo con induttori enzimatici epatici (rifampicina, antiepilettici) può ridurre la sua efficacia e aumentare il rischio di danni epatici. Consultare sempre il medico in caso di terapie concomitanti.

Effetti indesiderati e segnalazione

Gli effetti indesiderati sono rari ma possono includere reazioni cutanee (rash, orticaria, angioedema), disturbi ematologici come trombocitopenia e anemia, vertigini e disturbi gastrointestinali. Sono stati segnalati casi molto rari di reazioni cutanee gravi come la sindrome di Stevens-Johnson. È fondamentale segnalare ogni reazione avversa sospetta tramite i canali ufficiali per garantire la sicurezza del farmaco.

Gestione del sovradosaggio e sintomi

In caso di sovradosaggio si possono manifestare nausea, vomito, anoressia e grave danno epatico fino all’insufficienza epatocellulare con rischio di coma e morte. Il trattamento d’urgenza prevede lo svuotamento gastrico e somministrazione tempestiva di N-acetilcisteina come antidoto. È essenziale rivolgersi immediatamente a un centro ospedaliero anche in assenza di sintomi gravi iniziali per prevenire danni irreversibili.

Perché scegliere Paracetamolo Nova Argentia 500 mg

Paracetamolo Nova Argentia è un analgesico antipiretico efficace e sicuro, indicato per il trattamento di dolore e febbre in adulti e bambini sopra i 6 anni. La sua formulazione in compresse da 500 mg offre flessibilità nel dosaggio e rapidità d’azione. Il prodotto è particolarmente adatto a chi necessita di un farmaco ben tollerato e con un profilo di sicurezza consolidato, purché usato nel rispetto delle dosi e sotto controllo medico in caso di condizioni particolari.

Domande frequenti su Paracetamolo Nova Argentia 500 mg

Posso assumere Paracetamolo Nova Argentia durante la gravidanza?

Sì, può essere usato durante la gravidanza sotto controllo medico e per brevi periodi, sempre alla dose minima efficace.

Quanto dura l’effetto analgesico e antipiretico?

Generalmente dura dalle 4 alle 6 ore, variando in base alla dose e alla risposta individuale.

Quali sono i sintomi di sovradosaggio?

Nausea, vomito, anoressia, e nei casi gravi danno epatico, insufficienza renale e coma. In caso di sospetto sovradosaggio rivolgersi subito a un medico.

È adatto per bambini?

Sì, è indicato per bambini di peso superiore a 21 kg e di età superiore ai 6 anni con dosaggi specifici in base al peso.

Ci sono interazioni importanti da sapere?

Può interagire con anticoagulanti orali e farmaci che inducono enzimi epatici. Consultare sempre il medico prima di assumerlo con altri farmaci.

Ingredienti principali

Paracetamolo, polivinilpirrolidone, sodio amido glicolato, talco, magnesio stearato, silice colloidale idrata, cellulosa microcristallina.

Avvertenze

Uso esterno. Non superare la dose raccomandata. Consultare il medico in caso di reazioni allergiche o se i sintomi persistono oltre 3 giorni. Tenere fuori dalla portata dei bambini.

Curiosità ed informazioni aggiuntive su Paracetamolo Nova Argentia 500 mg 30 compresse

Paracetamolo Nova Argentia è uno dei farmaci più diffusi per il trattamento di febbre e dolore grazie alla sua efficacia e sicurezza. La sua azione analgesica e antipiretica è particolarmente utile nelle affezioni respiratorie e malattie esantematiche tipiche dell’infanzia. La sua formulazione consente un assorbimento rapido e un dosaggio modulabile in base all’età e al peso del paziente, rendendolo versatile. Nonostante la sicurezza, è importante evitare il sovradosaggio per prevenire gravi danni epatici. Studi clinici ne hanno dimostrato la tollerabilità anche in uso pediatrico, se rispettate le dosi consigliate. Paracetamolo Nova Argentia rappresenta quindi un alleato prezioso nel kit farmaceutico domestico per gestire sintomi comuni ma fastidiosi come febbre e dolore.

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Principi attivi di Paracetamolo Nova Argentia 500mg 30 Compresse

Ogni compressa contiene: Principio attivo: paracetamolo 500 mg. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Eccipienti

Eccipienti: polivinilpirrolidone, sodio amido glicolato, talco, magnesio stearato, silice colloidale idrata, cellulosa microcristallina.

Indicazioni terapeutiche

Come antipiretico: trattamento sintomatico di affezioni febbrili quali l’influenza, le malattie esantematiche, le affezioni acute del tratto respiratorio, ecc. Come analgesico: cefalee, nevralgie, mialgie ed altre manifestazioni dolorose di media entità, di varia origine.

Controindicazioni/Effetti indesiderati

Ipersensibilità al paracetamolo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Posologia di Paracetamolo Nova Argentia 500mg 30 Compresse

Per i bambini è indispensabile rispettare la posologia definita in funzione del loro peso corporeo. Le età approssimate in funzione del peso corporeo sono indicate a titolo di informazione. Negli adulti, la posologia massima per via orale è di 3000 mg di paracetamolo al giorno (vedere paragrafo 4.9). Bambini di peso compreso tra 21 e 25 kg (approssimativamente tra i 6 ed i 10 anni): ½ compressa alla volta, da ripetere se necessario dopo 4 ore, senza superare le 6 somministrazioni al giorno. Bambini di peso compreso tra 26 e 40 kg (approssimativamente tra i 8 ed i 13 anni): 1 compressa alla volta, da ripetere se necessario dopo 6 ore, senza superare le 4 somministrazioni al giorno. Ragazzi di peso compreso tra 41 e 50 kg (approssimativamente tra i 12 ed i 15 anni): 1 compressa alla volta, da ripetere se necessario dopo 4 ore, senza superare le 6 somministrazioni al giorno. Ragazzi di peso superiore a 50 kg (approssimativamente sopra i 15 anni): 1 compressa alla volta, da ripetere se necessario dopo 4 ore, senza superare le 6 somministrazioni al giorno. Adulti: 1 compressa alla volta, da ripetere se necessario dopo 4 ore, senza superare le 6 somministrazioni al giorno. Nel caso di forti dolori o febbre alta, 2 compresse da 500 mg da ripetere se necessario dopo non meno di 4 ore.

Conservazione

Conservare nel contenitore originale ben chiuso, al riparo dalla luce.

Avvertenze

Nei rari casi di reazioni allergiche, la somministrazione deve essere sospesa e deve essere istituito un idoneo trattamento. Usare con cautela nei soggetti con carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi. Dosi elevate o prolungate del prodotto possono provocare una epatopatia ad alto rischio e alterazioni a carico del rene e del sangue anche gravi, perciò la somministrazione nei soggetti con insufficienza renale o epatica di grado lieve/moderato e nei pazienti affetti da sindrome di Gilbert deve essere effettuata solo se effettivamente necessaria e sotto il diretto controllo del medico. Durante il trattamento con paracetamolo prima di assumere qualsiasi altro farmaco controllare che non contenga lo stesso principio attivo, poiché se il paracetamolo è assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse. Invitare il paziente a contattare il medico prima di associare qualsiasi altro farmaco. Vedere anche il paragrafo 4.5. Non somministrare per oltre 3 giorni consecutivi senza un’attenta valutazione medica. I medicinali a base di paracetamolo sono controindicati nei pazienti affetti da grave anemia emolitica. Grave insufficienza epatocellulare. Il paracetamolo deve essere somministrato con cautela a pazienti con insufficienza epatocellulare da lieve a moderata (compresa la sindrome di Gilbert), insufficienza epatica grave (Child-Pugh >9), insufficienza epatica grave, epatite acuta, in trattamento concomitante con farmaci che alterano la funzionalità epatica, carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi, anemia emolitica.

Interazioni

L’assorbimento per via orale del paracetamolo dipende dalla velocità dello svuotamento gastrico. Pertanto, la somministrazione concomitante di farmaci che rallentano (ad es. anticolinergici, oppioidi) o aumentano (ad es. procinetici) la velocità dello svuotamento gastrico può determinare rispettivamente una diminuzione o un aumento della biodisponibilità del prodotto. La somministrazione concomitante di colestiramina riduce l’assorbimento del paracetamolo. L’assunzione contemporanea di paracetamolo e cloramfenicolo può indurre un aumento dell’emivita del cloramfenicolo, con il rischio di elevarne la tossicità. L’uso concomitante di paracetamolo (4 g al giorno per almeno 4 giorni) con anticoagulanti orali può indurre variazioni nei valori di INR. In questi casi deve essere condotto un monitoraggio più frequente dei valori di INR durante l’uso concomitante e dopo la sua interruzione. Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l’induzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina, antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina). Lo stesso vale nei casi di etilismo e nei pazienti trattati con zidovudina. La somministrazione di paracetamolo può interferire con la determinazione dell’uricemia (mediante il metodo dell’acido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosioossidasi-perossidasi).

Effetti indesiderati

Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati del paracetamolo organizzati secondo la classificazione sistemica e organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati.

Patologie del sistema emolinfopoietico Trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi.
Disturbi del sistema immunitario Reazioni di ipersensibilità (rash cutanei con eritema od orticaria, angioedema, edema della laringe, shock anafilattico).
Patologie del sistema nervoso Vertigini.
Patologie gastrointestinali Reazione gastrointestinale.
Patologie epatobiliari Funzionalità epatica anormale, epatite
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Eritema multiforme, sindrome di Stevens Johnson, necrolisi epidermica, eruzione cutanea.
Patologie renali ed urinarie Insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria.

Sono stati segnalati casi molto rari di reazioni cutanee gravi. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: http://www.aifa.gov.it/content/ segnalazioni-reazioni-avverse.

Sovradosaggio

Sintomi In caso di assunzione accidentale di dosi molto elevate di paracetamolo, l’intossicazione acuta si manifesta con anoressia, nausea e vomito seguiti da profondo decadimento delle condizioni generali; tali sintomi compaiono in genere entro le prime 24 ore. In caso di iperdosaggio, il paracetamolo può provocare citolisi epatica che può evolvere verso la necrosi massiva e irreversibile, con conseguente insufficienza epatocellulare, acidosi metabolica ed encefalopatia, che possono portare al coma e alla morte. Simultaneamente vengono osservati un incremento dei livelli di transaminasi epatiche, latticodeidrogenasi e bilirubinemia, ed una riduzione dei livelli di protrombina, che possono manifestarsi nelle 12-48 ore successive all’ingestione. Trattamento I provvedimenti da adottare consistono nello svuotamento gastrico precoce e nel ricovero ospedaliero per le cure del caso, mediante somministrazione, il più precocemente possibile, di N-acetilcisteina come antidoto: la posologia è di 150 mg/kg e.v. in soluzione glucosata in 15 minuti, poi 50 mg/kg nelle 4 ore successive e 100 mg/kg nelle 16 ore successive, per un totale di 300 mg/kg in 20 ore.

Gravidanza e allattamento

Nonostante studi clinici in pazienti gravide o in allattamento non abbiano evidenziato particolari controindicazioni all’uso del paracetamolo né provocato effetti indesiderati a carico della madre o del bambino, si consiglia di somministrare il prodotto solo in casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico. Una grande quantità di dati sulle donne in gravidanza non indicano né tossicità malformativa, né fetale/neonatale. Studi epidemiologici sullo sviluppo neurologico nei bambini esposti al paracetamolo in utero mostrano risultati non conclusivi. Se clinicamente necessario, il paracetamolo può essere usato durante la gravidanza, tuttavia dovrebbe essere usato alla dose efficace più bassa per il più breve tempo possibile e con la più bassa frequenza possibile.